MODIGLIANI, Livio
Federico De Martino
– Figlio di Evangelista, nacque a Forlì nel 1535 o nel 1536 (Zaccaria, pp. 528 s.).
La prima testimonianza della sua attività risale al 1566, quando fu arrestato [...] del M., il quale affermò di avere circa 30 anni, di essere allievo di Pier Paolo Menzocchi e di aver lavorato per sei mesi al primo manierismo fiorentino, in particolar modo alle opere diJacopo Carucci, detto il Pontormo a S. Felicita, che il ...
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SIMONETTA, Ludovico
Paolo Sachet
– Nacque a Milano intorno al 1500, da Alessandro di Giovanni e da Antonietta Castiglioni, figlia del conte palatino Gianantonio, consignore di Garlasco (e non rampolla [...] 1556, tra i membri della commissione incaricata da Paolo IV di discutere i provvedimenti contro le pratiche simoniache. La sparge il seme, scritto in sua lode da Jacopo Vicomanni di Camerino, come parte di una raccolta (cc. 64v-74r) dedicata a Carlo ...
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PRANDELLI, Giacinto
Giancarlo Landini
PRANDELLI, Giacinto. – Nacque a Lumezzane, in provincia di Brescia, l’8 febbraio 1914, ultimo di otto fratelli. Il padre, Giovanbattista, era titolare di un’affermata [...] , Opera, 1956), Il tesoro diJacopo Napoli (Roma, Opera, 1958), I dialoghi delle carmelitane di Poulenc (Roma, Opera, 1958; Paolo nella Francesca da Rimini, di cui può essere considerato a buon diritto interprete di riferimento, e nel ruolo eponimo di ...
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FRANCHI, Andrea
Paolo Franzese
Figlio di Francesco, mercante a ritaglio, nacque a Pistoia nel 1335.
Nel 1351 entrò nell'Ordine domenicano; intorno al 1357-58, o al più tardi nel 1360, venne ordinato [...] si sarebbe dovuta tenere la funzione battesimale, controversia sorta fra i canonici del duomo e gli operai dell'Opera di S. Jacopo, l'importante istituzione che, oltre a curare il culto del santo titolare, custodiva parte del tesoro e dell'archivio ...
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MINELLI (Minello, Minelli de’ Bardi), Antonio
Debora Tosato
Figlio dello scultore e lapicida Giovanni quondam Antonio, nacque a Padova intorno al 1465. Nei documenti sono inoltre menzionati i fratelli [...] 1522 il M. stipulò un contratto con l’orefice Bartolomeo diJacopo Stampa (Sartori, 1976, pp. 161 s.). Continuò Naldi da Brisighella e fra Leonardo da Prato (Venezia, Ss. Giovanni e Paolo), a lui attribuite su base stilistica (Id., 1987, pp. 300-319 ...
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SALVIATI, Bernardo
Pierre Hurtubise
– Nacque a Firenze il 17 febbraio 1508 da Jacopo e da Lucrezia de’ Medici, figlia di Lorenzo il Magnifico.
Fu il decimo figlio, il quinto maschio, di una coppia eccezionalmente [...] termine. Nel 1534, il nuovo papa Paolo III lo sollevò dall’incarico di castellano di Civitavecchia e di capitano generale delle galere pontificie. Gli restava comunque il priorato di Roma, ed è alle incombenze di tale ufficio che consacrò le proprie ...
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SEMINO, Ottavio
Gianluca Zanelli
SEMINO, Ottavio. ‒ Figlio di Antonio e fratello minore di Andrea, sulla base delle notizie riportate dal suo biografo seicentesco nacque a Genova intorno al 1527 (Soprani, [...] perduta decorazione di nove Ritratti virili realizzati a monocromo sul prospetto principale del palazzo diJacopo Salvago in agli stucchi, le scene raffiguranti il Battesimo e la Conversione di s. Paolo, nonché la pala d’altare con la Predica (Parma, ...
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TRAVERSI, Antonio Maria
Michele Gottardi
– Nacque a Venezia il 21 febbraio 1765, quartogenito di Francesco e di Veneranda Mainon.
La famiglia era di estrazione modesta, il padre era fenestrer, un falegname [...] nei cessati conventi dei Ss. Giovanni e Paolo e di S. Michele e S. Giorgio, selezione svolta pp. 115 s. e passim; Le visite pastorali diJacopo Monico nella diocesi di Venezia (1829-1845), a cura di B. Bertoli - S. Tramontin, Roma 1976, pp ...
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MOSCA, Francesco (detto il Moschino)
Sandro Bellesi
– Figlio dello scultore Simone, nacque intorno al 1523. Il luogo di nascita risulta ignoto, forse Firenze o Settignano, in quanto in quel tempo il [...] ad altre sculture. Interamente autografo di Mosca risulta il S. Paolo, oggi conservato nella chiesa di S. Agostino, commissionato nel 1554 a Jacopo Sansovino e alla bottega di Andrea Sansovino.
Di provenienza ab antiquo sconosciuta, la Caduta di ...
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MINI, Paolo
Filippo Luti
MINI, Paolo. – Nacque a Firenze il 4 giugno 1526, da Giovanni di ser Andrea e da Lucrezia di Raffaello de’ Rovai.
Della sua giovinezza è noto solamente che ebbe per maestro [...] e arti della città di Firenze, e sue famiglie grandi e popolane dell’anno MCCCLXXIII e gli Aggiunti da m. Paol Mini – furono I codici manoscritti volgari della libreria Naniana riferiti da don Jacopo Morelli (Venezia 1776, p. 141), mentre l’altro, ...
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girotondaio
s. m. Chi manifesta, partecipando a girotondi simbolici, in sostegno della legalità e dei temi connessi all’amministrazione della giustizia e alla pluralità dell’informazione. ◆ Rispetto alla manifestazione morettiana vedrete più...
democristianeria
s. f. (iron. spreg.) Maniera di gestire l’attività politica propria dei democristiani; atteggiamento o comportamento da democristiano. ◆ anche nella composizione dell’esecutivo, ci sono indizi pesanti di qualcosa di molto...