GADDI, Taddeo
Ada Labriola
Figlio del pittore Gaddo di Zanobi, nacque probabilmente tra la fine del Duecento e i primi anni del secolo successivo. Fu operoso come pittore a Firenze e in Toscana tra [...] il cui taglio di tre quarti si allinea a coeve soluzioni compositive di Nardo diCione, e la Madonna di New Haven Zeitschrift für Kunstgeschichte, XXXIV (1971), pp. 89-114; L. Bellosi, Jacopodi Mino del Pellicciaio, in Boll. d'arte, LVII (1972), p. ...
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MASO di Banco
E. Neri Lusanna
Pittore e scultore fiorentino, attivo a Firenze nella prima metà del sec. 14°, M. si configura come la personalità più eminente e innovativa nella schiera dei maestri strettamente [...] di M., come quelle di Arnolfo di Cambio, di Giotto e di Andrea diCione, diJacopo Lanfrani, appare degna di considerazione, sebbene non dimostrabile. Mantenendo le brillanti proposte quali ipotesi di lavoro, occorre ammettere che il gruppo di ...
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DRAGO
S. Manacorda
Il d. è uno degli animali fantastici la cui frequente natura composita, funzionale a intenti di rappresentazione simbolica, rivela contemporaneamente una forte attitudine ornamentale. [...] il riferimento all'affrancamento di un luogo dalla tirannia del mostro. Nella leggenda di s. Silvestro (Jacopo da Varazze, Legenda polittico di Iacopo diCione, del 1370 ca. (Firenze, Uffizi), così come la tarda leggenda provenzale di s. Marta di ...
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VITE, Antonio
Giacomo Guazzini
Antonio «di Vita Ricci», pittore pistoiese documentato tra il 1379 e il 1407, nacque verso la metà del XIV secolo e fu attivo, oltre che in patria, a Firenze, Prato, Pescia [...] elegante pittura di Nardo diCione, nella tarda bottega del quale (forse proprio attorno a Niccolò di Tommaso) non giugno dell’anno successivo fu incaricato, assieme a Nanni diJacopo, di affrescare un’ampia Maestà nella loggia del collegio dei Notai ...
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GADDI, Agnolo.
S. Petrocchi
Pittore fiorentino della seconda metà del Trecento, figlio di Taddeo e fratello di Giovanni, anch'essi pittori. Da un documento relativo a un incarico amministrativo (Firenze, [...] il modello emblematico per l'epoca della Pala Strozzi di Andrea diCione (Firenze, S. Maria Novella).Documentato a Firenze nel ma questa volta per l'ancora più ambita commissione diJacopo degli Alberti per l'illustrazione della Leggenda della Vera ...
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Andrea di Bonaiuto (o Bonaiuti o da Firenze)
S. Romano
Pittore attivo in Toscana nella seconda metà del 14° secolo. Nato a Firenze probabilmente intorno al 1320; dal 1346 iscritto all'Arte dei medici [...] quale il programma degli affreschi sarebbe stato ispirato da Jacopo Passavanti, priore di S. Maria Novella fino al 1357, e rifletterebbe e Nardo diCione, al Maestro della cappella Rinuccini, e con essi - specie con i fratelli diCione - condivide il ...
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TALENTI, Francesco
Simone Caldano
Nacque verosimilmente a Nipozzano nel primo decennio del XIV secolo. Il Necrologio di S. Maria Novella a Firenze testimonia che Jacopo Talenti, probabile fratello di [...] aveva riacquisito un ruolo importante.
Fu attivo anche in altri cantieri: nell’aprile 1357 l’Opera metropolitana di Siena pagò a lui e a Benci diCione 3 fiorini per un parere sulla fabbrica del duomo nuovo; il 6 febbraio 1367 Talenti e Giovanni ...
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TALENTI, Jacopo
Simone Caldano
Secondo il Necrologio di S. Maria Novella a Firenze redatto nel 1362, nacque sessant’anni prima a Nipozzano.
Probabilmente fratello di Francesco Talenti, è attestato nel [...] Le fonti scritte non danno indicazioni sull’apporto diJacopo al completamento delle navate della chiesa, eccetto il seguito, però, due nuovi modelli dovettero essere elaborati da Andrea diCione, detto l’Orcagna, e da Francesco: quest’ultimo fu ...
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TALENTI, Simone
Simone Caldano
Figlio di Francesco Talenti, nacque in un anno imprecisato, probabilmente tra la fine del terzo e l’inizio del quarto decennio del XIV secolo.
La prima attestazione della [...] giorni dopo, però, al suo fianco operavano Simone e Benci diCione. Talenti fu attivo nella prima fase del cantiere, come testimoniano a parete che lo zio Jacopo utilizzò nella sala capitolare e nel cosiddetto refettorio di S. Maria Novella. Le ...
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BERNA
A. Petrucci
(lat. Bernum, Berna; ted. Bern)
Città della Svizzera, capitale della Confederazione Elvetica e capoluogo del cantone omonimo, situata nella regione superiore del medio corso dell'Aare.Secondo [...] importanti dipinti italiani del Trecento, fra i quali una Maestà di Duccio e opere diJacopo del Casentino, Taddeo Gaddi, Bernardo Daddi, Allegretto Nuzi, Nardo diCione, Niccolò di Pietro Gerini.
Bibl.: Die Berner-Chronik des Conrad Iustinger, a ...
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