L'architettura contemporanea, nellg varietà e complessità dei suoi fenomeni, si pone come netta antitesi a tutta la tradizione figurativa dell'architettura. Questo radicale distacco è generalmente spiegato [...] nei paesi a regime democratico: in Olanda con H. P. Berlage prima (morto nel 1934), e poi con W. H. Dudok, J. J. P. Oud, J. A. Brinkmann, L. C. van der Vlugt, G. Rietveld, J. Dujker; in Danimarca con P. Baumann, K. Fisker, C. F. Moller, A. Jacobsen ...
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(XIII, p. 9; App. V, i, p. 843)
Nell'articolata analisi del d. - procedimento ed espressione artistica autonoma o funzionale alla realizzazione di un'opera di pittura, scultura o architettura - svolta [...] cosiddetta tarda modernità. L'ultimo decennio di questa seconda fase ha visto la scomparsa dei maestri F.L. Wright (1867-1959), J.J.P. Oud (1890-1963), Le Corbusier (1887-1965), L. Mies van der Rohe (1886-1969). La terza fase, infine, va dal 1970 ...
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Il concetto che dell'arredamento si aveva fino alla vigilia dell'epoca attuale - e cioè, a un di presso, fino al periodo che precedette la guerra mondiale - si è venuto in questi anni radicalmente modificando.
Secondo [...] gruppo "De 8 Opbouw" seguaci brillantissimi come Duiker, come J. J. P. Oud, come Van Eesteren.
Questi elementi ispiratori non sono, un nuovo indirizzo per opera specialmente di architetti come R. J. Neutra e W. Lescaze, sta mettendo su un ...
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Città dei Paesi Bassi (584.058 ab. nel 2007; 1.490.000 ab. nel 2009, considerando l’intera agglomerazione urbana), la seconda per numero di abitanti, situata nella provincia dell’Olanda Meridionale (Zuidholland), [...] il monumento a Erasmo (H. de Keyser, 1622). Notevoli alcune architetture moderne: il Palazzo delle Poste (J.J.P. Oud); Borsa (J.F. Stal); grandi magazzini De Bijenkorf (W. Dudok) e i quartieri nuovi, sorti secondo esemplari progetti urbanistici ...
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Aia, L’ (neder. den Haag o 's-Gravenhage) Città dei Paesi Bassi (473.941 ab. nel 2007), capoluogo della provincia dell’Olanda Meridionale. Poiché sorge al riparo dei cordoni costieri, a 4 km dal mare, [...] scientista, 1926; Gemeentemuseum, 1935), da P.L. Kramer (magazzini Bijenkorf, 1926), da J.J.P. Oud (uffici BIM, 1940; palazzo dei Il Gemeentemuseum comprende sezioni di arte moderna (opere di P. Mondrian), di arti decorative, di strumenti musicali, ...
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Urbanistica
Edoardo Detti e Paolo Sica
di Edoardo Detti e Paolo Sica
Urbanistica
sommario: 1. Introduzione. 2. Le proposte per la città all'inizio del secolo. 3. Urbanistica e pianificazione nel ventennio [...] dove gli architetti moderni sono in posizioni ufficiali di responsabilità od operano a stretto contatto con le amministrazioni.
J. J. P. Oud, architetto della città di Rotterdam fin dal 1918, fa calare il linguaggio neoplastico che gli deriva dalla ...
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Cucina
Eva Barlösius e Anna Laura Palazzo
Il termine cucina, che deriva dal latino coquere, "cuocere", ha, come i suoi corrispettivi in molte lingue europee, un duplice significato: indica da un lato [...] le riviste specializzate o in occasione delle grandi esposizioni degli anni Venti; nella sola Stoccarda l'architetto J.J.P. Oud realizza, per la mostra internazionale Die Wohnung (1927), cinque alloggi a schiera per famiglie operaie con cucine ...
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Atteggiamento o movimento che riconosce come fondamento della conoscenza, del giudizio e dell’operare pratico la ragione e la razionalità.
Architettura
Corrente di pensiero e di ricerca che si delineò [...] teorici della cosiddetta rivoluzione illuminista: É.-L. Boullée, C.-N. Ledoux, J.-N.-L. Durand.
Una premessa ideale del r. si trova già nelle (1929) o le case popolari a Rotterdam di J.J.P. Oud (1924-27). Esperienze di architettura e urbanistica, ...
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Corrente artistica nata nel 1916 con la formazione del gruppo De Stijl, composto dai pittori T. van Doesburg, P. Mondrian e B.A. van der Leck, dall’architetto J.J.P. Oud e dal poeta A. Kok. La rivista [...] De Stijl, uscita un anno più tardi, fu il primo organo di comunicazione delle teorie estetiche del gruppo. Risultato di anni di ricerche teoriche e pratiche (1912-16), il n. va oltre le posizioni cubiste ...
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Vedi ANFITEATRO dell'anno: 1958 - 1994
ANFITEATRO (ἀμϕιϑέατρον; amphitheatron; l'una e l'altra voce sorte in età romana)
H. Kähler
G. Forni
La parola, che appare per la prima volta in età imperiale, [...] 57; Philostr., Vit. Apollon. Tyan., iv, 22; Robert, Glad., p.116, 58;
Corintus (Corinto): S. P. Laìnpros, in Athen. Mitt., ii, 1877, p. 282 ss.; F. J. De Waele, Theater en Amphitheater te oud Korinthe, Nimega-Utrecht 1928; cfr. Expos. tot. mundi, 52 ...
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