CECCHETTI, Enrico
Alessandra Ascarelli
Nacque a Roma il 21 giugno 1850 da Cesare e da Serafina Casagli, in una famiglia di ballerini, coreografi e maestri di ballo.
Il padre, Cesare, nato a Civitanova [...] , come le Lettres sur la danse (1760)di J. G. Noverre ed il Traité de ladanse (1820)di C. 227-234; A. H. Luijdjeps, Il grande divertissement di Nervi, ibid., pp. 278 s.; G. Corbo, E. C., Ricordi di un allievo, a cura di O. Signorelli, ibid.,III ...
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Famiglia di attori e coreografi tedeschi dei secc. 17º e 18º. Johannes recitò dal 1685 in Austria, a Salisburgo e a Vienna; morì prima del 1785. Il figlio Peter fu attore in Prussia e poi per primo condusse [...] ritorno alla sensibilità e alla spontaneità, ideando il ballo d'azione, per la prima volta presentato a Vienna nel 1742. Fu in Russia dal 1758 al 1765. Il suo discepolo G. Angiolini ne rivendicò i meriti di precursore nei confronti di J.-G. Noverre. ...
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Spettacolo
Mario Verdone
Il termine spettacolo (dal latino spectaculum, derivato di spectare, "guardare") designa in senso ampio qualsiasi performance artistica che si svolga davanti a un pubblico di [...] in senso espressivo. La danza teatrale ha raggiunto nei secoli una propria autonomia. Il teorico e ballerino J.-G. Noverre ha identificato danza e pantomima. Azioni drammatiche complete, dopo una complessa maturazione storica, hanno preso il nome ...
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CORTESI, Antonio
Alessandra Ascarelli
Nacque a Pavia nel dicembre dell'anno 1796 da Giuseppe e da Margherita Reggini ma questa data potrebbe essere di molto anticipata se, sempre che si tratti della [...] L. Astolfi e rielaborato con grande successo la Gabriella di Vergy di G. Gioia, il C. diede al S. Carlos Ines de Castro che sulla base dell'impostazione naturalistica e spontaneistica di J. G. Noverre, si era evoluta fino ai grandiosi tentativi ...
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