Matematico (Tolosa 1752 - Parigi 1833). Insegnò all'École militaire, quindi (1812) succedette a Lagrange nel Bureau des longitudes, infine fu esaminatore all'École polytechnique. Fu matematico di prim'ordine, [...] in un certo senso offuscata da quelle di J.-L. Lagrange e di A.-L. Cauchy tra le quali, in linea storica, essa è interposta. I suoi Éléments de géometrie (1794) dominarono per parecchi decennî l'insegnamento elementare della geometria in Francia e ...
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Matematico italiano (Torino 1736 - Parigi 1813), di famiglia d'origine francese. Indirizzato dal padre verso gli studî legali, si iscrisse a quattordici anni all'univ. di Torino, iniziando anche [...] . Agnesi, l'Introductio in lLL. fu nominato assistente presso le Scuole di artiglieria ed ebbe lL ), L. L. Dutens (1768), cominciò a pensare di lasciare Torino. LL . L., l 1783, L., con LLLLLLL., nella formula di B. Taylor. Con il Consolato e l'Impero LLl ...
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GENOCCHI, Angelo
Livia Giacardi
Nacque a Piacenza il 5 marzo 1817 da Carlo, agiato possidente, e da Carolina Locatelli. Fin da giovanissimo il G. si distinse negli studi, in particolar modo in quelli [...] lato un approccio al calcolo infinitesimale fortemente influenzato da J.L. Lagrange e dall'altro una grande attenzione alle scienze applicate, quali l'astronomia, l'idraulica e la meccanica. L'influenza lagrangiana era così sentita che il processo di ...
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FAGNANO (Fagnani, Toschi di Fagnano), Giulio Carlo
Ugo Baldini
Nacque a Senigallia (prov. di Ancona) il 26 sett. 1682 da Francesco e da Camilla Caterina Bartoli.
La sua biografia fino al 1752 e la storia [...] in seguito alla visione dei lavori del F. e sviluppata fino a metà Ottocento da autori come J.-L. Lagrange, A.-M. Legendre, A.-L. Cauchy. Varia però il giudizio sull'ampiezza di significato del teorema e delle procedure con cui il F. vi pervenne ...
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GUGLIELMINI, Giovanni Battista
Luigi Pepe
Nacque a Bologna il 19 nov. 1760 da Pietro Antonio ed Elisabetta Musiani. Giambattista fu il primogenito, dopo di lui nacquero Rosalia e Teresa. Rosalia entrò [...] pura.
Nella memoria del G., Risoluzione generale delle numeriche equazioni per approssimazione (Bologna 1811) è citato solo J.-L. Lagrange, in cui risolveva all'inizio il problema "Trovare il limite intero più prossimo al giusto ed esatto della ...
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MAGGI, Gian Antonio
Adriano Paolo Morando
Nacque a Milano il 19 febbr. 1856, dal nobile Pietro Giuseppe - noto orientalista, membro dell'Istituto lombardo di scienze e lettere - e da Clara Anelli. Si [...] portato all'opera di A. Einstein - un filosofo naturale. Inizialmente, in un'epoca in cui l'asettico approccio algoritmico di J.-L. Lagrange era dominante, le sue idee stentarono a essere accettate e condivise, ma successivamente ebbero la piena ...
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GUIDI, Filippo Maria
Franco Palladino
Nacque a Guardia Sanframondi, nel Beneventano, il 22 genn. 1752, terzo dei nove figli di Andrea (conciatore di pelli come il padre Girolamo) e di Aurelia Genoveffa [...] in quel tempo riferito, in termini aggiornati, alla Introductio in analysin infinitorum di L. Euler e alla Théorie des fonctions analytiques di J.-L. Lagrange. L'insegnamento gli fu confermato, con la riforma del 1816 attuata al ritorno del Borbone ...
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CICCOLINI, Ludovico Maria
Luigi Briatore
Nacque a Macerata, in famiglia patrizia, da Delio e da Camilla Buonomini il 22 nov. 1767, Ivi compì gli studi e si formò, almeno inizialmente, alla scuola dell'abate [...] . All'insegnamento del Santini egli dovette almeno in parte la profonda conoscenza delle opere di L. Euler, di J. L. Lagrange, dei Bernoulli, di J. J. Lalande e di P. Ruffini, nonché quella dimestichezza con i nuovi metodi matematici, allora in ...
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GRAMATICA, Luigi
Pier Francesco Fumagalli
Nacque a Gottolengo, nel Bresciano, in una famiglia di possidenti, il 27 nov. 1865, da Giorgio, medico condotto, e da Maria Caprettini. Studiò dapprima nel [...] sviluppandosi secondo metodi storico-scientifici moderni, per impulso di Leone XIII. Alla scuola del domenicano M.-J. Lagrange, l'energico fondatore dell'École pratique d'études bibliques (1890), soggiornò in Terrasanta, dedicandosi - "non senza ...
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FERGIONI (Frigione), Bernardino Vincenzo, detto lo Sbirretto
Olivier Michel
Nacque a Roma il 2 genn. 1674 e non nell'anno santo 1675 come afferma N. Pio nelle sue Vite (1724). Fu battezzato il 9 gennaio [...] Italia [1808], a cura di M. Capucci, Firenze 1968, I, pp. 425 s.; G. K. Nagler, Künstler Lexicon, IV, München 1837, p. 497; L. Lagrange, J. Vernet et la peinture au XVIIIe siècle, Paris 1864, pp. 13 s., 18 s.; S. A. Morcelli-C. Fea-P. E. Visconti, La ...
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