Storico (Basilea 1818 - ivi 1897). Dopo aver studiato teologia, per volontà del padre, seguì all'univ. di Berlino i corsi di J. G. Droysen, L. Ranke, A. Boeckh. Intraprese nel 1846 il primo viaggio in Italia. L'incontro con l'antichità lo portò a riformulare il problema della fine del mondo classico, visto non in chiave puramente negativa (Voltaire, Gibbon) ma come fondamento della nuova civiltà medievale ...
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Musicista tedesco (Karlsruhe 1952 - Ettlingen 2024). Allievo di E. Werner, K. Stockhausen e K. Huber, autore prolifico e tra i contemporanei più eseguiti nel mondo è considerato un caposcuola della cosiddetta [...] riconoscimenti e i premi che ha ricevuto si ricordano: il dottorato honoris causa della Freie Universität di Berlino e lo JacobBurckhardt Preis della Johann Wolfgang von Goethe Stiftung risalenti entrambi al 1998 e l'Ernst von Siemens Preis (2003). ...
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Storico svizzero (n. Oetwil am See, Zurigo, 1901 - m. 1979), prof. di storia generale a Basilea, biografo di grandi personaggi della cultura svizzera ed europea. Opere princ.: Historische Meditationen [...] (2 voll., 1942-46; trad. it. 1960), JacobBurckhardt (6 voll., 1947-73), Castellio und die Anfänge der Toleranz (1953), Europäische Horizonte im Denken J. Burckhardts (1962). ...
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Storico della letteratura (Winterthur 1889 - Zurigo 1958); professore nell'univ. di Zurigo, uno tra i più acuti studiosi di letteratura svizzero-tedesca e comparata (Die Schweiz als geistige Mittlerin [...] von Muralt bis JacobBurckhardt, 1932; Der Klassizismus in Italien, Frankreich und Deutschland, 1924; Wilhelm Tell, 1936). ...
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De Sanctis, Francesco
Critico letterario e uomo politico (Morra Irpina, odierna Morra De Sanctis, Avellino, 1817 - Napoli 1883). Di famiglia borghese, studiò prima a Napoli presso uno zio prete e poi, [...] studi critici su Dante, Petrarca e la poesia cavalleresca ed entrò in contatto con gli ambienti culturali europei (JacobBurckhardt, Theodor Vischer). Il saggio Dell’argomento della Divina Commedia (1857) rappresenta il punto d’arrivo della ricerca ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] anche quando si elevò al di sopra delle lotte tra le fazioni, nelle quali all'inizio era stato inquadrato. La visione di JacobBurckhardt, che vide in F. il primo uomo moderno salito sul trono, fu seguita da molti biografi dell'Ottocento e anche del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Gentile
Biagio de Giovanni
Giovanni Gentile, filosofo fra i massimi del Novecento europeo, unì all’elaborazione costante del suo pensiero una vocazione di riformatore politico-religioso, e [...] . La storia stessa, rilanciata fuori dagli schemi di filosofia della storia, provava a riprendere contatto con la vita, fra JacobBurckhardt e Wilhelm Dilthey. Perfino la revisione del marxismo, che si avviò in quegli anni, avvenne con la parola d ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Enea Silvio Piccolomini
Stefan Bauer
Nel panorama storiografico del Quattrocento, Enea Silvio Piccolomini è importante in primis perché, come agente politico, fu testimone di molteplici eventi di portata [...] dallo scrivere la storia dei tempi in cui egli stesso viveva e di cui si faceva «specchio»: come ha osservato correttamente JacobBurckhardt,
ben pochi sono gli altri, nei quali l’immagine di quel tempo e della sua cultura spirituale si trovi così ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Eugenio Garin
Michele Ciliberto
Nella sua lunga attività Eugenio Garin si concentrò anzitutto su due campi di ricerca: l’Umanesimo e il Rinascimento, di cui offrì una nuova interpretazione che ebbe [...] il modello interpretativo del Rinascimento elaborato da una lunga tradizione che, muovendo dagli illuministi, arriva fino a JacobBurckhardt e allo stesso Gentile. Proprio allora iniziò quell’attenzione per le problematiche magiche e astrologiche che ...
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PASOLINI DALL'ONDA, Pier Desiderio
Mauro Moretti
PASOLINI DALL’ONDA, Pier Desiderio. – Nacque nella tenuta della Coccolìa, presso Ravenna, il 22 settembre 1844, dal conte Giuseppe e da Antonia Bassi.
Di [...] antica e cospicua famiglia romagnola – JacobBurckhardt, nella prima parte dell’opera Die Kultur der Renaissance in Italien (1860), ne avrebbe ricordato la rivalità con gli Sforza – curò amorevolmente le memorie domestiche recenti, stendendo un ...
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