La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'analisi numerica
Paolo Zellini
L'analisi numerica
L'analisi numerica moderna comincia a delinearsi verso la metà del XX sec., con le prime [...] Lagrange aveva introdotto nella meccanica newtoniana il concetto di energia potenziale, dimostrandone l' ). Allora, se le funzioni gi sono abbastanza regolari e se il raggio spettrale di J(α) è minore di 1, α è un punto di attrazione e la successione ...
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LORGNA, Antonio Maria
Ettore Curi
Nacque a Cerea, presso Verona, il 18 ott. 1735 da Domenico, ufficiale di cavalleria dell'esercito veneto, e Teodora Quarotrio. Battezzato come Antonio Maria, nelle [...] (incluso R.G. Boscovich), se si escludeva G.L. de Lagrange, e contribuì con numerosi lavori allo sviluppo della disciplina. ; di cartografia come G. Delisle; di canali e istmi come J.-J. Le Français de Lalande. A ciascuno di costoro fece pervenire i ...
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GRAFFI, Dario
Adriano Morando
Nacque il 10 genn. 1905 a Rovigo da Michele e da Amalia Tedeschi. Nella città natale frequentò la sezione fisico-matematica dell'istituto tecnico, diplomandosi nel 1921. [...] dans un domain illimité, in Comptes-rendus de l'Academie des sciences de Paris, CCIL [1959], da Lagrange ai giorni nostri, in Atti del Convegno lagrangiano. Atti già ben presente nei lavori di H. Hertz, J.-H. Poincaré e O. Heaviside, aveva ricevuto ...
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FUBINI (Fubini Ghiron), Guido
Marta Menghini
(Fubini Ghiron), Nacque a Venezia il 19 genn. 1879 da Lazzaro e da Zoraide Torre. Compì i suoi studi presso la Scuola normale superiore di Pisa, dove ebbe [...] alla geometria differenziale ed alle equazioni di Lagrange (in Math. Ann., LXIV [1908], dimostrazione, affiancando in ciò il suo nome a quelli di H.-L. Lebesgue e di B. Levi. Tra i lavori sull'argomento, di G.H. Halphen, E.J. Wilczynski e altri, il F ...
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CHIÒ, Felice
Nicoletta Janiro
Nacque a Crescentino (Vercelli) il 29aprile del 1813. Rimasto orfano in tenera età, compì gli studi a Vercellì; si iscrisse poi all'università di Torino, dove si laureò [...] K. J. Malmsten.
Ma un'altra questione interessò soprattutto il C.: l'uso di procedimenti iterativi (costruzioni di serie convergenti) nella risoluzione di equazioni. In partimIare il C. studiò la serie di Lagrange. Lagrange considerò l'equazione da ...
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CALANDRELLI, Ignazio
Ugo Baldini
Nacque a Roma il 22 nov. 1792 da Carlo e da Margherita Girella. Lo zio Giuseppe, fratello del padre, docente di matematica e direttore dell'osservatorio del Collegio [...] LLagrange a fondo anche l'eclisse lunare del l , nonostante l'indole schiva edizioni vivente l'autore, e spense l' ll riorganizzare l'osservatorio l'osservatorio di nuovi strumenti ed ottenendone lL. C., in Giornale arcadico, CXCII(1864), p. 186; L ...
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ABBATI MARESCOTTI, Pietro
Mario Gliozzi. Filippo Valenti
Nacque il 1 sett. 1768 a Modena, ove sempre visse. Studiò matematiche nella locale università, sotto la direzione di A. Fantini, di P. Cassiani [...] della Società italiana di scienze; anche l'Accademia di scienze e belle arti di modenese intorno al metodo di Lodovico Lagrange... per la soluzione di equazioni P. A. M., Modena 1879; J. C. Poggendorff, Biografisch-literarisches Handwörterbuch ...
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