PEREZZOLI, Francesco, detto il Ferrarino o Francesco Veronese.
Enrico Maria Guzzo
PEREZZOLI (Perezzolo, Perazzoli), Francesco, detto il Ferrarino o Francesco Veronese. – Nacque a Verona il 5 gennaio [...] ne riportò molta lode»; si recò poi a Roma e a Bologna e «studiando in quelle scuole, fece dubbio col cambiar della sua s.; V. Caprara, F. P. da Verona: il periodo milanese e due tele, in Altichiero e Jacopo Avanzi. Gli affreschi del Santo risarciti. ...
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PICCINI, Giulio
Marino Biondi
PICCINI, Giulio (Jarro). – Nacque a Volterra il 28 ottobre 1849 da Francesco, consigliere della Corte di cassazione, ed Elisabetta Boninsegni.
Fin da giovane praticò i [...] Cavalcanti già arciconsolo della Crusca (Bologna 1870), cui s’aggiunsero Dante e la musica di Pietro Giordani (Firenze 1904) e le Chiose alla Cantica dell’Inferno di Dante Alighieri scritte daJacopo Alighieri, con commento (Firenze 1915), depongono ...
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GRIFFI (Grifi, Grifo), Ambrogio
Marcello Simonetta
Nacque intorno al 1420 da Giacomo, mercante di Varese, e dalla nobile Caterina Castiglioni. Fu uno dei medici più celebri del XV secolo, tanto da guadagnarsi, [...] giugno 1459 il G. scrisse da Milano a Bianca Maria Visconti, che del gennaio 1465, sostò a Bologna, dove guarì dalla febbre il generale 'istoria intorno alle militari imprese e alla vita di Gian-Jacopo Trivulzio detto il Magno, Milano 1815, II, p. ...
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LOSCHI, Bernardino
Barbara Corradi
Figlio del pittore parmense Iacopo d'Ilario e di Lucrezia De' Grossi, nacque probabilmente a Parma, in data non nota che va collocata intorno al 1460. Entro l'inizio [...] laurea, Università degli studi di Bologna, facoltà di lettere e filosofia pp. 72-84; M.C. Cavazzoni, Jacopo Loschi. Proposte per il catalogo e lo sviluppo Correggio 2001, pp. 65 s., 69; E. Svalduz, Da castello a "città". Carpi e Alberto Pio (1472-1530 ...
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CAPPONI, Guglielmo
Michele Luzzati
Nacque a Firenze l'11 apr. 1449 da Niccolò di Piero di Bartolomeo di Cappone.
Il padre era titolare nel 1451 d'una ditta di arte della lana in cui aveva come soci [...] in Lucchesia.
Dopo aver studiato a Bologna, il C. si trasferi allo Studio libro è della magione di sancto Jacopo dell'Altopascio sul quale... scrivarò e fattone sì poco conto, che il gonfaloniere non aveva da stimarlo" (ibid., p. 320).
La diocesi di ...
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PEGOLOTTI, Nanni
Gian Maria Varanini
PEGOLOTTI Nanni (Nanino, Giovanni). – Figlio di Reguccio (Arriguccio) di Lotto Pegolotti, nacque a Verona attorno al 1345. Le generalità della madre, citata nelle [...] de la Roche legato papale a Bologna, una terza a Milano presso Bernabò , e l’unica attestazione di contatti tra i da Carrara e i Pegolotti resta quella, sopra ricordata, vivo nel 1431, quando cedette a Jacopo Bardi alcuni diritti sulla chiesa di S ...
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MANGONE, Giovanni
Adriano Ghisetti Giavarina
Nacque verso la fine del XV secolo da Francesco, originario di Caravaggio. Fu allievo dello scultore e architetto Andrea Ferrucci da Fiesole (Vasari); la [...] Antonio da Sangallo il Giovane e Jacopo Sansovino: un conflitto professionale nella Roma medicea, in Antonio da Sangallo XVI. L'architettura, Bologna 1990, pp. 197-200; A. Ghisetti Giavarina, Aristotile da Sangallo. Architettura, scenografia e ...
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FILIPPO di Domenico
Massimo Medica
Poco si sa sulla vita e sull'operato di questo scultore attivo a Venezia, a Bologna e a Fano tra il 1394 e il 1423. Quella che sembra certa è la sua origine veneziana, [...] 67 ss.; P. L. Rambaldi, Nuovi appunti sui maestri Jacobello e Pietro Paolo da Venezia, in Venezia. Studi di arte e di storia, I (1920), p. del basamento petroniano, in Jacopo della Quercia e la facciata di S. Petronio a Bologna, Bologna 1981, p. 191 ...
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BRIGHENTI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro (Modena) il 12 maggio 1775, da Bartolomeo, avvocato, e da Luigia Lotti, di nobile famiglia. Pochi anni dopo la sua nascita, il padre fu nominato [...] arbitrariamente la conclusione delle Ultime lettere di Jacopo Ortis nella prima edizione bolognese del 1799), lo ospitava spesso nella sua casa durante il soggiorno a Bologna, tanto da guadagnarsi l'affetto sincero del poeta. La musica costituì ...
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GRADENIGO, Iacopo, detto Belletto
Francesca Gambino
Nacque verso la metà del Trecento da Marco, della parrocchia di S. Paolo, discendente diretto del doge Pietro, e da una gentildonna di casa Contarini.
Dopo [...] fattura, è autografo ed edito, con commento e glossario, in Gli quatro Evangelii concordati in uno daJacopo Gradenigo, a cura di F. Gambino, Bologna 1999.
La fonte principale del poema è il Diatessàron, sia nella versione latina di uno dei numerosi ...
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studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...
europolitico
s. m. Uomo politico degli Stati membri dell’Unione europea che svolge la sua attività in sede comunitaria. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto diffuso...