Zemeckis, Robert
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a Chicago il 14 maggio 1952. Autore di un cinema efficacemente spettacolare, ha esplorato, come Steven Spielberg [...] Light & Magic (come nella scena in cui il protagonista, interpretato da Tom Hanks, incontra il presidente J.F. Kennedy), accentuando il lato favolistico-fantastico con le fughe dalla realtà del protagonista che richiamano E.T. (1982) di ...
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Chruscev, Nikita Sergeevic
Chruščëv, Nikita Sergeevič
Politico sovietico (Kalinovka 1894-Mosca 1971). Segretario del PCUS (Partito comunista dell'Unione Sovietica) per un decennio (1953-64). Dopo la [...] e nei due celebri incontri (Camp David, 1959; Vienna, 1961) con i presidenti statunitensi D.D. Eisenhower e J.F. Kennedy. La politica di coesistenza pacifica suscitò però le diffidenze del Partito comunista cinese guidato da Mao Zedong, che nel 1960 ...
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Pseudonimo dello scrittore austriaco Hans Bekessy (Budapest 1911 - Locarno 1977). Giornalista, successivamente, a Vienna, a Ginevra, negli USA, da ultimo a Monaco, fu autore di romanzi di facile lettura [...] Im Namen des Teufels (1956); Ilona (1960); Die Mission (1965); Das Netz (1970); Palazzo (1975). Fra i libri di attualità: Unsere Liebesaffaire mit Deutschland (1952), Der Tod in Texas (sull'assassinio del presidente statunitense J. F. Kennedy, 1964). ...
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Uomo politico statunitense (Nahant, Massachusetts, 1902 - Beverly, Massachusetts, 1985), nipote del precedente, repubblicano, fu eletto al Senato nel 1936, nel 1942 e nel 1946; perdette il seggio nel 1952 [...] a favore del candidato democratico J. F. Kennedy. Membro dapprima e poi (1953-60) presidente della delegazione statunitense all'ONU, ambasciatore a Saigon (1963-64, 1965-67), dal 1969 al 1970 diresse la delegazione statunitense ai negoziati ...
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Uomo politico statunitense (Cherokee, Georgia, 1909 - Athens 1994). Raggiunto il grado di vicecapo di S. M. delle forze americane in Birmania durante la seconda guerra mondiale, nel 1947 entrò nel Dipartimento [...] responsabile dell'ufficio per l'Estremo Oriente (1950-52). Segretario di stato (1961-69), favorì, con i presidenti J. F. Kennedy e L. Johnson, il coinvolgimento degli Stati Uniti nella guerra del Vietnam. Lasciata l'attività politica si dedicò all ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] 'occasione G. mise in gioco tutta la propria influenza sulle due parti, il presidente americano di religione cattolica J.F. Kennedy, e il premier sovietico Chruščëv, e sull'opinione pubblica mondiale, per favorire una soluzione pacifica e consensuale ...
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GUCCI, Aldo
Daniela Brignone
Nacque a Firenze il 26 maggio 1905 da Guccio e da Aida Calvelli.
Il padre, distaccandosi dalla fallimentare attività di lavorazione della paglia che la famiglia svolgeva [...] . ottenne supporto operativo e finanziario da un avvocato newyorkese, F. Dugan, che divenne suo socio nella ditta costituita in , il G. fu allora definito dal presidente statunitense J.F. Kennedy il "primo ambasciatore italiano presso gli USA"; il ...
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FILIPPONE, Domenico
Maristella Casciato
Nato a Napoli il 17 ott. 1903, secondogenito di Raffaele ed Ermenegilda Maggio, crebbe in un ambiente semplice, profondamente legato ai caratteri tradizionali [...] Nel 1962 fu il presidente degli Stati Uniti, J. F. Kennedy, a inaugurare il primo centro rurale comunitario, 1958); la villa Filippone a Ravello (1962-1965).
Fra gli scritti del F. si ricordano: Il problema degli uffici nel piano regolatore di Roma, ...
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ANFUSO, Filippo
Sandro Setta
Nacque a Catania il 1º genn. 1901, da Alfio e Carmela Torrisi. Rivelando precoci attitudini letterarie, nel 1917 pubblicò a Catania Ortica, raccolta di racconti e di poesie. [...] Giovanni XXIII come alla "nuova frontiera" di J. F. Kennedy. Appoggiò, in sintonia con la politica del ; M. Luciolli, Palazzo Chigi: anni roventi, Milano 1976, ad Indicem; J. F. Coverdale, I fascisti italiani alla guerra di Spagna, Roma-Bari 1977, ad ...
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ALOIA, Giuseppe
Mario Barsali
Nato a Castelforte (Latina; allora Caserta) il 15 genn. 1905, da Bartolomeo e da Virginia De Bloso, si diplomò presso l'istituto tecnico "G. Garibaldi" di Caserta. Già [...] difensiva della NATO" (motivazione dell'onorificenza di Commender of the Legion of Merit, conferita il 17 sett. 1962 dal presidente J. F. Kennedy, e in second award il 1º apr. 1966 dal presidente L. B. Johnson). Nell'ambito della strategia della NATO ...
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frontièra s. f. [dal provenz. ant. frontiera, fr. ant. frontiere, der. del lat. frons frontis «fronte»]. – 1. a. Linea di confine (o anche, spesso, zona di confine, concepita come una stretta striscia di territorio che sta a ridosso del confine),...
lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...