Musicista (Tortosa 1841 - Barcellona 1922). Studiò con J. Nin nella cappella della cattedrale di Tortosa. Nel 1867 pubblicò i primi scritti critici. A Barcellona diresse (dal 1873) un'orchestra d'operette, [...] pur attendendo alla composizione; quindi (1894) fu chiamato all'Accademia di Spagna e (1895) al conservatorio e all'ateneo di Madrid. P. cercò nella sua opera di compositore, come in quella d'insegnante e di musicologo, di far rivivere le glorie ...
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Famiglia spagnola di attori. José (Murcia 1805 - Madrid 1873) esordì a Zamora, fu poi a Madrid ai teatri del Instituto (1846) e Español (1848); ebbe grandi successi sia nella commedia classica sia in quella [...] Mariano de Larra, accolto poi in tutti i teatri di Spagna e dell'America Meridionale. Ricardo, fratello di Rafael (Granata 1844 - Madrid 1895), allievo di J. Romea e di J. Arjona, esordì al teatro Español nel 1861; fu con il padre e il fratello a ...
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Uomo politico spagnolo (Torrecilla de Cameros, Logroño, 1825 - Madrid 1903). Ingegnere, aderente fin dal 1848 al partito progressista, dopo il fallimento della rivoluzione del 1854 esulò a Parigi. Condannato [...] a morte in contumacia dopo la rivoluzione del 1866, prese parte a quella del 1868 divenendo ministro con F. Serrano e J. Prim; il 25 ott. 1868 scrisse il manifesto A la nación, di tendenze monarchiche. Fautore e uno dei principali ministri di Amedeo ...
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Letterato (Saragozza 1702 - Madrid 1754). Dimorò a Napoli, dal 1729 al 1733; a Parigi si fermò dal 1747 al 1750 come segretario d'ambasciata. La sua Poética o Reglas de la poesía en general y de sus principales [...] especies (1737) deriva nelle idee generali dal Traité du beau (1715) del cartesiano J.-P. de Crousaz, ma è temperata dalla conoscenza di Castelvetro, Muratori, Crescimbeni, Gravina; nella seconda edizione (postuma, 1789), L. accentuò il carattere ...
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Pittore (Valladolid fra il 1608 e il 1611 - Madrid 1678). Allievo di D. Valentín Díaz, fu poi a Madrid dove, in contatto con Pedro de las Cuevas e con V. Carducho, collaborò alla decorazione del salone [...] (Vanitas, Vienna, Kunsthistorisches Museum), che mostrano accanto alle notevoli qualità cromatiche una decisa inclinazione verso il naturalismo di J. Ribera. Ebbe numerosi seguaci, fra i quali Alonso del Arco (1725-1770), detto el Sordillo de Pereda ...
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Filosofo spagnolo (Valladolid 1914 - Madrid 2005). Dedicò la maggior parte dei suoi studî all'interpretazione del pensiero del suo maestro J. Ortega y Gasset: Filosofía española actual (1948); Ortega y [...] la idea de la razón vital (1949); Ortega y tres antípodas (1950); Ortega: circunstancia y vocatión (1960). Altre opere di rilievo: Historia de la filosofía (1941); Miguel de Unamuno (1943); La escolástica ...
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Uomo politico spagnolo (Madrid 1863 - ivi 1950), creato conte di R. nel 1892. Deputato per il partito liberale, più volte ministro dopo il 1901 e presidente della Camera, all'assassinio di J. Canalejas [...] divenne (1912-13) presidente del Consiglio; nuovamente presidente del Consiglio (1914-16; 1918-19), mantenne la Spagna neutrale nella prima guerra mondiale e dovette fronteggiare le agitazioni sociali ...
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Drammaturgo e poeta spagnolo (Madrid 1892 - ivi 1962). Nei drammi, che si inquadrano nel teatro modernista e che denotano l'influsso dello stile di E. Marquina, si è ispirato principalmente alle vite dei [...] (1925) attinge alla vita di santa Isabella d'Ungheria; El doncel romántico (1922) alla vita di M. J. de Larra. Opere posteriori sono: Rosa de Madrid (1926), Las llamas del convento (1931), La florista de la reina (1940). La sua poesia (di cui ...
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Attrice spagnola (sec. 17º); di oscure origini, si fece conoscere nel 1624 al Corral de la Cruz di Madrid, interprete di Lope de Vega. Amante del duca di Medina de las Torres, di lei s'innamorò anche il [...] in un monastero nella valle di Utande (Guadalajara), di cui in seguito divenne badessa. Le sue vicende furono più volte portate sulla scena, da P. de la Escosura (La comedianta de antaño), da J. A. Cavestaby (La reina y la comedianta), ecc. ...
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Militare, uomo politico e scrittore spagnolo (Caracas 1808 - Madrid 1886). Deputato dal 1838, governatore della Murcia (1843), ministro del Commercio, dell'Istruzione e dei Lavori pubblici (1847), ambasciatore [...] scrittore si ricordano, oltre alla commedia giovanile in versi Ni el tío ni el sobrino (1834), scritta in collaborazione con J. de Espronceda, alcuni romanzi a sfondo simbolico (El diablo las carga, 1840; El doctor Lañuela, 1863), sonetti e romances ...
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euroforzista
s. m. e f. Parlamentare europeo eletto nelle liste di Forza Italia. ◆ Al prossimo vertice del Ppe, fra due settimane a Madrid, l’Udr porrà formalmente la questione «se esistano ancora le condizioni che hanno portato in giugno...