È difficile stabilire con precisione da chi sia stato per primo isolato questo elemento, e da chi sia stato chiaramenti riconosciuto come sostanza ben definita; in generale se ne attribuisce la scoperta [...] del cosiddetto ioduro d'azoto è però incerta. Secondo F. Raschig, il primo precipitato che si forma è ed., Milano 1924; J. W. Mellor, A comprehensive Treatise on inorganic and theoretical Chemistry, VIII, Londra 1928, pp. 45-728; L. Gmelin e A. Kraut, ...
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Famiglia di scimmie catarrine (Simiidae, Bonaparte 1838 e 1850), con due sottofamiglie: gli Oranghi (Simiidae, Pocock 1925, col genere Simia, Linneo 1758) e gli Scimpanzè (Anthropopithecinae, Pocock 1925, [...] Anthropopithecus troglodytes, Gmelin. Come Geoffroy, in Ann. Mus., Parigi, XIX (1912), p. 89; F. Cuvier, Mamm., XLII (1821 e 1833), p. 4; Clarke, in . Hist., Londra 1856, pp. 471-476; M. Edwards, J. Deniker, R. Boulart, E. de Poussarges, Delisle, in ...
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Fu preparato per la prima volta da F. Wohler nel 1827. Metallo bianco argenteo, inalterabile all'aria a temperatura ordinaria perché protetto da una sottilissima pellicola di ossido. Cristallizza nel sistema [...] dal punto di vista storico, deve ricordarsi quello di F. Wöhler che spostò l'alluminio dal cloruro con potassio metallico J. Escard, L'Aluminium dans l'industrie, 2ª ed., Parigi 1921; Evans, Metals and metallic compounds, Londra 1923; Gmelin ...
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Simbolo Ca; peso atomico 40,07; numero atomico 20. Metallo di colore bianco argenteo lucente, scoperto nel 1808 da Davy, e preparato puro nel 1854 da Bunsen (negli ultimi tempi Dempster e Aston hanno potuto [...] Si combina con facilità a temperatura ordinaria con il F e per il riscaldamento con: S, Se, Te, Cl, Br, J, P, As, Bi, C, Si; reagisce J. W. Mellor, A comprehensive treatise on inorganic and theoretical chemistry, V. iii, Londra 1928, p. 619; Gmelin- ...
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Elemento chimico, avente simbolo A e peso atomico 39,88. La storia e la scoperta dell'argo si riconnettono ad una esperienza fatta nel 1785 da Cavendish; questi voleva indagare se l'aria flogisticata dell'atmosfera [...] mentre l'azoto viene fatto uscire dalla parte superiore di F′′. Allora si viene a costituire una certa quantità di Ramsay, Die edlen und radioaktiven Gase, Lipsia 1908; R. J. Meyer, Handbuch L. Gmelin's der anorganischen Chemie, I: Edelgase, 8ª ed., ...
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GATTO (dal lat. cattus [Palladio] di origine celtica; lat. scient. Felis; fr. chat; sp. gato; ted. Katze; ingl. cat)
Oscar DE BEAUX
Nino BABONI
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
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Nome volgare applicabile [...] ocreata Gmelin), I. Pocock, in Ann. Mag. Nat. Hist., XX, Londra 1917, p. 333; J. A. Allen, in Bull. Amer. Mus. Nat. Hist., XLVII (1925), pp. 273- 4-6. - Per la parte storico-folkloristica, v.: F. Moncriff, Histoire des chats, Parigi 1732; M. Raton, ...
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MAGNESIO (XXI, p. 920)
Gaspare MESSINA
Uno dei maggiori sviluppi industriali dell'ultimo decennio va registrato nel campo della fabbricazione del magnesio, che nel volger di pochi anni ha moltiplicato [...] un maggiore impiego del metallo in sostituzione dell'alluminio.
Bibl.: Gmelin's Handbuch der anorganische Chemie. - S. N. 27 - brevetti), Mosca-Leningrado 1938; J. Alico, Introduction to magnesium and its alloys, Chicago 1945; E. F. Armstrong e L. ...
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L'Ottocento: chimica. Analisi chimica
William A. Campbell
Peter Morris
Analisi chimica
Il laboratorio chimico, così come lo si conosce oggi, è nato nel XIX sec., quando furono costruite le strutture [...] sabbia a una temperatura superiore ai 212 °F. La cera e la resina dovrebbero essere di Breslavia, succedendo a Leopold Gmelin (1788-1853), divenne professore di Reinhold, 1940.
Cole 1951: Cole, R.J., Friedrich Accum (1769-1838). A biographical study ...
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BRONZO
M. Bernardini
Il b. è una lega di rame con stagno o zinco (calamina), che è possibile fondere e colare in ogni tipo di forma. Gli altri componenti, la cui presenza può essere individuata mediante [...] , 4), Berlin 1988; H. Drescher, H.G. Gmelin, K. Niehr, Bronzegrabplatten aus dem Hildesheimer Dom, in Reux, cat., Paris 1977; J.W. Allan, Persian Metal Technology, London 1979; Gli Arabi in Italia, a cura di U. Scerrato, F. Gabrieli (Antica Madre), ...
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Ovidio Nasone, Publio
Ettore Paratore
Il poeta latino (Sulmona 43 a.C. - Tomi sul Mar Nero 17 d.C.) è in If IV 90 collocato nel Limbo accanto a Omero, Orazio, Lucano.
Il primo accenno a O. che troviamo [...] and Rome " XX (1951) 38-42.; H. Gmelin, D. und die römischen Dichter, in " Deutsches Dante in " Romance Philology " XIII (1960) 390 ss.; F. Mollia, D. e il mondo classico, in " Ausonia XXV dell'Inferno, Firenze 1962; J. Wilhelm, Orpheus bei D., in ...
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