Stati Uniti
Franco La Polla
Cinematografia
Dalle origini agli anni Venti
Se il cinema è un'invenzione francese, il suo radicale sfruttamento in senso spettacolare appartiene senza dubbio agli Stati [...] numero di sequels, o Coffy (1973) del regista bianco Jack Hill, che lanciarono nuovi divi neri, da Richard Roundtree a . Auster, American film and society since 1945, New York-Westport-London 1984.
R.B. Ray, A certain tendency of the Hollywood cinema ...
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Commedia
Guido Fink
La commedia cinematografica
Definizioni e caratteri generali
Per una definizione di c., uno dei generi più frequentati dal cinema, si potrebbe risalire ad Aristotele, o almeno a [...] at Oxford, 1937, Un americano a Oxford, di Jack Conway). Più felice, senza dubbio, qualche tentativo di . Torino 1969); R. Fowler, A dictionary of modern critical terms, London 1987.
Sulla c. cinematografica: Comedy/cinema/theory, ed. A. Horton ...
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Colore
Vieri Razzini
Il colore nel cinema
Prima ancora della nascita ufficiale del cinema, fin dalle primissime pellicole di Thomas A. Edison destinate ai cinetoscopi, si delineò l'esigenza di colorare [...] tecnico anche in Inghilterra. In particolare alla London Films di Alexander Korda venne usato con gusto Narcissus (1947; Narciso nero) di M. Powell ed Emeric Pressburger (fot. Jack Cardiff, a.d. Alfred Junge), quando in un'elettrica notte nera e ...
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Architettura
Alessandro Cappabianca
Il rapporto tra architettura e cinema
Spazialità del cinema e spazio dell'architettura
Il rapporto tra a. e cinema, ricco di implicazioni, scambi e sfumature, non [...] in cui per la prima volta Wendy, moglie di Jack Torrance, e il figlio Danny entrano nel giardino-labirinto angle", 1997.
Cinema & architecture, ed. F. Penz, M. Thomas, London 1997 (in partic. F. Penz, Architecture in the films of Jacques Tati, pp ...
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Teatro
Giorgio De Vincenti
Il rapporto tra teatro e cinema
Il rapporto del cinema con il t. è stato presente fin dalle origini della storia del nuovo linguaggio. Il t. ispira la dimensione spettacolare [...] performance di attori del livello di Al Pacino, Jack Lemmon, Alec Baldwin, Ed Harris, Alan Arkin, ed. J. Hurt, Englewood Cliffs (NJ) 1974.
R. Manvell, Theatre and film, London 1979.
"Quaderni di teatro", 1987, 35, nr. monografico: Di scena in film. ...
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Scrittura
Antonio Costa
Il rapporto tra scrittura e cinema
Forse nessuno come François Truffaut ha saputo rappresentare al cinema l'atto dello scrivere. Si pensi, in particolare, a due film interpretati [...] cose con scrittori affetti da impotenza creativa, come Jack Torrance (Jack Nicholson) in The shining (1980; Shining) cinéma, Paris 1971 (trad. it. Milano 1977).
S. Beckett, Film, London 1972.
P.P. Pasolini, Empirismo eretico, Milano 1972.
G. Celati, ...
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Moda
Sofia Gnoli
Il rapporto tra moda e cinema
Fin dai suoi albori il cinema è stato strettamente connesso con la m.: in un film, infatti, l'abbigliamento riveste un ruolo fondamentale, dal momento [...] Fitzgerald The great Gatsby (1974; Il grande Gatsby) di Jack Clayton, che valse un Oscar per i costumi a Theoni 1987 (trad. it. Milano 1989).
A. De La Haye, Fashion sourcebook, London 1988 (trad. it. Mode '900. Stili, società, mercato. Un panorama ...
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Fantascienza
Roy Menarini
La fantascienza nel cinema
Sulla discussa origine della f. cinematografica pesa l'ambiguità terminologica con cui viene definito il genere. Per alcuni, infatti, la f. è solo [...] man (1957; Radiazione BX distruzione uomo) di Jack Arnold ‒ regista che aveva già realizzato spettacolari racconti to stop worry-ing and love the fifties, New York 1983.
B. London, The aesthethics of ambivalence, Westport (CT) 1992, pp. 119-43. ...
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Pubblicitario, film
Bruno Di Marino
Per f. p. (o short pubblicitario, o spot, o ancora, nei Paesi anglofoni, commercial) si intende un cortometraggio di pochi secondi o minuti, che ha la funzione di [...] 1951 e il 1957 réclames come Bill il pistolero (Tassoni) o Jack lo sfregiato (Gillette); ma il suo personaggio più famoso resta La ), fondò nel 1957 insieme a John Coates la TVC-London (TV Cartoons), una società che produceva soprattutto pubblicità e ...
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Leigh, Vivien
Masolino d'Amico
Nome d'arte di Vivian Mary Hartley, attrice cinematografica e teatrale inglese, nata a Darjeeling (India) il 5 novembre 1913 e morta a Londra il 7 luglio 1967. Divenuta [...] per A Yank at Oxford (Un americano a Oxford) di Jack Conway, da un racconto di M. Beerbohm, commediola sui London 1953.
J.R. Taylor, Vivien Leigh, London 1984.
A. Walker, Vivien. The life of Vivien Leigh, London 1987.
H. Vickers, Vivien Leigh, London ...
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