Nacque a Toledo il 23 novembre 1221, morì a Siviglia il 4 aprile 1284. Figlio di Ferdinando il Santo e di Beatrice di Svevia, successe al padre sul trono di Castiglia e León (i giugno 1252). Nessuno dei [...] de' suoi nipoti, gl'Infanti de la Cerda, s'accorda con A. perché al primogenito di essi venga dato il regno di Jaén sotto la sovranità di Castiglia; ma Sancio, alle Cortes di Siviglia, si oppone energicamente al padre e, dopo avergli fatto ribellare ...
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TEUTONICI, Cavalieri
P.F. Pistilli
Ordine militare, le cui origini si legano alle vicende della terza crociata (1189-1191), quando, nel corso dell'assedio di Acri, pellegrini e cavalieri originari delle [...] le campagne dei Cavalieri T. in Andalusia, che procurarono all'Ordine già alla metà del Duecento proprietà a Córdova, Jaén, Carmona e Siviglia. Il castello conserva, all'interno di una cinta rettangolare rinforzata agli spigoli da torri cilindriche e ...
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NERONI, Alessandro
Stefano Tabacchi
NERONI, Alessandro. – Nacque a Firenze nell’ottobre 1457, unico figlio maschio di Angelo e di Lisabetta di Antonio di Francesco Salviati.
Apparteneva a un’antica [...] González, insieme col quale fondò e dotò una cappella e una confraternita in onore dell’Immacolata Concezione nella cattedrale di Jaén. Non fu, questo, l’unico episodio di mecenatismo a favore di enti religiosi attuato da Neroni. Nello stesso giro di ...
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BORGIANNI (Borgiani, Burgiano, Borján), Orazio
Harold E. Wethey
Nacque a Roma intorno al 1578 da Giovanni, falegname fiorentino.
Dal testamento del B. risultano suoi "fratelli uterini" Giovanni Domenico [...] per quelle del pittore italiano A. Nardi nel convento de Las Bernardas a Alcalá de Henares e nella chiesa dello stesso ordine a Jaén. Una delle opere più belle del B. in Spagna, che sembra addirittura spagnola per la sua intensità, è il S.Domenico ...
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CONTI, Francesco
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 20 gennaio del 1681 da Carlo e Umiltà Ciabilli, probabilmente parente del pittore Giovanni C. Ciabilli; insieme con il Ciabilli il C. fu allievo [...] Domenico (l'altra è di Anna Bacherini Piattoli), probabilmente La giovane Tora nella prigione domestica conversa col vescovo di Jaen, quadro spoglio e semplicissimo, m linea col classicismo avanzante. Il C. dunque, pur nel relativo grigiore e torpore ...
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GRANATA (in sp. Granada; A. T., 43)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
Giorgio LEVI DELLA VIDA
José A. DE LUCA
* Gi. La.
Città della Spagna meridionale (Andalusia), capoluogo della provincia omonima. [...] soggette, l'emiro Muḥammad al-Aḥmar di Ar) ona riuscì a impadronirsi, insieme con altre città della Spagna meridionale quali Jaén e Cadice, anche di Granata (1238), dove trasportò la capitale del suo stato, iniziando la dinastia dei Banū 'l-Aḥmar ...
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PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza
Giampiero Brunelli
PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza. – Nacque a Roma il 19 novembre 1503 dal cardinale diacono Alessandro Farnese (appartenente [...] al Ducato di Camerino (devoluto alla S. Sede nel febbraio precedente), la contrastata collazione della diocesi di Jaén al cardinale Alessandro Farnese. Pier Luigi avrebbe dovuto altresì rassicurare l’imperatore sulla neutralità del papa e iniziare ...
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PANAMÁ
Giandomenico Patrizi
Carlo Amadei
(XXVI, p. 163; App. I, p. 919; II, II, p. 497; III, II, p. 357; IV, II, p. 728)
Al censimento del 1990 sono stati rilevati 2.329.329 ab., 504.533 in più rispetto [...] di una Coalición de Liberación Nacional (COLINA), che candidava alla presidenza della Repubblica il leader del PRD, C. Duque Jaén, e di una Alianza Democrática de Oposición Civilista (ADOC), che candidava G. Endara Galimany.
Svoltesi in un clima di ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] acquisirono una fama rilevante. Nell'XI sec. quello di Ibn Mū῾āḏ al-Ǧayyānī (1020 ca.) ‒ originario della città di Jaén, e conosciuto col nome latino di Abenmoat ‒ sebbene sia andato perduto, fu considerato di un certo valore; le sue tavole furono ...
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GOTI
F. Panvini Rosati
Popolazione germanica insediata all'inizio dell'età augustea nell'area baltica, i G. furono protagonisti della più ampia serie di spostamenti che interessarono le genti indoeuropee [...] recano le lettere del dedicante Recesvindo (649-672), e nei resti di croci votive del tesoro di Torredonjimeno (Jaén; oggi a Barcellona, Mus. Arqueológico), con iscrizioni latine.Tornando ai G. orientali, gli Ostrogoti, che riuscirono a determinare ...
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