Drammaturgo e poeta spagnolo (Zafra, Badajoz, 1734 - Madrid 1787). La sua tragedia Raquel (1778) rappresenta il miglior tentativo di teatro neoclassico spagnolo, sebbene a motivi caratteristici del dramma [...] attraverso una galleria di drammaturghi di maggior rilievo: tuttavia mancano nella collezione le opere di Lope de Vega, Tirso de Molina e J. Ruiz de Alarcón, mentre si dà ampio spazio a P. Calderón de la Barca e alla sua scuola. Si ricorda anche la ...
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Scrittore spagnolo (Alcañiz 1719 - Madrid 1803), di origine napoletana. Scrisse, fra l'altro, El erudito investigador (senza data, prob. 1763) e, sotto lo pseudonimo di Manuel Ruiz de Uribe, un Diario [...] ancor oggi notevole interesse perché N. v'incluse molte opere, soprattutto liriche, in molti casi irreperibili altrove. Ma la sua notorietà è dovuta soprattutto alla polemica sostenuta con J. de Clavijo y Fajardo in difesa degli autos sacramentales. ...
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Scultore spagnolo (Aldeanueva del Camino, Caceres, 1930 - Sion 2007). Formatosi alla Scuola di arti e mestieri di Madrid, visse a Parigi tra il 1954 e il 1961, e poi si trasferì in Svizzera. Nel 1957 fu [...] tra i fondatori, insieme con A. Ibarrola, J. Serrano e J. Duart, dell'Equipo '57, uno dei gruppi più attivi nell'ambito delle ricerche cinetico-visuali. Le opere di D., rifiutando ogni riferimento alla realtà, si fondano su rigorosi calcoli ...
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Letterato (Madrid 1793 - ivi 1862); la sua opera più notevole è il Discurso sobre el influjo de la crítica moderna en la decadencia del teatro antiguo español (1828), nel quale contrappone l'arte schietta [...] (5 voll., 1828-32); la sua teoria sull'origine dei "romances", rettificata poi da M. Menéndez y Pelayo e R. Menéndez Pidal, è stata rimessa in vigore e ampliata da Foulché-Delbosc e da J. Cejador. Versificò alcune leggende nei modi dei "romances". ...
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Giornalista e scrittore spagnolo (Madrid 1894 - ivi 1966). Corrispondente dell'ABC dall'Italia, fu anche addetto culturale dell'ambasciata di Spagna a Roma. Con J. A. Primo de Rivera fu uno dei fondatori [...] della Falange; arrestato allo scoppio della guerra civile, riuscì a raggiungere i franchisti a Burgos. Ministro senza portafoglio (1939), poi vicepresidente della giunta politica. Ha pubblicato romanzi ...
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Scrittore spagnolo (n. Madrid 1925). Sostenitore del romanzo sociale, si è occupato in particolare delle problematiche legate al mondo operaio (La mina, 1960; Año tras año, 1962). Sulla scia di C. J. Cela [...] e in collab. con altri autori, ha pubblicato libri di viaggio che denunciano una realtà degradata (Caminando por las hurdes, 1960; Por el río abajo, 1966; Viaje al país gallego, 1967). Fu direttore della ...
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Scrittore catalano (Figueres, Gerona, 1843 - Madrid 1902). Partecipò al movimento di rinascita della sua regione, di cui le sue Poesies (1906) sono una delle espressioni più notevoli dei primi decennî [...] del sec. 20º. Trasferitosi (1878) a Madrid, si dedicò agli studî di lessicografia e di stilistica della lingua pubblicando un Diccionario crítico del idioma castellano (1900; completato da J. Pérez Hervás, 1917) e alcuni saggi storico-critici, fra ...
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Uomo politico francese (Barge, Alvernia, 1745 - Parigi 1792). Compagno di studî di Luigi XVI, entrò in diplomazia e fu a Treviri, poi (1778-84) a Madrid. Governatore della Bretagna, successe (1787) a Ch. [...] degli Esteri e rimase in carica fino al 20 nov. 1791, tranne la brevissima interruzione del momentaneo allontanamento (1789) di J. Necker, al quale M. si era legato. Coinvolto nella tentata fuga dei sovrani a Varennes (giugno 1791), nel 1792 fu ...
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Scrittore spagnolo (Valladolid 1697 - Madrid 1764). Scrisse un poema di argomento biblico, El robo de Dina (1727), alcune egloghe, due tragedie, Virginia e Athaulpho, pubblicate con due Discursos sobre [...] del neoclassicismo francese che in seguito ripudiò, accogliendo "la opinión inglesa", vale a dire la poetica del teatro di J. Dryden e di J. Addison. Pubblicò inoltre l'opuscolo politico Cotejo de la conducta de S. M. con la del rey británico. ...
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Attrice (Valencia 1741 - Madrid 1767); esordì a Madrid nel 1759 al Teatro de la Cruz nella compagnia di José Parra; nel 1763 direttrice ("autora") di una sua compagnia che ebbe grandi successi in un repertorio [...] donna con María Hidalgo, tornò poi alla sua ex compagnia diretta da Nicolás de la Calle. Celebre per la sua bellezza ed eleganza, e ancor più per i suoi molteplici amori, fu lodata da J. Cadalso, N. Fernández de Moratín e da molti altri letterati. ...
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euroforzista
s. m. e f. Parlamentare europeo eletto nelle liste di Forza Italia. ◆ Al prossimo vertice del Ppe, fra due settimane a Madrid, l’Udr porrà formalmente la questione «se esistano ancora le condizioni che hanno portato in giugno...