Scrittore spagnolo (Madrid 1923 - Parigi 2011). Vissuto in Francia dal 1939, combatté nella resistenza e fu deportato a Buchenwald; Nel dopoguerra a Parigi fu giornalista, sceneggiatore e traduttore; tornato [...] del campo di prigionia. Episodi autobiografici fanno da sfondo anche al romanzo Veinte años y un día (2004). Del 2006 è Pensar en Europa, raccolta di scritti vari. S. ha scritto inoltre sceneggiature per A. Resnais, C. Costa-Gavras, J. Losey. ...
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Arabista spagnolo (Madrid 1905 - ivi 1995), docente di arabo all'università di Granada prima e di Madrid poi. Socio straniero dei Lincei (1958). È stato autore di numerose traduzioni e studî di grande [...] moro, Nuevas escenas andaluzas (1948) e la traduzione de El collar de la paloma di Ibn Ḥazm (1952) con prologo di J. Ortega y Gasset. Il quadro della sua produzione si completa con opere nelle quali all'interesse dello studio si associa la bellezza ...
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Poeta spagnolo (Cordova 1411 - Torrelaguna, Madrid, 1456). Nella giovinezza visse qualche tempo a Roma; fu epistolografo e cronista del re Giovanni II. Nel 1444 dedicava al re un poema, il Laberinto de [...] "arte mayor", più tre aggiunte). Ligio alla imitazione dantesca, J. de M. vi tentava, con un procedimento ancora medievale, in castigliano parte dell'Iliade con il titolo di Homero romanceado. J. de M. fu il primo poeta spagnolo a porsi il problema ...
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Poeta e autore drammatico spagnolo (Chiclana, Cadice, 1813 - Madrid 1884). Il suo primo dramma, El trovador (1836), che ebbe un successo strepitoso, segnò l'inizio del teatro romantico sulle scene spagnole [...] con acuta intuizione psicologica. Scrisse varie commedie (Afectos de odio y amor, 1856; Las cañas se vuelven lanzas, 1864) e alcune zarzuelas (La espada de Bernardo, 1853, musicata da F. A. Barbieri; El grumete, 1853, musicata da P. J. E. Arrieta). ...
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Scrittore e poeta spagnolo (Madrid 1898 - Città di Messico 1959); fu anche critico letterario, con lo pseudonimo di Gerardo Rivera. Esordì come giornalista di El Sol, e all'avvento della Repubblica si [...] Partito da posizioni moderniste, si avvicinò alla poesia di J. R. Jiménez, per arrivare poi a una intelligente imitazione cioè la nostalgia della Spagna, il suo accorato ricordo di Madrid. Opere principali: Del poema eterno (1917); La corporeidad de ...
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Letterato (Saragozza 1702 - Madrid 1754). Dimorò a Napoli, dal 1729 al 1733; a Parigi si fermò dal 1747 al 1750 come segretario d'ambasciata. La sua Poética o Reglas de la poesía en general y de sus principales [...] especies (1737) deriva nelle idee generali dal Traité du beau (1715) del cartesiano J.-P. de Crousaz, ma è temperata dalla conoscenza di Castelvetro, Muratori, Crescimbeni, Gravina; nella seconda edizione (postuma, 1789), L. accentuò il carattere ...
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Drammaturgo e poeta spagnolo (Madrid 1892 - ivi 1962). Nei drammi, che si inquadrano nel teatro modernista e che denotano l'influsso dello stile di E. Marquina, si è ispirato principalmente alle vite dei [...] (1925) attinge alla vita di santa Isabella d'Ungheria; El doncel romántico (1922) alla vita di M. J. de Larra. Opere posteriori sono: Rosa de Madrid (1926), Las llamas del convento (1931), La florista de la reina (1940). La sua poesia (di cui ...
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Militare, uomo politico e scrittore spagnolo (Caracas 1808 - Madrid 1886). Deputato dal 1838, governatore della Murcia (1843), ministro del Commercio, dell'Istruzione e dei Lavori pubblici (1847), ambasciatore [...] scrittore si ricordano, oltre alla commedia giovanile in versi Ni el tío ni el sobrino (1834), scritta in collaborazione con J. de Espronceda, alcuni romanzi a sfondo simbolico (El diablo las carga, 1840; El doctor Lañuela, 1863), sonetti e romances ...
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Drammaturgo e poeta spagnolo (Zafra, Badajoz, 1734 - Madrid 1787). La sua tragedia Raquel (1778) rappresenta il miglior tentativo di teatro neoclassico spagnolo, sebbene a motivi caratteristici del dramma [...] attraverso una galleria di drammaturghi di maggior rilievo: tuttavia mancano nella collezione le opere di Lope de Vega, Tirso de Molina e J. Ruiz de Alarcón, mentre si dà ampio spazio a P. Calderón de la Barca e alla sua scuola. Si ricorda anche la ...
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Scrittore spagnolo (Alcañiz 1719 - Madrid 1803), di origine napoletana. Scrisse, fra l'altro, El erudito investigador (senza data, prob. 1763) e, sotto lo pseudonimo di Manuel Ruiz de Uribe, un Diario [...] ancor oggi notevole interesse perché N. v'incluse molte opere, soprattutto liriche, in molti casi irreperibili altrove. Ma la sua notorietà è dovuta soprattutto alla polemica sostenuta con J. de Clavijo y Fajardo in difesa degli autos sacramentales. ...
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euroforzista
s. m. e f. Parlamentare europeo eletto nelle liste di Forza Italia. ◆ Al prossimo vertice del Ppe, fra due settimane a Madrid, l’Udr porrà formalmente la questione «se esistano ancora le condizioni che hanno portato in giugno...