BORGIANNI (Borgiani, Burgiano, Borján), Orazio
Harold E. Wethey
Nacque a Roma intorno al 1578 da Giovanni, falegname fiorentino.
Dal testamento del B. risultano suoi "fratelli uterini" Giovanni Domenico [...] per quelle del pittore italiano A. Nardi nel convento de Las Bernardas a Alcalá de Henares e nella chiesa dello stesso ordine a Jaén. Una delle opere più belle del B. in Spagna, che sembra addirittura spagnola per la sua intensità, è il S.Domenico ...
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CONTI, Francesco
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 20 gennaio del 1681 da Carlo e Umiltà Ciabilli, probabilmente parente del pittore Giovanni C. Ciabilli; insieme con il Ciabilli il C. fu allievo [...] Domenico (l'altra è di Anna Bacherini Piattoli), probabilmente La giovane Tora nella prigione domestica conversa col vescovo di Jaen, quadro spoglio e semplicissimo, m linea col classicismo avanzante. Il C. dunque, pur nel relativo grigiore e torpore ...
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BURRI, Alberto
Massimo De Sabbata
Nacque a Città di Castello (Perugia) il 12 marzo 1915, primogenito di Pietro, commerciante di vini, e di Carolina Torreggiani, insegnante elementare.
Medico tra guerre [...] dei suoi ormai noti sacchi. Alla fine dell’anno Tapié gli organizzò un’altra personale presso la galleria Rive Droite di Jaen Larcede, diventata uno dei santuari dell’Informale parigino, dopo la chiusura della galleria Drouin nel 1951.
Mentre nelle ...
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FUMO
Domenica Pasculli Ferrara
- Famiglia di artisti attivi tra la Puglia e la Campania tra il XVII e il XVIII secolo.
La personalità di maggiore rilievo è quella di Nicola, scultore nato forse a Saragnano, [...] S. Pier Nolasco fondatore dei mercedisti sollevato in alto dagli angioli, sul laterale a destra S. Pietro Pascal vescovo di Jaen trucidato dai barbari a Granata, sul laterale a sinistra Il beato Pietro du Chemin tratto al martirio della Croce a ...
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