BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] fortuna del B. nella letteratura ceca, in Lettere italiane, VI (1954), pp. 296-309; F. Cale, G. B. in Jugoslavia, in Lettere italiane, IX (1957), pp. 81-84; J. Zarebski, Il B. nel primo umanesimo polacco, in Studi sul Boccaccio, III (1965), pp. 247 ...
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GRITTI, Francesco
Piero Del Negro
Nacque a Venezia nella notte tra l'11 e il 12 nov. 1740, secondogenito dei patrizi Giannantonio di Domenico e Cornelia Barbaro di Bernardo.
I Gritti di questo ramo, [...] Che sono! che commedia! che poeta! / I nostri bezzi indrio calè baroni".
L'acqua alta fu stampata con una dedica "A Sua a cinquanta e passa anni, quando cioè [ebbe] in mano le Fables di J.-P. Claris de Florian […] uscite nel 1792" (è la tesi di M. ...
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FIORETTI, Benedetto (Udeno Nisiely)
Gianfranco Formichetti
Nacque a Mercatale (Pistoia) il 18 ott. 1579 da Giovan Battista (si ignora il nome della madre).
A ventidue anni prese gli ordini minori, dopo [...] e il senso tiranneggia poi la ragione: sicché si mette in non cale il più e il meglio" (III, Prog. LI). Ci muoviamo queste ultime già allora alcune erano considerate perdute.
Fonti e Bibl.: J.N. Erithraei [G.V. Rossi], Pinacotheca, Colonia 1647, II, ...
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