DECIO, Filippo
Aldo Mazzacane
Nacque nel 1454 a Milano, dove il padre Tristano, patrizio del piccolo centro di Desio, del quale portava il nome, conduceva vita di gentiluomo, frequentando la corte e [...] prima infatti aveva scritto un Consilium (1 ed. Pavia, Jacopoda Borgofranco, 1511) che, sebbene non originale nella sostanza, 1530, alla morte di Carlo Ruini, si pensò a lui a Bologna, ma si preferì poi l'Alciato. Il suo stato fisico era del ...
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VITALE di Aimo degli Equi (Vitale daBologna)
Gianluca del Monaco
Figlio di un Aimo degli Equi (o Cavalli), è documentato a Bologna dal 1330 al 1359 e a Udine tra il 1348 e il 1349. Nel 1361 risulta [...] daBologna a Udine, in Itinerari di Vitale daBologna: affreschi a Udine e Pomposa (catal., 1990-1991), Bologna 1990, pp. 49-78; C. Santini, Itinerari di Vitale: Udine e Pomposa, in Arte cristiana, LXXIX (1991), pp. 221 s.; D. Benati, Jacopo Avanzi ...
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FREGOSO, Giano (Giovanni)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque attorno al 1455, probabilmente a Genova, primogenito di Tommasino di Giano, signore di Sarzana, e di Caterina di Antonio Malaspina di Mulazzo.
Tra [...] i caporali si affrettarono a offrire al signore di Piombino, Jacopo Appiani (ma che i Fregoso, anche grazie all'appoggio F. e Ottaviano Fregoso a un nuovo tentativo.
Partiti daBologna, dove si erano trasferiti per sottrarsi al diretto controllo del ...
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VIVARINI, Bartolomeo
Gianmarco Russo
– Figlio di un vetraio di nome Michele già in attività nel 1398 (Paoletti - Ludwig, 1899, p. 259), e di una donna di cui non si hanno notizie, questo pittore – di [...] avevano preso parte il vecchio Francesco Squarcione e Jacopo e Gentile Bellini (Paoletti, 1929).
Nel pregevoli a Pausula e a Fermo del Crivelli, di Andrea daBologna, del Vivarini, del 2° Lorenzo da Sanseverino, del Pagani, in L’Arte, V (1902), ...
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MONTELATICI, Francesco, detto Cecco Bravo
Valerio Da Gai
MONTELATICI, Francesco, detto Cecco Bravo. – Nacque a Firenze, nel «popolo » di S. Ambrogio, il 15 novembre 1601, da Antonio di Giovanni e da [...] come riferimento l’Esaltazione di Maria di Jacopoda Empoli in S. Remigio. Nell’ottobre dello , 264, 311, 633; VI, 1975, p. 185; P.A. Orlandi, Abcedario pittorico, Bologna 1719, p. 167; M. Lastri, L’Etruria pittrice, II, Firenze 1795, tav. LXXXIII; ...
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BENVENUTO da Imola
Lao Paoletti
Del cognome Rambaldi, tradizionalmente attribuito a questo celebre esegeta dantesco del sec. XIV, non si hanno, allo stato attuale delle conoscenze, testimonianze certe [...] e grammatica anche altri illustri maestri, quali Pietro da Moglio, Domenico Accolti aretino (esegeta dantesco egli pure), Pietro da Forlì. A Bologna viveva con la moglie imolese Isabetta di ser Jacopo Juanelli, notaio che rogò in Imola dal 1347 ...
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VANNI, Giovan Battista
Donatella Pegazzano
Nacque a Firenze il 21 febbraio del 1600, da Orazio, importante e noto orefice con bottega sul ponte Vecchio, e da Benedetta di Iacopo Torrigiani. Filippo [...] dopo Giovan Battista si unì alla bottega di Jacopoda Empoli, e poiché quest’ultimo utilizzò il volto in terra di legazione: G.B. V. a Ferrara, in Studi in onore di Stefano Tumidei, a cura di A. Bacchi - L.M. Barbero, Bologna 2016, pp. 273-277. ...
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SUPERANZIO (Esuperantius) da Cingoli
Orazio Condorelli
Giurista e vescovo operante fra il secondo e il quarto decennio del Trecento, le sue attività sono documentate nel ventennio tra il 1317, quando [...] 1994, pp. 248 s.). Tanto il nome del padre, Jacopo, quanto il cognome o patronimico (tranne che per la variante al clero ferrarese di essere stabilmente presenti nella città. Fu daBologna che l’11 marzo 1318 il vescovo Guido autorizzò Superanzio, ...
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TORELLI, Stefano
Irene Graziani
Figlio di Felice Torelli, veronese ma naturalizzato bolognese, e di Lucia Casalini, nacque a Bologna il 24 ottobre 1704 (Graziani, 2005, p. 326). Nella scuola dei genitori, [...] », trovando riparo nella «galleria» del marchese Jacopo Antonio Sanvitale, ben inserito nella corte Farnese pp. 25-68; I. Graziani, La bottega dei Torelli. DaBologna alla Russia di Caterina la Grande, Bologna 2005, pp. 107-177, schede nn. 1-187, pp ...
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LEONI, Pompeo
Walter Cupperi
Nacque da Leone, scultore aretino, e Diamante Martini intorno al 1530; la notizia che lo vorrebbe milanese (P. Morigia, La nobiltà di Milano…, Milano, Paolo Pontio, 1595, [...] bagaglio di opere d'arte, il L. si spinse fino a Roma, Bologna, Firenze e Venezia alla ricerca di manodopera; tra il 1582 e il art ancien et moderne, XXVII (1920), pp. 268-270; Id., Jacopoda Trezzo, Bordeaux-Paris 1922, p. 277; E. Kris, Vergessene ...
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studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...
europolitico
s. m. Uomo politico degli Stati membri dell’Unione europea che svolge la sua attività in sede comunitaria. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto diffuso...