. Denominazione data ai religiosi che osservano la regola di S. Basilio il Grande, arcivescovo di Cesarea di Cappadocia, considerato, al pari di S. Antonio e di S. Benedetto, come fondatore di uno dei [...] è di origine latina e spagnola. Nei tempi di Paolo IV (1555-1559), alcuni pii cristiani della diocesi di Jaén, nella Spagna meridionale, avendo deciso di abbracciare la vita monastica, adottarono, dietro il consiglio del vescovo Diego Tavera, la ...
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Vedi BARCELLONA dell'anno: 1958 - 1973
BARCELLONA (v. vol. i, pp. 978-979)
A. Balil
I lavori svolti a B. tra gli anni 1957 e 1967 hanno avuto come scopo precipuo il restauro delle mura del Basso Impero.
Questi [...] Valenziano - Oliva (Alicante). Ricca pure la collezione di bronzetti iberici - La Luz (Murcia) e Castellar de Santisteban (Jaen). Notevoli i corredi - in genere armi - della necropoli di San Esteban de Gormàz (Soria) appartenenti alla cosiddetta ...
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(lat. Iberi, Hiberi) Nome attribuito dapprima agli abitanti della parte orientale della Spagna prelatina (distinti dai Tartessi, abitanti nella zona meridionale) e poi esteso a tutta la penisola. Pur [...] scoperte ad Almuñécar (8° sec. a.C.). Alcuni santuari sono stati rinvenuti in grotta (Castellar de Santisteban, Jaén; Despeñaperros), mentre altri al centro di nuclei urbani (El Cigarralejo). L’oreficeria appare piuttosto evoluta. La numismatica ...
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REAL Capoluogo della provincia omonima della Spagna centrale, a 632 m. s. m., con 19.950 ab. (1920) a S. di Madrid da cui dista 173 km. per ferrovia e 186 per la strada provinciale, in una vasta piana [...] Badajoz, a N. con quella di Toledo, a NE. con quella di Cuenca, a E. con quella di Albacete a S. con quelle di Jaén e di Córdoba. Il suolo è nella massima parte un esteso altipiano, meno che a NO., dove sorgono i corrugamenti dei Monti di Toledo, e ...
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Nato nel 1155, successe, fanciullo, a suo padre Sancio III, rimanendo sotto la tutela di Gutierre Fernandez de Castro. La famiglia dei Lara, non vedendo di buon occhio la preponderanza dei Castro, provocò [...] per la diserzione di molti stranieri, pure ottenne vittoria completa nel luogo detto Las Navas de Tolosa (provincia di Jaén), il 16 luglio 1212. Questa vittoria, detta anche di Úbeda, seguita dalla presa di alcune piazze forti, come Úbeda ...
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Con questo monarca, nato nel 1104 dal conte del Portogallo, Raimondo di Borgogna, e da Urraca di León e Castiglia, s'inizia qui la dinastia di Borgogna. Pare che già verso la fine del regno di sua madre [...] a tenerla soltanto per pochi anni. Altre spedizioni intraprese l'ardito monarca: a Cordova (1150), che non poté espugnare; a Jaen (1151); a Guadix (1152). Nel 1155, prendeva Pedroche, Andujar e Santa Eufemia. Invece, nel 1157, Almeria veniva occupata ...
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Nacque nel castello di Sietamo, contea dell'antichissima sua casata, presso Huesca in Aragona, il 1° agosto 1719; sposò, nel 1749, Anna figliuola del duca di Hijar; morì a Epila il 9 gennaio 1798. L'orgoglio [...] di stato, sul problema della continuazione o no della guerra contro la Francia (14 marzo 1794), il re lo relegò a Jaén, ordinando il sequestro delle sue carte, un processo e l'incarceramento nell'Ahambra di Granata. L'anno dopo gli fu permesso ...
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BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] , pl. hammāmat), in R. B. Lewcook, G. R. Smith, San῾ā; An Arabian Islamic City, London 1983, pp. 501-524; B. Pavón Maldonado, Jaen medieval. Arte y Arqueología Arabe y Mudejar. Los baños del Palacio de los Torres, Al-Qantara 5, 1984, pp. 352-355.G ...
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- Una lunga vicenda lega la città catalana all’arte urbana. Dai graffiti alla street art, le esperienze avvenute e i nomi legati alla scena locale costituiscono un punto di riferimento in chiave spagnola [...] gruppo va ricordato anche quello che può considerarsi uno tra i primissimi murales in città: Safari-Sprai, dipinto nella calle de Jaén nel 1987. Il 1989 è un altro anno indimenticabile per la storia dell’arte urbana catalana, con la presenza di K ...
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SARAGOZZA (sp. Zaragoza; A. T., 41-42)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
Pietro BOSCH GIMPERA
Nino CORTESE
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Capitale storica dell'Aragona e capoluogo dell'omonima provincia; sorge a 41°39′24″ N. e [...] 1681 su disegni di Francisco Herrera "el Mozo", che risentono l'influsso della tradizione rinascimentale delle cattedrali di Salamanca, di Jaén e di Valladolid. Il Herrera vi combinò la scuola dei due Mora con le nuove fasi dell'architettura italiana ...
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