Scrittore francese nato a Coatcongar (Bretagna) il 18 luglio 1845 e morto a Morlaix il 1° marzo 1875. Figlio d'un noto scrittore di romanzi marinari, il C. visse, per quanto debole di salute, quasi tutta [...] (e già egli aveva mutato il proprio nome d'Edouard-Joachim in quello del leggendario eroe armoricano). Nel 1868-69 fu in
Bibl.: P. Verlaine, Les poétes maudits, Parigi 1884; J. Laforgue, Notes sur C., in Oeuvres complètes: Mélanges posthumes, ...
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Teologo luterano, nato il 9 novembre 1522 a Treuenbrietzen (Brandeburgo), morto a Brunswick l'8 aprile 1586. Accolto dal suo parente Giorgio Sabinus (Schüler), genero di Melantone, lo seguì a Wittenberg, [...] Succeduto al sopraintendente del Brunswick, Joachim Morlin, ebbe parte importantissima nella i Loci theologici, commento all'opera di Melantone (Francoforte 1591).
Bibl.: Schmid e J. Kunze, in Realencykl. für protest. Theol. u. Kirche, 3ª ed., III ...
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Immunologo francese, nato a Tolosa il 19 ottobre 1916. Laureato in Medicina a Parigi, professore di Immunoematologia nella facoltà di Medicina Lariboisier-Saint Louis, direttore aggiunto (1962-68) dell'Istituto [...] ricerche sull'immunologia dei trapianti nell'uomo ha avuto nel 1978 il premio per la medicina della Fondazione Wolf (Israele), condiviso con J. J. van Rood e G. D. Snell, e nel 1980il premio Nobel per la medicina o la fisiologia (con G. D. Snell e ...
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Celebre violinista ungherese, nato a Veszprém il 7 giugno 1845. Studiò sotto J. Dont e Joachim, quindi si diede a viaggiare come concertista. Nel 1863 fu primo violino nell'orchestra di Düsseldorf e nel [...] 1866 in quella di Amburgo. Nel 1868 succedette al Wieniawski nella cattedra d'insegnamento nel conservatorio di Pietroburgo, istituendovi, insieme con il violoncellista Davidov, un quartetto, e continuando ...
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GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] 1970), Roma 1973; V. Martinelli, Un documento per Giotto ad Assisi, StArte, 1973, 19, pp. 193-208; J. White, Giotto's Use of Architecture in the 'Expulsion of Joachim' and 'The Entry into Jerusalem' at Padua, BurlM 115, 1973, pp. 439-447; F. Flores d ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] il 5 marzo 1717, quattro vescovi, Joachim Colbert di Montpellier, Pierre de Langle di ss., 36 s., 43, 58 ss., 66, 70, 78, 90, 93 ss., 112 s.; J. Fernández Alonso, Un periodo de las relacionesi entre Felipe V y la Santa Sede(1709-1717)..., in ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] de 1285 à 1304, Paris 1934, II, pp. 215 ss., 237 ss.; J. Leclercq, La renonciation de Célestin V et l'opiniòn théologique en France du 39 ss.; XXI (1975), pp. 249 ss.; M. Reeves, Joachim of Fiore and the Prophetic Future, London 1976, pp. 74 s.; ...
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CLEMENTE III, papa
Jurgen Petersohn
Poco si sa della vita, dell'attività e della carriera ecclesiastica di Paolo Scolari prima della sua elevazione al pontificato col nome di Clemente III. Apparteneva [...] privilegi, le lettere e le decretali di C. III si trovano in J.-P. Migne, Patr. Lat., CCIV, coll. 1275-1506. Un quadro Italia, XIII (1959), pp. 289-92; H. Grundmann, Neue Forschungen über Joachim von Fiore, Marburg 1950, pp. 48 ss., 61 s.; M. Reeves, ...
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Nuoto
Gianfranco e Luigi Saini
Origini e diffusione
L'esistenza di pitture murali, incisioni o graffiti che rappresentano scene di nuoto testimonia come presso le antiche popolazioni sviluppatesi in [...] a San Francisco come allenatore dell'Olympic Club e un suo allievo, J. Scott Leary, divenne il primo statunitense a nuotare le 100 yard Ford; la canadese Nancy Garapick e gli europei Hans Joachim Klein e Per-Ola Lindberg. Daland è rimasto sulle ...
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Canottaggio
Bruno Marchesi
La storia
Le origini
Il canottaggio (dal francese canotage, derivato di canot "canotto"; inglese rowing) è la disciplina sportiva propria del gesto tecnico della voga, che [...] le Società di canottaggio dell'Adriatico; Colard, Aimé Duhot e J. De Dryver (Belgio) per la Federazione belga; R. Biscaretti dovette cedere il titolo iridato al tedesco orientale Joachim Dreifke, mentre la Germania Ovest, priva del singolista ...
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