DONA (Donati, Donato), Lodovico
Katherine Walsh Strnad
Nacque a Venezia prima del 1430 dal patrizio veneziano Giovanni, figlio dei senatore Natale, e da Maddalena, figlia diJacopo quondam Pier Loredan, [...] dall'Agostini (I, p. 326) e ripresa da M. L. King (Venetian humanism, p. 369), secondo la quale il D. sarebbe stato allievo diLorenzo Valla, non è suffragata da altre fonti, ed è cronologicamente improbabile. Pietro Donà, prozio del D., fu vescovo ...
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GERMIONE (Germonia), Giacomo (Jacopo)
Laura Antonucci
Nacque a Siena nel 1454 da una famiglia del Monte dei dodici. Intraprese gli studi giuridici, presso lo Studio della città natale e a ventisei anni, [...] S. Donato, ed era allirato per 2875 lire, contro le appena 925 lire diLorenzo Cannicciaro e le 1750 di Luca Martini.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Siena, Lira, 108; 229 (1491); L. Banchi, Gli annali inediti della tipografia senese compilati dal ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] stile neoclassico: tra gli altri Lorenzo Gucewicz (1753-1798), che riedificò la cattedrale di Vilna; Giacomo Kubicki (1758-1833 nella cattedrale di Poznań. Medaglisti e intagliatori del re Sigismondo II furono Domenico Veneziano e Jacopo Caraglio. ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] ), e, uscendo fuori di Roma, Lorenzo Binago a Milano (S di Ruysbroeck; in Italia, quella della beata Angela da Foligno e quindi del beato Giovanni Colombini. E in Italia, la letteratura ascetica vanta i nomi dei domenicani Giordano da Ripalto, Jacopo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Bernardo Tanucci
Aurelio Cernigliaro
Nella complessa vicenda del Settecento, Bernardo Tanucci occupa a ragione un ruolo di primo piano. Rivisto il giudizio sostanzialmente negativo di Vincenzo Cuoco [...] nova quadam methodo studiosae iuventuti proposita (1688) diJacopo Rilli, appartenuto al congiunto.
Nello stesso torno d suoi e di Giovanni Agostino Padroni, il lettore di teologia morale, il carmelitano Nicolò di S. Lorenzo, dichiarò di aver saputo ...
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DECIO, Filippo
Aldo Mazzacane
Nacque nel 1454 a Milano, dove il padre Tristano, patrizio del piccolo centro di Desio, del quale portava il nome, conduceva vita di gentiluomo, frequentando la corte e [...] Questi infatti si rivolgeva a Lorenzo il Magnifico già il 9 marzo 1474 per "ricordare el facto di mio fratello, cioè la "columna di questa opera" (Renaudet, p. 451). Poco prima infatti aveva scritto un Consilium (1 ed. Pavia, Jacopo da Borgofranco ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tiberio Deciani
Michele Pifferi
Tiberio Deciani è figura di passaggio dalla criminalistica di diritto comune a quella dell’età moderna. Fu docente a Padova, erudito sensibile alle proposte metodologiche [...] svolgono funzioni di governo nelle città di Terraferma: nel 1546 è assessore del podestà di Vicenza Lorenzo Venier, nel Panciroli, discepolo di Andrea Alciato, Jacopo Menochio e Francesco Mantica, suo allievo) e intellettuali di stampo umanistico. ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] delle leggi della [...] Repubblica [...] del veneziano Lorenzo Priori: alla prima edizione veneziana del 1622 seguono Se sceglie s. Giovanni è perché così si pronuncia la Legenda aurea diJacopo da Varazze. E ancor più "convenevole" a "sopir" le ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] della sua morte un equivalente diJacopo Ortis, l'avrebbe giudicato del tutto fuor di senno, avrebbe a lui suo vivere viaggiando al punto di dare la sensazione di viaggiare per vivere? Si parte per "far fortuna" spiega Lorenzo da Ponte (65), al ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] c'era anche il doge Dandolo).
Del resto, la cronaca diJacopo Piacentino va letta tenendo conto del momento preciso in cui essa distinzione fra studenti e docenti.
315. Fra i quali Lorenzo Badoer e Paolo Foscari (327, 1370), Francesco Lando dottore ...
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