DONATONI, Franco
Alessandro Solbiati
Nato a Verona il 9 giugno 1927, primo e unico figlio di Silvio e Dolores De Stefani, è uno dei massimi compositori europei della seconda metà del Novecento; ha rappresentato [...] , trasposte, la sigla sonora ‘BACH’ (Si♭-La-Do-Si♮); Lumen in Diastema, n. 1, 1992, pp. 4 s.; M. Gorodecki, Who’s pulling the strings?, in The Musical Times, vol. 48, aprile - giugno 2001, pp. 30-33; J. Noller, D., F., in Die Musik in Geschichte ...
Leggi Tutto
GALUPPI, Baldassarre, detto il Buranello
Raoul Meloncelli
Nacque a Burano, isola della laguna di Venezia, il 18 ott. 1706.
Apprese le prime nozioni di musica dal padre Angelo, barbiere e violinista [...] difficoltà ad affermarsi. Stimato da contemporanei quali C.Ph.E. Bach, A. Salieri, S.A. Hasse, F.W. Marpurg e E.L. Gerber, B. G., in ibid., XVI (1909), pp. 872 ss.; E.J. Dent, Ensembles and finales in 18th century Italian opera, in Sammelbände ...
Leggi Tutto
BOSSI, Marco Enrico
Giuseppe Agostini
Nacque a Salò (Brescia) il 25 apr. 1861 da Pietro, organista, e da Celestina Dognini, figlia di Fedele, organista egli pure.
Con il B. s'inaugura, nella sua famiglia, [...] Fuga, op. 62 sul tema Fede a Bach, traducendo in suoni la notazione alfabetica della a Lipsia nel medesimo anno dall'editore J. Rieder-Biedermann, che nel 1915 dirà organista e maestro di cappella della basilica di S. Fedele a Como e dal 1907 al 1952 ...
Leggi Tutto
PORPORA, Nicola Antonio Giacinto
Kurt Martkstrom
PORPORA, Nicola Antonio Giacinto. – Nacque a Napoli il 17 agosto 1686, terzo di dieci figli del libraio Carlo (morto nel 1717) e di Caterina di Costanzo [...] Porpora (cfr. J.G. Walther, Musicalisches Lexicon, 1732, pp. 487 s.). Da lì in avanti le carriere dei due s’intersecarono spesso ( e antifone assolo), 58 cantate nell’anno liturgico per Bach.
Nella citata istanza Porpora dichiarò di voler restare all ...
Leggi Tutto
Canada
Bruno Roberti
Cinematografia
di Bruno Roberti
Il carattere composito della cinematografia canadese, soprattutto nelle sue due componenti linguistico-culturali francofona e anglofona, ha rispecchiato, [...] 1922) di Henry MacRae e Back to God's Country (1919) di David M. Hartford, tutte l'attenzione di un maestro inglese come J. Grierson, che nel 1939 si recò , Rozema, Girard) Yo-Yo Ma: Inspired by Bach (1997; Sei suites per violoncello) o nei lavori ...
Leggi Tutto
DULBECCO, Renato
Andrea Grignolio
Nacque a Catanzaro il 22 Febbraio 1914 da Leonardo, ingegnere ligure del Genio Civile, e da Maria Virdia, proveniente da una famiglia di professionisti originari di [...] classica, che egli sapeva interpretare al pianoforte eseguendo Bach e altri autori barocchi con notevole maestria.
Fu Phage and the origins of molecular biology, edited by J. Cairns - M. Delbrück - G.S. Stent - J.D. Watson, New York 1966, pp. 287 ...
Leggi Tutto
Le completive sono frasi subordinate che svolgono la funzione di ➔ soggetto, oggetto diretto (➔ oggetto) o complemento indiretto del verbo della frase reggente, come negli esempi seguenti:
(1) che sono [...] farlo corrispondono il fr. j’ai oublié de le faire, lo spagn. he olvidado hacerlo, il port. esqueci de fazê-lo (Bach, Brunet & de ce) qu’ils continuent à vivre comme si rien ne s’était passé; spagn. me maravillo de que sigan viviendo como ...
Leggi Tutto
Musica e matematica
Angelo Guerraggio
Musica e matematica
Che ogni accordo musicale si configuri come un rapporto numerico è consapevolezza che viene da lontano, addirittura dalla Repubblica e dal Timeo [...] contestata ai primi del Seicento dal matematico S. Stevin, che propose il cosiddetto ispirazione matematica della musica di Bach è universalmente riconosciuta. Amava i altro grande matematico francese, J.-B.-J. Fourier, pervenne alla conclusione ...
Leggi Tutto
La nominalizzazione è la trasformazione (tecnicamente, la transcategorizzazione) in nome di un elemento linguistico di qualunque natura (parola, espressione, frase, componente di frase, ecc.) e categoria. [...] sia il paziente (di vita in 36, di Bach in 37) sia il soggetto di verbo transitivo ( d’azione è -ti- con l’allomorfo -(s)si- (Vineis 1993: 341; per la sintassi profesor José Jesús de Bustos Tovar, coord. J.L. Girón Alconchel et al., Madrid, Editorial ...
Leggi Tutto
Ambone
P. Rossi
Il termine ἄμβων, probabilmente derivato da ἀναβαίνω 'salire', designa un luogo elevato dove era possibile per i lettori e i diaconi leggere e commentare i testi sacri e notificare all'assemblea [...] s.v. Ambo, in RDK, I, 1937, coll. 627-635.
O. Lehmann-Brockaus, Die Kanzeln der Abruzzen im 12. und 13. Jahrhundert, RömJKg 6, 1942-1944, pp. 257-428.
E. Bach 24.
A.M. Schneider, s.v. Ambon, in RAC, I, 1950, coll. 363-365.
J. Lassus, G. Tchalenko, ...
Leggi Tutto
solo
sólo agg. e avv. [lat. sōlus, e come avv. sōlum e poi sōlō]. – 1. agg. a. Di persona, che è senza compagnia di alcuno, che non ha nessun altro insieme o vicino: Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca);...
passione
passióne s. f. [dal lat. tardo passio -onis, der. di passus, part. pass. di pati «patire, soffrire»]. – In senso generico, e in rapporto al sign. fondamentale del verbo lat. pati (v. patire1), il termine passione si contrappone direttamente...