MAGGI, Gian Antonio
Adriano Paolo Morando
Nacque a Milano il 19 febbr. 1856, dal nobile Pietro Giuseppe - noto orientalista, membro dell'Istituto lombardo di scienze e lettere - e da Clara Anelli. Si [...] portato all'opera di A. Einstein - un filosofo naturale. Inizialmente, in un'epoca in cui l'asettico approccio algoritmico di J.-L. Lagrange era dominante, le sue idee stentarono a essere accettate e condivise, ma successivamente ebbero la piena ...
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LORGNA, Antonio Maria
Ettore Curi
Nacque a Cerea, presso Verona, il 18 ott. 1735 da Domenico, ufficiale di cavalleria dell'esercito veneto, e Teodora Quarotrio. Battezzato come Antonio Maria, nelle [...] (incluso R.G. Boscovich), se si escludeva G.L. de Lagrange, e contribuì con numerosi lavori allo sviluppo della disciplina. ; di cartografia come G. Delisle; di canali e istmi come J.-J. Le Français de Lalande. A ciascuno di costoro fece pervenire i ...
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GRAFFI, Dario
Adriano Morando
Nacque il 10 genn. 1905 a Rovigo da Michele e da Amalia Tedeschi. Nella città natale frequentò la sezione fisico-matematica dell'istituto tecnico, diplomandosi nel 1921. [...] dans un domain illimité, in Comptes-rendus de l'Academie des sciences de Paris, CCIL [1959], da Lagrange ai giorni nostri, in Atti del Convegno lagrangiano. Atti già ben presente nei lavori di H. Hertz, J.-H. Poincaré e O. Heaviside, aveva ricevuto ...
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