GEOMETRIA (XVI, p. 623; App. III, 1, p. 724)
Mario Rosati
L'evoluzione degli studi sulla g. negli ultimi decenni presenta alcuni caratteri comuni ad altri campi della ricerca matematica, come la tendenza [...] parte si nota un'accentuazione della spinta verso l'algebrizzazione, specialmente con lo sviluppo della teoria degli schemi (A. Grothendieck, J. P. Serre, ecc.); d'altra parte si nota lo sviluppo di una corrente (che fa capo a D. Mumford) nella quale ...
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NUMERI, Teoria dei
Enrico Bombieri
Gli sviluppi recenti della t. dei n. (v. aritmetica: Aritmetica inferiore o teoria dei numeri, IV, p. 370) hanno condotto alla soluzione di problemi fondamentali e [...] queste equazioni. È stata inoltre fatta una teoria delle funzioni olomorfe p-adiche (M. Krasner, B. Dwork) e delle funzioni modulari p-adiche (J. P. Serre, N. Katz).
Equazioni e approssimazioni diofantee. - La teoria delle equazioni diofantee ...
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TOPOLOGIA (v. analysis situs, I, p. 87; topologia astratta, App. II, 11, p. 1004; topologia, App. III, 11, p. 960)
Santuzza Baldassarri Ghezzo
La t. oggi è una delle discipline fondamentali della matematica; [...] fondamentale dello spazio di base. Si dimostra che ogni proiezione di ricoprimento è una fibrazione con cammino unico di sollevamento.
J. P. Serre (1951) ha dato una definizione di spazio fibrato che è più debole di quella di Hurewicz (R. Brown, 1966 ...
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(v. topologia, App:. III, 11, p. 960; algebra omologica, App. IV, I, p. 87)
Introduzione. - L'a.o. ha le sue origini nella teoria d'omologia di gruppi astratti che fu coinvolta nello studio di certi spazi [...] MεGL(n, A), ed ε è il vettore colonna con primo elemento 1 e gli altri 0 (J.P. Serre, 1957; D. Lissner, 1967; R. Swan-J.Towber, 1975; M. Krusemeyer, 1975). J.-P. Serre aveva dimostrato il seguente teorema: se k è un corpo, e A è un anello di polinomi ...
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Premessa. - Gli sviluppi dell'a. nel quindicennio 1960-75 sono stati assai notevoli, sia dal punto di vista quantitativo sia da quello qualitativo. Prima di esaminare alcuni progressi in direzioni particolari, [...] soluzione fu un trionfo dei nuovi metodi dell'a. omologica. Tra il 1955 e il 1957, M. Auslander, D. A. Buchsbaum e J. P. Serre dimostrarono infatti che L è regolare se e solo se la "dimensione omologica" del suo ideale massimale M è finita. Nel 1959 ...
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Gli sviluppi dell'algebra generale, o astratta, che ormai può denominarsi a. senz'altro (il termine "a. moderna" tende a cadere in disuso), sono stati così vasti e varî negli ultimi anni da far parlare [...] J. P. Serre; P. e M.-L. Dubreil, L. Lesieur, R. Croisot, M. Krasner; C. Chevalley, A. Weil; P. Samuel, J Cayley costituiscono un'a. di dimensione 8 sul campo reale, e sono le coppie (p, q) di quaternioni reali, con le seguenti operazioni: (p1,q1) + ( ...
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VARIETÀ (App. II, 11, p. 1089; III, 11, p. 1069)
Edoardo Vesentini
La teoria delle v. ha compiuto rilevanti progressi nei suoi aspetti topologici e di geometria differenziale reale e complessa. Per le [...] modo naturale al concetto di "spazio analitico", caso particolare della nozione di "spazio anellato", introdotta da H. Cartan e J. P. Serre.
Uno spazio di questo tipo è uno spazio di Hausdorff X sul quale è assegnato un "fascio di struttura" ???& ...
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Wiles, Andrew Jones
Luca Dell'Aglio
Matematico inglese, nato a Cambridge l'11 aprile 1953. Dopo gli studi presso il Merton College di Oxford e il Clare College di Cambridge, dal 1977 ha svolto la sua [...] completa, a culmine di una direzione di ricerche cui hanno contribuito, tra gli altri, G. Shimura, Y. Taniyama, B. Mazur, J.-P. Serre, G. Faltings, G. Frey e K. Ribet. Per questo risultato, W. ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra i quali, nel ...
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GEOMETRIA ALGEBRICA
Ciro Ciliberto
Igor R. Shafarevich
Lo sviluppo delle idee di Ciro Ciliberto
Sommario: 1. I temi classici della geometria algebrica. a) Integrali abeliani e curve algebriche. b) [...] .
Dopo il 1950, i lavori di A. Weil, J. P. Serre e A. Grothendieck, operando una nuova compenetrazione di idee definizione di ‛varietà astratta' è stata suggerita da A. Weil, J. P. Serre e A. Grothendieck. La nozione cui si perviene è in verità ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] sezioni globali di F; (B) Hq(X,F)=0 se q≥1.
Coomologie a valori in un fascio. H. Cartan e J.-P. Serre dimostrano che i gruppi di coomologia dei fasci coerenti su una varietà analitica complessa compatta hanno dimensione finita. Lo stesso risultato è ...
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barra s. f. Nella musica rap, l’unità di misura che definisce la durata di una strofa; normalmente corrisponde a una battuta di quattro quarti. ♦ “Il clamore si crea anche quando non lo vogliamo”, prosegue J-Ax, “c’è chi ci accusa di farlo apposta,...
effetto
effètto s. m. [dal lat. effectus -us, der. di efficĕre «compiere», comp. di ex- e facĕre «fare»; nel sign. 4, è un calco del fr. effets, e sono dovuti a influenza francese anche altri usi di cui ai nn. 2 e 3]. – 1. a. In genere, tutto...