SOFFICI, Ardengo
Luigi Corsetti
(Ardengo Amedeo Maria). – Nacque il 7 aprile 1879 al Bombone, frazione del comune di Rignano sull’Arno (Firenze), unico figlio di Egle Zoraide Turchini, proprietaria [...] Giovanni Segantini, maturando di conseguenza l’interesse per Jean-François Millet. Si iscrisse brevemente all’Accademia di belle arti e di amici e artisti: Picasso, Juan Gris, Max Jacob, Apollinaire. Il carteggio fra i due toscani divenne costante ...
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Gentillet, Innocent
Vincenzo Lavenia
Nacque intorno al 1532 nel Dauphiné, forse a Vienne. Si formò come giurista e fu un esponente del fronte ugonotto durante le guerre civili francesi. Dopo la strage [...] la Francia. Inoltre G. si mostrò attento alle mosse di François, duca d’Alençon e poi d’Anjou, fratello del re, ), ripubblicato in francese come monito per i riformati da quel Jacob Stoer che avrebbe curato sempre a Ginevra la stampa latina di ...
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STUDIATI BERNI, Cesare
Silvana Ferroni
STUDIATI BERNI, Cesare. – Nacque a Pisa il 14 gennaio 1821 da Pietro, medico e docente universitario, e da Giuseppa Castinelli, sorella dell’architetto Ridolfo.
Primogenito [...] e traduttore degli scritti di Gilbert Blane e di François Broussais, Pietro si interessò alle discipline della fisiologia, Raffaele Lambruschini, Enrico Mayer, Silvestro Centofanti, Jacob Moleschott, Hugo Kronecker, Ubaldino Peruzzi, Giovan ...
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Musica, storia della
Luisa Curinga
Il mondo dei suoni attraverso i secoli
La musica è l’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturatedi suoni. In quanto attività sociale, essa [...] della scuola fiamminga – i cui più significativi musicisti furono Jacob Obrecht, Johannes Ockeghem e Josquin Després – e inserì grosso e il concerto solistico, contribuirono compositori come François Couperin e Jean-Philippe Rameau in Francia, ...
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GINETTI, Marzio
Stefano Tabacchi
Nacque a Velletri, presso Roma, il 6 apr. 1585 da Giovambattista e Olimpia Ponzianelli. Sebbene numerose fonti lo descrivano di umili origini, in realtà il G. apparteneva [...] una condanna ai filogiansenisti vescovi di Malines e Gand (Jacob Boonen e Anton Triest). Anche nel corso degli anni Sessanta escuelas pias, Salamanca 1976, ad ind.; L. Ceyssens, Le cardinal François Albizzi (1593-1684), Roma 1977, ad ind.; C. Weber, ...
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MANUCCI, Nicolò
Rahim Razà
Nacque a Venezia il 19 apr. 1638 da Pasqualino e da Rosa Bellini, primo di cinque figli (gli altri furono Andrea, Angela, Franceschina e Pierina). La condizione sociale della [...] 1663 con l'aiuto di un chirurgo olandese, un certo Jacob, riuscì a operare con successo il governatore, sofferente per una nel 1700. Finito nel 1703 nelle mani del gesuita François Catrou, il testo fu da questo manipolato abbondantemente, tagliato ...
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RANCHETTI, Michele
Marco Pacioni
RANCHETTI, Michele. – Nacque a Milano, il 14 ottobre 1925, da Salvatore e da Elisa Cappelli.
Trascorse i primi anni dell’infanzia fra Milano e Torno, sul Lago di Como, [...] 1958) e aver illustrato per Feltrinelli le Poesie di François Villon (Milano 1959), nel 1962 interruppe il rapporto con e scrisse la Prefazione all’edizione italiana dell’Escatologia occidentale di Jacob Taubes (Milano 1997, pp. 7-15). Nel 1998 curò ...
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MONTI, Giuseppe
Marta Cavazza
MONTI, Giuseppe. – Nacque a Bologna il 27 novembre 1682 da Antonio e da Laura Neri Boccalini.
Appena terminato il corso di grammatica latina, cominciò a dedicarsi all’arte [...] un’immediata risonanza: Fantuzzi (ibid.) ricorda che nel 1720 Jacob von Melle, naturalista di Lubecca, dedicò a Monti un’opera Wallerius, Alberto Fortis, Georges Cuvier, Camillo Ranzani, François-Jules Pictet e Giovanni Capellini. Era stato ispirato ...
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TIBERINI, Mariano, in arte Mario
Giancarlo Landini
TIBERINI, Mariano, in arte Mario. – Nacque a San Lorenzo in Campo, a sud di Pesaro e Urbino, l’8 settembre 1826, in una famiglia di onorevoli condizioni, [...] alla Pergola di Firenze si cimentò con Faust di Charles-François Gounod; in settembre al Rossini di Lugo di Romagna aprì la Scala nella parte di Vasco di Gama nell’Africana di Jacob Meyerbeer, a riprova di un repertorio invero eclettico per stile e ...
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QUARTARONI, Domenico
Federica Favino
QUARTARONI (Quartaironi, Quarteroni), Domenico. – Nacque a Messina nel 1651 (Proja, 1840, p. 1). Non sono noti i nomi dei genitori.
Dalle sue suppliche indirizzate [...] Francesco Gottignes» (c. 334r). Proprio Gilles-François de Gottignies, lettore di matematiche al Collegio romano dei giudizi analoghi espressi da Leibniz (agosto 1715) e da Jacob Hermann (Padova, dicembre 1711) tratti dalla sua corrispondenza privata ...
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