Pittore polacco (Suwalki 1849 - Monaco 1915). Studiò con A. Wagner e J. Brandt a Varsavia, Dresda, Praga e a Monaco, dove si stabilì (1876). Dipinse soprattutto quadri di genere, d'argomento polacco (Avamposto [...] polacco, Wiesbaden) ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] 1982, pp. 51, 134, 214, 497, 629-31, 645, 652-54, 659-60.
J.F. D'Amico, Renaissance Humanism in Papal Rome, Baltimore1983, s.v.
A. Chastel, Il sacco e interpretazioni, III, a cura di K. Weil-G. Brandt, Novara 1994, s.v.
A. Gardi, Lo Stato in ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] Paris 1886, p. 276; Procopius Caesariensis De bello Gothico, a cura di J. Haury, I, 1, Lipsiae 1905, II, pp. 9 s.; Anonymus Valesianus ), pp. 1-61, 125-162. Ancora utili: S. Brandt, Entstehungszeit und zeitliche Folge der Werke von B., in Philologus, ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] base del principio «una Nazione, due Stati». Anche se Brandt fu aspramente criticato di avere subito, nei fatti, la Europa. Belgrado, Madrid, Vienna 1975-1989, Roma 1994, passim; E.J. Gratsch, The Holy See and the United Nations, 1945-1995, New York ...
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FALLACI, Oriana
Cristina De Stefano
Primogenita di Edoardo, artigiano, e Tosca Cantini, casalinga, nacque a Firenze il 29 giugno 1929, seguita dalle sorelle Neera e Paola, che divennero entrambe giornaliste.
L'impronta [...] , da Golda Meir a Yasser Arafat, da Willy Brandt a Hailé Selassié. I suoi ritratti politici, pubblicati a modern Renaissance, a cura di S.L. Aricò, Amherst (Mass.), 1990; J. Gatt-Rutter, O. F.: the rhetoric of freedom, Oxford-Washington 1996; S ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] , cit. alla nota 2, p. 10.
6 Möseneder 1993.
7 Giovinezza di Michelangelo, a cura di K. Weil-Garris Brandt, C. Acidini Luchinat, J.D. Draper, N. Penny, catalogo della mostra, Firenze-Milano 1999, pp. 329-331, nota 45.
8 Christiansen 2009, pp ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] Maximus Augustus, cit., pp. 163-170; H. Brandt, Geschichte der römischen Kaiserzeit von Diokletian und Konstantin bis Galerio. Cfr. anche v.C. I 32.
112 Si veda a questo proposito J. Wienand, Der Kaiser als Sieger, cit., pp. 441-448.
113 Eus., l.C ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] la famiglia Galli e con Baldassarre del Milanese, in Giovinezza di Michelangelo, a cura di K. Weil-Garris Brandt, C. Acidini Luchinat, J.D. Draper, N. Penny, catalogo della mostra (Firenze), Firenze-Milano 1999, pp. 149-162; V. Romani, Raffaello e ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] des Institutions Divines, in Autour de Lactance: hommages à Pierre Monat, a cura di J.-Y. Guillaumin, S. Ratti, Besançon 2003, pp. 53-62.
71 Cfr. Kirchengeschichte, 100 (1989), pp. 149-168; H. Brandt, Die heidnische Vision Aurelians (HA, A 24, 2-8 ...
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BIANCHI, Isidoro
Franco Venturi
Nacque a Cremona nel 1731 e venne battezzato col nome di Pietro Martire. Suo padre era sarto e la famiglia povera. Frequentò le scuole dei gesuiti e si accese "d'una [...] particolarmente importante della politica danese, scomparsi ormai Struensee e Brandt e mentre l'infermo re Cristiano VII era sempre più con molti di loro, naturalisti e letterati, soprattutto J. Langebek, "che io ho sempre chiamato il Muratori ...
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