FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] anche quando si elevò al di sopra delle lotte tra le fazioni, nelle quali all'inizio era stato inquadrato. La visione di JacobBurckhardt, che vide in F. il primo uomo moderno salito sul trono, fu seguita da molti biografi dell'Ottocento e anche del ...
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LOPEZ, Roberto Sabatino
Paola Guglielmotti
Dalla formazione all’emigrazione
Roberto Lopez nacque l’8 ottobre 1910 a Genova, primogenito di Sabatino e di Sisa Tabet, appartenenti a famiglie ebraiche [...] contro l’interpretazione data poco meno di un secolo prima (1860) in Die Kultur der Renaissance in Italien da JacobBurckhardt, il quale intese il Rinascimento come un’età eccezionalmente creativa e un superamento del medioevo, con un’implicita ...
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SABATINI, Andrea detto anche Andrea da Salerno
Andrea Zezza
– Nacque probabilmente verso il 1490 e fu attivo a Napoli e in Campania fino al 1530.
Bernardo De Dominici ne colloca la nascita «circa gli [...] significativo come campione di una scuola napoletana del Rinascimento: fu particolarmente apprezzato nel secondo Ottocento da JacobBurckhardt e da Gustavo Frizzoni, che ne lodarono la «grazia spontanea» e il «naturale senso artistico» (Frizzoni ...
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PASOLINI DALL'ONDA, Pier Desiderio
Mauro Moretti
PASOLINI DALL’ONDA, Pier Desiderio. – Nacque nella tenuta della Coccolìa, presso Ravenna, il 22 settembre 1844, dal conte Giuseppe e da Antonia Bassi.
Di [...] antica e cospicua famiglia romagnola – JacobBurckhardt, nella prima parte dell’opera Die Kultur der Renaissance in Italien (1860), ne avrebbe ricordato la rivalità con gli Sforza – curò amorevolmente le memorie domestiche recenti, stendendo un ...
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MORELLI, Giovanni Giacomo Lorenzo
Tommaso Casini
MORELLI, Giovanni Giacomo Lorenzo. – Nacque a Verona il 25 febbraio 1816 da Giovanni Lorenzo Morell, di origine svizzera, proprietario terriero, commerciante [...] . In una lettera datata 22 giugno 1882, e indirizzata a Minghetti, si apprende dell’incontro di Morelli a Zurigo con JacobBurckhardt, con il quale intrattenne un ricambiato rapporto di stima e scambio intellettuale.
Solo a partire dal 1890 iniziò la ...
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MORGHEN, Raffaello
Maria Toscano
MORGHEN, Raffaello. – Nacque a Portici il 19 giugno 1758 dall’incisore toscano Filippo e dalla figlia del pittore Francesco Liani.
Il nonno materno fu ritrattista e [...] Carl Friedrich Zelter, invitandolo a osservare la stampa con attenzione e venerazione, e ancora negli anni Quaranta dell’Ottocento JacobBurckhardt se ne ricordò nella sua visita al refettorio di S. Maria delle Grazie a Milano. La tavola è tenuta ...
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MONTINARI, Mazzino
Giuliano Campioni
MONTINARI, Mazzino. – nacque a Lucca il 4 aprile 1928 da Adalgiso, agente di commercio nel ramo tessile di origine pugliese, e da Margherita Pozzi, nata in Australia [...] l’edizione delle lettere di Nietzsche a Erwin Rohde (1959) e dei carteggi con Richard Wagner (1959) e con JacobBurckhardt (1961), per il loro ricco e serio apparato di note e lo sguardo storicocritico, costituivano una novità assoluta nella ...
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SIMONETTI, Michelangelo
Cristiano Marchegiani
– Nacque il 5 maggio 1731 a Roma da Matteo, pittore, e da Costanza Giovannini, e fu battezzato in S. Martino ai Monti.
Studiò architettura con Mauro Fontana, [...] monastero di S. Scolastica a Subiaco; Giacomo Quarenghi..., 1988, pp. 31 s.). Il primato creativo riconosciuto da JacobBurckhardt (1855) a Simonetti quale autore di spazi museali esemplari per classica nobiltà e coerente suggestione d’ambiente ad ...
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ROSSI, Vittorio
Guido Lucchini
– Nacque a Venezia il 3 settembre 1865 da Aloise e da Giuseppina Venturi.
Si iscrisse dapprima all’Università di Padova, ma si laureò in quella di Torino nel 1886, alla [...] costituito dall’umanesimo e dal Rinascimento (nell’introduzione, fra l’altro, criticava la nota interpretazione di JacobBurckhardt, incentrata sulla scoperta dell’individuo), ma in compenso dava prova di una poderosa erudizione grazie alla quale ...
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TREVES, Piero
Roberto Pertici
– Nacque a Milano il 27 novembre 1911 da Claudio, deputato socialista, allora direttore dell’Avanti!, e da Olga Levi, di cospicua famiglia veneziana, figlio secondogenito, [...] a un rapporto non strettamente filologico con l’Antico, introducendolo alla conoscenza di Friedrich Nietzsche e di JacobBurckhardt, di Gabriele D’Annunzio e del suo ‘ellenismo’ estetizzante, della classicità modernizzata di Giovanni Pascoli. Il ...
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