TRANCHEDINI, Nicodemo
Maria Nadia Covini
– Nacque nel 1413 a Pontremoli da Giovanni e da Giovanna Fondeva, lucchese.
Già nel 1428, giovanissimo, ma formato da un’eccellente educazione umanistica, entrò [...] lo impiegò ovunque avesse affari e trattative da condurre, in plurime missioni a Bologna, Ferrara, Firenze e poi a Roma. il territorio della repubblica era invaso dalle truppe di Jacopo Piccinino: i suoi resoconti sull’andamento delle operazioni ...
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TIEPOLO, Giacomo
Marco Pozza
– Figlio di Pietro residente nella parrocchia di San Ermagora e di madre sconosciuta, nacque a Venezia probabilmente poco prima del 1170, se vent’anni più tardi, nel 1190, [...] 361-363, 372, 455; Gli statuti veneziani di Jacopo Tiepolo del 1242 e le loro glosse, a cura di Venezia, a cura di R. Cessi, I, Bologna 1950, pp. 198, 202-204, 214, 264 , 280, 309-311, 336; Martin da Canal, Les estoires de Venise. Cronaca veneziana ...
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ZERI, Federico
Mauro Natale
– Nacque a Roma il 12 agosto 1921 da Agenore (1864-1939), titolare della cattedra di patologia all’università di Roma e noto internista all’ospedale di S. Spirito, e da Clelia [...] il 1955 su Paragone, la rivista fondata da Longhi nel 1950, sul Bollettino d’arte e Monaco, 1964-1966; Jacopo Bellini, 1971), M. Pigozzi, F. Z. e la tutela del patrimonio culturale, Bologna 2006; F. Zeri, Lettere alla casa editrice, a cura di A. ...
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DELLA TORRE, Martino
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Jacopo e quindi nipote di Iacopo di Martino detto il Gigante, conte di Valsassina, nacque all'inizio del secolo XIII. Suo zio Pagano era stato capo [...] il generale degli umiliati, i quali scelsero Enrico Sacco da Lodi. Ma l'anno successivo si riaccesero nuove e ancor Franchini, Saggio di ricerche su lo istituto del podestà nei Comuni Medievali, Bologna 1912, p. 213; G. Agnelli, Lodi e il suo territ. ...
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FRESCOBALDI, Lambertuccio
Fabio De Propris
Nacque intorno al 1250 a Firenze da una figlia di Lamberto Belfradelli - il cui nome non è noto - e da Ugolino (Ghino), esponente dell'arte di Calimala. Fu [...] domenicane di S. Jacopo in Ripoli. Negli . D'Ancona - D. Comparetti, III, Bologna 1886, pp. 186-202 (cenni biografici, . n.; la lezione più attendibile è offerta nel volume di Monte Andrea da Fiorenza, Le Rime, a cura di F.F. Minetti, Firenze 1979 ...
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GABRIEL (Gabriele), Trifone
Laura Fortini
Nacque il 20 nov. 1470 a San Polo di Piave in provincia di Treviso dal patrizio veneziano Bertucci e da Diana Pizzamano, seconda moglie di questo.
A venti anni [...] sett. 1540, con il quale nomina suo erede il nipote Jacopo. Allegata al testamento una polizzetta che costituisce una sorta di autoritratto Bassano (ora pubblicata in edizione critica da L. Pertile, Bologna 1993), variamente citate dai contemporanei e ...
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GALEOTA, Francesco
Marco Colletti
Nacque verso il 1446 a Napoli da Carluccio, dicendente da una famiglia della più antica nobiltà napoletana, ascritta al seggio di Capuana, e da una delle sue due mogli, [...] campo con francesi" insieme con Jacopo Galeota, maresciallo di Francia e delle provincie meridionali d'Italia, VI, Bologna 1875, p. 117; E. -440; F. Tateo, La letteratura in volgare da Masuccio Salernitano al Chariteo, in La letteratura italiana. ...
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FONTANA (de Fontana, de la Fontana), Giovanni (Antonio, Jacopo)
Maria Muccillo
Nacque a Venezia da Michele, probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIV: alcuni indicano nel 1390 l'anno della nascita, [...] conoscono il luogo e la data della morte del F. che è comunque da porre non molto dopo il 1454.
La principale fonte per la figura del F conservati nel codice 2705 della Biblioteca universitaria di Bologna, probabilmente opera di un copista che aveva ...
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APPIANI, Iacopo
Ottavio Banti
Nacque in Pisa da Giovanni detto Vanni intorno al 1322; come il padre si dedicò alla professione di notaro, svolgendo tale attività anche e soprattutto negli uffici dell'amministrazione [...] certi ambienti e ceti sociali (quelli da cui provenivano i membri della Compagnia) di paura delle milizie viscontee "perché ser Jacopo (d'Appiano) incontanente il faceva sapere aveva come promotrici Firenze e Bologna e si proponeva genericamente la ...
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MANFREDI da Vercelli
Edoardo Fumagalli
Originario di Vercelli, nacque nei primi decenni della seconda metà del XIV secolo; Creytens riteneva infatti M. già "très avancé en âge" (p. 173) negli anni 1420-25. [...] sua morte il denaro venisse dato ai figli Roberto, Jacopo, Costanza, Alessandra e Nanna ed escludendo una sesta figlia dopo quello incontrato a Bologna e a Firenze. L'assottigliamento del gruppo viene attribuito da Antonino alle morti succedutesi a ...
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studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...
europolitico
s. m. Uomo politico degli Stati membri dell’Unione europea che svolge la sua attività in sede comunitaria. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto diffuso...