Costantino e il diritto canonico moderno
Da Marsilio in poi
Diego Quaglioni
A Dante, Marsilio, Ockham e più in generale alla trattatistica De potestate papae che si sviluppa nei primi decenni del Trecento [...] di un importante dizionario giuridico, di una raccolta di questioni di diritto statutario e di una ancora inedita traduzione latina del commento alla Commedia diJacopo e il primo Umanesimo giuridico
Il pensiero diPaolo de Liazari, con cui si chiude ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] Trebisonda, Gregorio Tifernate, Guarino da Verona, Jacopo da San Cassiano, Lilio Tifernate, Giannozzo Porcaria dialogus di Pietro Godi; Il "Memoriale" diPaolodi Benedetto di Cola dello Mastro del rione di Ponte, in R.I.S.², XXIX, 2, a cura di F. ...
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Venezia e il suo passato. Storie miti «fole
Mario Infelise
«Venezia dopo Roma è la città più italiana della patria nostra, anzi in alcune parti della sua storia e ne’ suoi multiformi ordinamenti politici [...] alla decapitazione del conte di Carmagnola e quindi a Francesco e a Jacopo Foscari, esempio straordinario di cosa fosse capace « 1990, pp. 77-205.
22. Su Cicogna v. la voce diPaolo Preto in Dizionario Biografico degli Italiani, XXV, Roma 1981, pp. ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Ingegneria e macchine
Marcus Popplow
Jürgen Renn
Ingegneria e macchine
Questo capitolo è dedicato allo studio di progetti ingegneristici [...] sec.), Conrad Kyeser (1366-1405 ca.), Mariano Daniello diJacopo Vanni detto il Taccola (1382-1458), Giovanni Fontana di Leonardo. Cultura delle macchine a Siena nel Rinascimento, a cura diPaolo Galluzzi, Milano, Electa, 1991.
‒ 1993: Galluzzi, Paolo ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] diPaolo III molti umanisti lo percepirono nitidamente)9 era l’unica istituzione di dimensioni nazionali, il cardinalato una sorta didiJacopo Marsigli ai Celestini, 1797; cfr. D. Menozzi, Le Chiese italiane e la Rivoluzione: il caso di Bologna ...
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La città dei «piaseri»
Feliciano Benvenuti
L’Europa e Venezia
Concorrono molte ragioni per fare della Venezia del Settecento uno dei punti focali dell’attenzione europea, molte ragioni che subito appaiono, [...] tutto era invano.
Se la censura faceva eccezione per le opere diPaolo Sarpi, pur messo all’Indice, e se, quindi, non si le nuove idee e ad esse tentò di reagire, ma ormai troppo tardi, l’abate Jacopo Rebellini con «La Minerva ossia Nuovo Giornale ...
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ROMA - Storia, urbanistica, architettura (secoli 12° - 14°)
M. Righetti Tosti-Croce
Secolo 12°. - L'inizio del secolo è segnato a R. dal perdurare della situazione di tensione tra papato e impero che [...] il prospetto esterno con il portale e il mosaico firmato da Jacopodi Lorenzo e da suo figlio Cosma.Anche i cardinali della Curia dell'Aracoeli e le analoghe soluzioni dei cibori di S. Paolo f.l.m. (1285) e di S. Cecilia in Trastevere (1293).Gli anni ...
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L’immagine di Costantino nelle fonti arabe
Il primo imperatore cristiano nello specchio dell’islam
Marco Di Branco
Gli storici arabi medievali condividono con i loro colleghi bizantini il punto di vista [...] Hurūšiyūš (Libro di Orosio), traduzione araba delle Historiae adversus paganos diPaolo Orosio eseguita a vedano le acute osservazioni di U. Monneret de Villard, Introduzione, in Liber Peregrinationis diJacopo da Verona, a cura di U. Monneret de ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e diPaoladi Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] Jacopo Foscarini, e contrastato dal Donà. Il "nuovo" di Vincenzo Scamozzi venne quindi condannato, come sovvertitore di tradizioni e come espressione di Repubblica le ingiunzioni diPaolo V.
Era evidente che non si trattava più di una delle consuete ...
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Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] da filorosminiani e rosminiani di stretta osservanza, come Gustavo di Cavour e padre Jacopo Molinari, nelle trattative innescato, in particolare durante il pontificato diPaolo VI. Fu in questo nuovo clima di fervide speranze che, nel 1966, la ...
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girotondaio
s. m. Chi manifesta, partecipando a girotondi simbolici, in sostegno della legalità e dei temi connessi all’amministrazione della giustizia e alla pluralità dell’informazione. ◆ Rispetto alla manifestazione morettiana vedrete più...
democristianeria
s. f. (iron. spreg.) Maniera di gestire l’attività politica propria dei democristiani; atteggiamento o comportamento da democristiano. ◆ anche nella composizione dell’esecutivo, ci sono indizi pesanti di qualcosa di molto...