PULZONE, Scipione, detto Scipione da Gaeta o Gaetano
Stefano De Mieri
PULZONE, Scipione, detto Scipione da Gaeta o Gaetano. – Nacque a Gaeta in data imprecisata, forse intorno al 1544 (Vannugli, 2016). [...] Roma, città in cui ben presto si affermò nel campo della ritrattistica, raggiungendo fama europea.
Pulzone fu allievo di JacopinodelConte, come attesta Giovanni Baglione (1642, 1995, I, p. 53). Il biografo fu un estimatore dei suoi ritratti, per i ...
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ZERI, Federico
Mauro Natale
– Nacque a Roma il 12 agosto 1921 da Agenore (1864-1939), titolare della cattedra di patologia all’università di Roma e noto internista all’ospedale di S. Spirito, e da Clelia [...] iscrisse alla facoltà di lettere (1942), dove si laureò con Pietro Toesca con una tesi sul pittore manierista JacopinodelConte (gennaio 1945).
Era stato nel frattempo chiamato alle armi (28 febbraio 1941 - 8 settembre 1943), periodo che trascorse ...
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CESURA, Pompeo
Giuseppe Scavizzi
Nacque probabilmente all'Aquila (donde il soprannome di Pompeo dall'Aquila, o Pompeo Aquilano) da una "onorata famiglia" che diede anche alcuni scrittori durante i secoli [...] Vaga.
Secondo lo Zeri, il suo stile consisterebbe in un "inteligente accordo tra Daniele da Volterra, il primo JacopinodelConte e la maniera emiliana". Secondo il Bologna, su una formazione perinesca si inserirebbe l'influsso di Francesco Salviati ...
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manierismo
Caterina Volpi
Lo stile raffinato e stravagante che segnò la fine del Rinascimento
L’armonia dell’arte rinascimentale, con la regolarità geometrica delle forme, i colori limpidi e chiari, [...] molto legati a Michelangelo, quali Giorgio Vasari, JacopinodelConte e Francesco Salviati. L’incontro di queste nella Sala dei cento giorni in Palazzo della Cancelleria (1546), Perin del Vaga decora la Sala Paolina in Castel Sant’Angelo (1545-47); ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] - così chiamati per estensione, in tempi moderni, del nomignolo delconte d'Angiò Goffredo il Bello (1113-1151), che svevo e a chiari accenti bolognesi nel genere di Jacopino da Reggio. Senza dimenticare il carattere pronunciatamente catalaneggiante ...
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GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] di origine padana, quali il celebre Decretum Gratiani firmato da Jacopino da Reggio, del 1310 ca. (Roma, BAV, Vat. lat. 1375, c. 1r), miniato in collaborazione con altri artisti (Conti, 1981), e, per tutto il secolo, è riproposto a rappresentare ...
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TESTI, Fulvio
Marco Leone
TESTI, Fulvio. – Nacque a Ferrara, dove fu battezzato il 23 agosto 1593, da Giulio, speziale originario del contado ferrarese, e da Margherita Calmoni.
Ebbe come fratelli Costantino, [...] egli letterato, Jacopino, monaco cassinese, Valeria, andata in sposa al residente estense a Napoli, e Costantino. Del 1615 è a lui Alessandro Manzoni si sarebbe ispirato per il personaggio delConte Zio nei Promessi sposi).
Fonti e Bibl.: G. ...
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PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] intorno al 1330 due pittori anonimi, il Maestro del 1333 e lo pseudo-Jacopino di Francesco, si distinguono per una ricerca di trarre origine dai medaglioni in stucco che ornavano la stanza delconte di Artois nel castello di Hesdin : la p., forse ...
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VITALE da Bologna
D. Benati
(o di Aymo degli Equi)
Pittore bolognese, di cui si hanno notizie dal 1330 al 1359.
Il 7 marzo 1330 è attestato che V. riscosse il saldo per i lavori condotti nella cappella [...] del Maestro del 1333, dello pseudo-Dalmasio e degli artisti accumulati sotto il nome di pseudo-Jacopino , IV, Ferrara 1987, pp. 409-440: 417-419, 423; S. Skerl DelConte, Epigono di Vitale in Friuli: gli affreschi di S. Giorgio in Vado a Rualis ...
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SICIOLANTE, Girolamo.
Sonia Amadio
– Nacque a Sermoneta nel 1521, come si ricava dalla biografia di Giorgio Vasari (1550 e 1568, 1987, pp. 220 s.), il quale riferisce che a vent’anni avrebbe portato [...] della cappella di Nicolas Dupré, segretario di Enrico II, in S. Luigi de’ Francesi nel novembre del 1547 fu affidata a Jacopino dal Conte, poi affiancato da Pellegrino Tibaldi e da Siciolante. Quest’ultimo dipinse S. Remigio battezza re Clodoveo che ...
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