Chimico e fisico inglese (Newington, Surrey, 1791 - Hampton Court 1867). Di umili origini (era figlio di un fabbro), F. lavorò per alcuni anni come apprendista presso un rilegatore di libri; il suo acuto [...] scientifico inglese (Joseph Priestley, John Michell, James sintesi dell'elettromagnetismo realizzata da J.C. Maxwell.
Bilancia di Faraday d'onda della radiazione (in metri); B∥ è la componente dell'induzione magnetica B lungo la linea di vista (in ...
Leggi Tutto
OSSIGENO (O2)
Alfredo QUARTAROLI
Alberico BENEDICENTI
È l'elemento a numero atomico 8.
Intravveduto da diversi osservatori del sec. XVIII, l'ossigeno fu per la prima volta separato, identificato e studiato [...] previo riscaldamento iniziale, gli elementi S, Se, Te, As, C, B, Si, ecc. S'ossidano a caldo e bruciano talora, se suddivisi rendere più viva la combustione nei forni.
Farmacologia. - J. Priestley stesso propose l'ossigeno come rimedio. F. Fontana e ...
Leggi Tutto
FOTOSINTESI
Giuseppe Gola
. La fotosintesi clorofilliana è il più importante processo biochimico che si svolga negli organismi vegetali viventi, poiché da questo, sotto l'influenza della luce solare, [...] fenomeni biochimici degli organismi. Esso fu riconosciuto dapprima da J. Priestley (1772) nella proprietà che le piante verdi hanno di ossidata, e si passerebbe così dalla clorofilla a a quella b, che è appunto più ossidata della prima. Da questa per ...
Leggi Tutto
È difficile stabilire con precisione da chi sia stato per primo isolato questo elemento, e da chi sia stato chiaramenti riconosciuto come sostanza ben definita; in generale se ne attribuisce la scoperta [...] N2O. - Ottenuto nel 1772 da Priestley che lo chiamò "aria nitrosa deflogisticata", fu nel 1793 da J. R. Deiman e collaboratori, assume una certa quantità di azoto apprezzabile nell'analisi;
b) che il frumento nelle stesse condizioni non accusa né ...
Leggi Tutto
(App. IV, i, p. 7o8).
Esauritosi il programma di ricerca neopositivistico, la riflessione filosofica sulla conoscenza scientifica e sulla sua metodologia appare suddivisa, nel ventennio compreso tra i [...] . Lavoisier, per es., vedeva ossigeno laddove J. Priestley aveva visto aria deflogistizzata.
La tesi di science, London-Boston 1978 (trad. it. Verità e etica, Milano 1982).
B.C. Van Fraassen, The scientific image, Oxford-New York 1980 (trad. it ...
Leggi Tutto
. L'elettrochimica si occupa essenzialmente delle reazioni chimiche che avvengono sotto l'azione della corrente elettrica, nonché di quelle che possono decorrere in modo da dar luogo a produzione d'energia [...] , mercurio, ecc.). Indi Priestley realizzò la sintesi dell'ossido soluzione.
Le ricerche condotte da J. J. Berzelius in collaborazione con il a pesata, a rame o ad argento; fig. 2 a e b); b) lo sviluppo di gas (voltametri a volume: a gas tonante, ...
Leggi Tutto
FOTOCHIMICA (dal gr. ϕῶς, ϕωτός "luce" e chimica)
Maurizio Padoa
È lo studio dei processi d'indole chimica originati da radiazioni luminose.
Cenno Storico. - Sebbene già dagli Egizî, dai Greci e dai [...] d'importanza fondamentale, fu studiata da J. Priestley, e più rigorosamente da J. Ingenhousz (1779); essi dimostrarono l' dal modo di preparazione dell'emulsione, e così pure la sensibilità; b) che i raggi a breve lunghezza d'onda fatti agire per ...
Leggi Tutto
HARTLEY, David
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
*
Medico e filosofo inglese, nato a Armley (Yorkshire) il 30 agosto 1705, morto a Bath il 28 agosto 1787. Dopo avere studiato a Bradford e a Cambridge, [...] duty and his expectations (voll. 2, Londra 1749, a cura di J. Priestley: 2a ed., voll. 3, Londra 1801, con un'introduzione biografica del per proteggere le case dagl'incendî e fu amico di B. Franklin; avversò la guerra contro le colonie americane ( ...
Leggi Tutto
Chimico di origine messicana, nato a Colonia Juarez, Chihuahua (Messico), il 20 febbraio 1901, morto a Salt Lake City (Utah, USA) il 26 dicembre 1981. A seguito della rivoluzione messicana nel 1912 abbandonò [...] i corsi di ingegneria mineraria e conseguì il B. S. (1923) e il Master in Metallurgia , fra i quali la medaglia Priestley, la medaglia Gibbs e quella processes (1941), Quantum chemistry, in collaborazione con J. Walter e G. E. Kimball (1944; ...
Leggi Tutto
RADICALI LIBERI
John M. C. Gutteridge e Francesco Minisci
Biologia e patologia di John M. C. Gutteridge
Sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni di storia e di chimica dell'ossigeno: a) l'ossigeno e i suoi [...] il 1775, dagli scienziati europei K. W. Scheele, J. Priestley e A.-L. Lavoisier, indipendentemente. Il diossigeno (d' che normalmente possiedono un'elevata affinità di legame per il ferro.
b) Provenienza del ferro reattivo in vivo
L'ipotesi che l'•OH ...
Leggi Tutto