GHERARDELLO da Firenze (Ghirardellus de Florentia, Niccolò de Francesco)
Emanuela Salvatori
Nacque a Firenze da Francesco, probabilmente fra il 1320 e il 1325. Il suo nome di battesimo era Niccolò, come [...] diletto", recita il testo poetico, "Lorenzo ritrovava e Gherardello, maestri di quella sanza alcun difetto". Sono , Giovanni, e un fratello, Jacopo, intonatori: del primo restano i testi di due ballatine, del secondo di due ballate e un madrigale. ...
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GLORIA, Giovanni
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nacque a Padova nel 1684. Probabilmente figlio dell'intagliatore Girolimo Gloria (Sartori), attivo per la basilica del Santo nel 1720, dovette formarsi anch'egli [...] 1740, mentre ancora nel 1742 il G. pagava il trasporto di "tole di nogara" nella sua bottega; infine, nel 1744, gli veniva padovani, Padova 1858, pp. 139 s.; C. Semenzato, G. G., Jacopo Gabano, Agostino Fasolato, in Padova, III (1957), 10, pp. 13 s ...
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COLONNA, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque da Antonio, principe di Salerno, e da Imperiale di Stefano Colonna tra il 1450 e il 1460. Era protonotario apostolico quando il 15 maggio 1480, inpectore, pare, [...] il cugino Lorenzo Oddone nella primavera dell'anno seguente, prima di cadere prigioniero ediz., III, 2, a cura di D. Toni, pp. 5 s., 26 s., 30 s., 39 s., 52; Il diario romanodi Jacopo Gherardi da Volterra, ibid., XXIII, 3, a cura di E. Carusi, pp. 17, ...
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Andrea de' Bartoli
D. Benati
Pittore bolognese di cui si hanno notizie dal 1359 al 1368. Il 18 agosto 1359 a Cesena venne pagato dal cardinale Egidio Albornoz per aver miniato alcuni libri scritti dal [...] risolutezza ancora maggiore, gli affreschi con Storie di s. Caterina nella basilica inferiore di Assisi (1368), ai quali si accompagnano strettamente quelli della contigua cappella di S. Lorenzo. La nuova evidenza strutturale accordata agli elementi ...
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MANZUOLI, Luca (Luca da Pontormo)
Pierantonio Piatti
Figlio di ser Manzo di Nerone di Pontormo (diocesi di Firenze) e di una Gemma di ignoto casato, nacque agli inizi degli anni Trenta del secolo XIV [...] di Fiesole da Gregorio XII e il 19 settembre, durante la seconda promozione di cardinali, tenutasi a Siena, fu creato cardinale presbitero del titolo di S. Lorenzodi Fiesole, retta dal febbraio del 1390 all'estate del 1408 dal domenicano Jacopo ...
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CIBO, Veronica
Nicola Longo
Nacque a Massa di Lunigiana il 10 dicembre 1611, terzogenita del duca Carlo I e Brigida di Giannettino Spinola, genovese. Di mediocre bellezza e d'indole altera, a quindici [...] ital., I, Milano 1838, pp. 69-77; G. Sforza, Le nozze diJacopo Salviati con V. C. descritte da un contemporaneo [G. Beggi di Ortonovo], Lucca 1871, e poi in Cronache di Massa di Lunigiana, Lucca 1882, pp. 149 ss.; G. Viani, Memorie della famiglia ...
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GALIGNANI (Galignani de Karera), Simone
Mario Infelise
Libraio padovano, attivo anche a Venezia, iniziò la propria attività nel 1552 in anni in cui la tipografia padovana vide una stagione di modesta [...] propri libri al padovano Lorenzo Pasquati o ai veneziani Comin da Trino, Giorgio Angelieri e Jacopo Simbeni. Dal 1564 l d'Austria di cui si celebrava la vittoria di Lepanto, presentava un'ampia serie di descrizioni di oltre un centinaio di isole del ...
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CORSI, Domenico Maria
Enrico Stumpo
Nacque a Firenze nel 1633 da Giovanni diJacopo e da Lucrezia Salviati.
Il padre, già ambasciatore di Firenze a Milano nel 1637, fu anche senatore e quindi inviato [...] carriera ecclesiastica, il C. studiò sotto la guida dello zio Lorenzo, già nunzio in Francia, quindi vicelegato d'Avignone e prelato a quello dei preti e fu trasferito dal titolo di S. Eustachio a quello di S. Pietro in Montorio. Due mesi dopo, il ...
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GIACOMO da Campli
Mauro Minardi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore originario di Campli, presso Teramo, documentato dal 1461 al 1479.
Il 24 luglio 1461 il Consiglio comunale di Ripatransone [...] pittore marchigiano da M. Paraventi (Per il gotico internazionale nelle Marche, in Lorenzo e Jacopo Salimbeni di Sanseverino e la civiltà tardogotica [catal.], a cura di V. Sgarbi, Milano 1999, p. 28). Per affinità stilistica, sono state aggiunte ...
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GADDI, Luigi
Vanna Arrighi
Figlio di Taddeo di Angelo e di Antonia di Bindo Altoviti, entrambi appartenenti a importanti famiglie di mercanti e banchieri, nacque a Firenze il 28 febbr. 1492.
Il G. ebbe [...] di un palazzo gentilizio, dall'architetto fiorentino Jacopo Sansovino, che è presumibile fosse amico di era impegnato a Firenze nella realizzazione della sacrestia della chiesa di S. Lorenzo, era pagato da Clemente VII attraverso il banco romano dei ...
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