BORDONI, Faustina
Francesco Degrada
Nacque a Venezia nel 1700, da agiata famiglia. Secondo il Burney, seguito dal Chrysander, dal Fürstenau e dal Niggli, l'anno di nascita dovrebbe farsi risalire al [...] , 59, 97, 99, 105, 110; Herrn Johann Joachim Quantzens Lebenslauf von ihm selbst entworfen, in W. Kahl 1752, pp. 395, 416, 418; III, ibid. 1752, p. 93; P. Tosi-J. F. Agricola, Anleitung zur Singkunst, Berlin 1757, pp. 125, 138; V. Martinelli, Lettere ...
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BIANCHI, Federico Vincenzo Ferreri, duca di Casalanza
Bruno Di Porto
Nacque a Vienna il 1º febbr. 1768 da padre comasco, ivi trasferitosi come intendente dei beni del principe di Liechtenstein, e da [...] Hiller, Freiherr von B., duca di Casalanza, Wien 1857; J. Hirtenfeld, Der Militar-Maria-Theresien-Orden und seine Mitglied, Wien 8, 12, 20; F. Schirmer, Feldzug des Österr. gegen kg. Joachim Murat, Prag 1898, passim; F. Gatti,Geschichte der R. R. ...
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Pseudonimo del poeta e romanziere belga Jan-Albert Goris (Anversa 1899 - Lubbeek, Brabante, 1984), di lingua fiamminga. Dapprima poeta, animato da un cattolicesimo militante (Lof-litanie van de H. Franciscus [...] dell'ipocrita moralità comune e clericale: Het boek van Joachim van Babylon (1947; trad. it. Gioacchino di Babilonia ", 1975). Ha pubblicato anche l'autobiografia De leerjaren van Jan-Albert Goris ("Gli anni di noviziato di J.-A. Goris", 1975). ...
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Poeta francese (n. Cahors 1530 circa - m. 1560 circa). Fu dapprima segretario a Parigi di Hugues Salel, suo compatriota del Quercy, ed entrò subito in rapporto con Ronsard e la scuola della Pléiade; dello [...] . Dopo un lungo soggiorno a Lione, dove si legò alla poetessa Louise Labé, seguì a Roma l'ambasciatore J. d'Avanson e conobbe Joachim du Bellay: ai Regrets di quest'ultimo vanno infatti accostati i suoi Soupirs (1557). Poeta galante, dal vivace ...
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Stangerup, Henrik
Bruno Berni
Scrittore danese, nato a Copenaghen il 1° settembre 1937, morto a Langebaek (Copenaghen) il 4 luglio 1998. Cresciuto in una famiglia di letterati, iniziò la carriera come [...] su menzogna), di cui è protagonista un regista in crisi, Joachim Jerlang, e nel 1973 varcò le frontiere danesi col romanzo breve Söderberg, figlia dello scrittore svedese H. Söderberg.
bibliografia
J. de Mylius, Henrik Stangerup, in Danske digtere i ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] F. Robb, "Who hath chosen the betterpart?" (Luke 10, 42). Pope Innocent III and Joachim of Fiore on thediverse forms of religious life, in Monastic Studies, II, a cura di J. Loades, Bangor 1991, pp. 157-170; M.L. Taylor, The election of Innocent III ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] Aristote. Étude sur la recherche des principes dans la physique aristotélicienne, Paris, J. Vrin, 1939 (2. ed.: 1970).
– 1945: Aristote, philosophe de Press, 1990.
Waschkies 1977: Waschkies, Hans-Joachim, Von Eudoxos zu Aristoteles. Das Fortwirken der ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] un'altra figura che assunse uno speciale rilievo fu Joachim Sandrart, il quale peraltro visse sei anni nel Fabri de Peiresc, Lettres à Cassiano dal Pozzo (1626-1637), a cura di J.F. Lhote - D. Joyal, Clermont-Ferrand 1989, ad ind.; G. Palmerio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Fausto Socini e i sociniani
Mario Biagioni
Nel corso del Cinquecento le controversie teologiche costituirono spesso il terreno di incontro tra le idee: un caso emblematico è quello di Fausto Socini, [...] gli giunse, per es., dal pastore sociniano Joachim Stegmann), ma il rifiuto del radicalismo settario e , Warszawa 1957.
Epitome colloquii Racoviae habiti anno 1601, ed. L. Szczucki, J. Tazbir, Varsoviae 1966.
L. Sozzini, Opere, ed. critica a cura di ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] . era in contatto epistolare con il riformatore elvetico Joachim von Watt, è possibile inferire che a questa l'oraison funèbre parodique, in Les funérailles à la Renaissance…, a cura di J. Balsamo, Genève 2002, pp. 469-483; M. Clément, Maurice Scève ...
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