Pittore (Sèvres 1810 - Parigi 1865). Dopo inizî classicisti, conosciuti Th. Rousseau e J. Dupré, entrò a far parte della scuola di Barbizon. Dopo un viaggio (1847-48) nei Paesi Bassi, si accostò ai maestri [...] olandesi del sec. 17º, dei quali emulò la maniera nei suoi paesaggi con animali. Varie opere a Parigi, Musée d'Orsay ...
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Centro della Francia settentrionale.
Scuola di Barbizon (o di Fontainebleau) Denominazione di un gruppo di artisti francesi che, poco prima della metà del sec. 19°, operò un profondo rinnovamento della [...] Salon del 1836, si ritirò a B., presto seguito da C.F. Daubigny (1817-1878), V.N. Díaz (1807-1876), J. Dupré (1811-1889), J.-F. Millet, C. Troyon (1810-1865) e da altri, con il proposito di trarre ispirazione dalla vicina foresta di Fontainebleau. La ...
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Pittore (Dieppe 1869 - Parigi 1952). Frequentò a Parigi l'École des beaux-arts, l'atelier di G. Moreau e i corsi di J. Dupré all'Académie Julian; nel 1895 visitò la Spagna per poi soggiornare ripetutamente [...] nel sud della Francia. Dopo un esordio neoimpressionista si orientò, dal 1896, verso una pittura caratterizzata da contrasti di colori puri e da una pennellata densa e costruttiva. Un importante gruppo ...
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D'ANDRADE, Alfredo Cesare Reis Freire
Rosanna Maggio Serra
Figlio di Antonio José ed Emilia Games de Silva Reis, nacque a Lisbona il 26 ag. 1839 in una famiglia borghese dedita al commercio e all'attività [...] un suo primo soggiorno in Savoia e nel Delfinato, in particolare a Crémieu, dove ebbe modo di conoscere F. Ravier, J. Dupré, E. Bertea. Gli stimolanti incontri di questo periodo lo avviarono rapidamente verso un modo di intendere il paesaggio senza ...
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VÉRARD, Antoine
Tammaro De Marinis
Calligrafo e miniatore, editore parigino dal 1485 al 1513. Benché alcuni suoi volumi rechino la menzione "imprimé par A. Vérard", sembra invece accertato ch'egli non [...] si valse di tipografi abilissimi quali Félix Baligault, J. Dupré, Pierre Le Dru, Pierre le Rouge, Pierre in Bulletin de la Société de l'histoire de Paris, XXVII, ivi 1900; J. Macfarlane, A. V., Londra 1900; P. Lacombe, Livres d'heures imprimés ...
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Grandi strutture sospese
Marco Petrangeli
In un periodo storico caratterizzato dal rapido sviluppo e dalla diffusione delle comunicazioni digitali, la mobilità fisica di merci e persone continua a rappresentare [...] , e quest’ultima ha sempre rappresentato una delle caratteristiche fondamentali della domanda di mobilità individuale dell’uomo.
Bibliografia
J. Dupré, F.O. Gehry, Bridges. A history of the world’s most famous and important spans, New York 1997 ...
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Libertà umana, causalità, neuroetica
Mario De Caro
Il dibattito su libertà e responsabilità tra filosofia e scienza
A chi domandasse se in questo primo scorcio di secolo la discussione sui venerandi [...] Persons and causes. The metaphysics of free will, New York 2000.
S. Smilansky, Free will and illusion, Oxford-New York 2000.
J. Dupré, Human nature and the limits of science, Oxford-New York 2001 (trad. it. Roma-Bari 2007).
D.M. Wegner, The illusion ...
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LENTINI, Rocco
Teresa Sacchi Lodispoto
Figlio del pittore e decoratore Giovanni, nacque a Palermo il 17 febbr. 1858.
Il padre (nato a Trapani nel 1830 e morto a Palermo nel 1930), allievo di A. Morselli [...] perfezionò le tecniche dell'acquerello e della tempera presso i paesisti e scenografi A. Rubé, P. Chaperon e J. Dupré e lavorò come aiuto scenografo all'Opéra. Un dipinto come Il pescatore (Palermo, collezione privata: Lentini Speciale - Mirabelli ...
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Disco di metallo, con iscrizione e figura, coniato a ricordo di un fatto o di un personaggio (v. fig.). Si distingue dalla moneta per la mancanza di potere di scambio, per la possibilità di essere emessa [...] con G. Pilon, E. Delaune; nel 17° sec., con G. Dupré. Alla fine del regno di Luigi XIV, la serie di m. detta sec., in Scandinavia A. Karlstén, in Russia T. Ivanov, in Svizzera J.K. Hedlinger.
La Rivoluzione francese portò a una nuova fioritura della m ...
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DRAGHI, Antonio
Raoul Meloncelli
Nacque a Rimini tra il 17 genn. 1634 e il 16 genn. 1635 come risulta dal certificato di morte conservato nella cattedrale di S. Stefano a Vienna, datato 18 genn. 1700.
Scarsissime [...] vedova, ma già nel 1695 la sua presenza è documentata nuovamente a Londra ove insieme con H. Purcell, V. Albrici, L. Dupré, J. Banister e altri tentò senza successo di creare una Royal Academy per l'insegnamento delle scienze e delle arti. Nel 1698 ...
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