Scienza
Gerard Radnitzky
Paolo Rossi
di Gerard Radnitzky, Paolo Rossi
SCIENZA
Teoria della scienza di Gerard Radnitzky
sommario: 1. Introduzione. 2. Che specie di disciplina è la teoria della scienza [...] Lyell per la geologia, A. G. Kästner per la matematica, J. Fr. Gmelin per la chimica. Questa tradizione si prolunga per tutto il corso dell di G. Vailati, nel 1912 Scienza e razionalismo di F. Enriques. Fra il 1925 e il 1927 verranno pubblicati ...
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CORTESI (Cortesius, de Cortesiis), Paolo
Roberto Ricciardi
Nacque a Roma nel 1465 da Antonio, abbreviatore pontificio di famiglia probabilmente originaria di Pavia successivamente stabilitasi a San [...] ital., n. s., I (1931), pp. 513; H. Gmelin, Das Prinzip der Imitation in den romanischen Literaturen der Renaissance, in II, pp. 77, 366, 371, 463, 605; K. Weil Garris-J. F. D'Arnico, The Renaissance cardinal's ideal Palace: a chapter fromC.'s De ...
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Viaggiatore (Mosca 1711 - Pietroburgo 1775), prof. di botanica. Prese parte (1733), con J. G. Gmelin, de La Croyère e G. F. Müller, alla spedizione scientifica nell'interno della Siberia; separatosi dagli [...] altri, penetrò da solo nella Camciatca, dimorandovi quattro anni. Ha lasciato una interessante Opisanie zemli Kamčatki ("Descrizione della terra di Camciatca", 1751), tradotta in molte lingue ...
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Stazio, Publio Papinio
Ettore Paratore
D. ricorda S. già in Cv IV XXV 6 come lo dolce poeta. Si sarebbe tentati di pensare che così definendolo egli alludesse alle Silvae. Ma del poeta egli ignorava [...] .; H. Gmelin, D. und die römischen Dichter, in " Deutsches Dante - Jahrbuch " XXII-XXIII (1953); J. Oeschger, Estacio en la D.C., in " Ars " XVII (1957) 119 ss.; J.F. Mahoney, The Role of Statius and the Structure of Purgatorio, in " Annual Report ...
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Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze sia naturali sia artificiali del regno inorganico e di quello organico.
Storia
La [...] , soprattutto dopo che F. Wohler nel 1828 sintetizzò l’urea da composti inorganici. C. Gmelin (1848) introdusse l chimica di A. Butlerov e quella del carbonio tetraedrico di J.-A. Le Bel e di J.H. van ’t Hoff consentirono di individuare le formule di ...
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Chimico svedese (Wäfversunda 1779 - Stoccolma 1848). Fu tra i protagonisti della chimica della prima metà dell'Ottocento. Nel campo inorganico isolò diversi elementi e di molti determinò in modo accurato [...] deve una riformulazione di tipo elettrico della teoria atomica di J. Dalton basata sulla affinità degli elementi, tanto più vita a una scuola alla quale si formarono F. Wohler, G. Rose, H. Rose, L. Gmelin, E. Mitscherlich. I suoi contributi furono ...
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(lat. ferrum; fr. fer; sp. hierro; ted. Eisen; ingl. iron). -
chimica (p. 65); Colori (p. 67); Farmacologia (p. 68) Mineralogia: Ferro nativo (p. 68); Minerali di ferro (p. 68); Giacimenti di minerali [...] F. Holemann, Trattato di chimica inorganica, Milano 1919; G. Errera, Trattato di chimica inorganica, Palermo 1920; L. Gmelin , Le fer forgé dans la décoration moderne, Parigi s. a.; J. Feller, Die Schmiedekunst, Düsseldorf 1900 segg., voll. 5; H. ...
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Il nome, la sua estensione e le sue vicende. - L'origine del nome Abruzzo (la forma singolare è la più corretta anche per designare tutto il paese), Aprutium nel latino medievale, è ignota. Il nome, sconosciuto, [...] di s + consonante che volge talora a š; di -gl- (-ggl-) in -j-, -jj-, -ff-, -gghj-; di -rb- in -rv; di -pj- in intern. sc. stor., V (1904), pp. 32-34; F. von Duhn, Ital. Gräberkunde, I, Heidelberg 1924, passim; 1889; L. Gmelin, Oreficeria medioevale ...
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Col nome di atomo la chimica moderna intende quelle minutissime particelle, non ulteriormente divisibili coi mezzi chimici, da cui sono costituiti tutti i corpi materiali: particelle tutte identiche fra [...] sossopra se si usasse qualunque altro sistema di peso atomico (ad es., quello gmeliniano, con C = 6, O = 8, i pesi atomici del II combinando opportunamente le due azioni J. J. Thomson e poi, con dispositivo più perfezionato, F. W. Aston riuscirono a ...
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Fu scoperto nel 1825 da Faraday a Londra nelle seguenti circostanze. Nei primordî dell'illuminazione a gas, il gas d'olio che si fabbricava in quella città dalla Portable Gas Company, decomponendo in tubi [...] la formula C3 H3. Nel trattato di chimica organica di L. Gmelin, (1852, 4ª ed.) in cui il benzolo è descritto con ebbe con la teoria delle parziali valenze di J. Thiele (1899). Per questo chimico l' E. C. C. Baly e F. G. Tryhorn (1915) trovarono ...
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