Pittore e incisore (Fuendetodos, Saragozza, 1746 - Bordeaux 1828). Dopo aver frequentato, dal 1760, lo studio di J. Luzán y Martínez a Saragozza, nel 1766 si recò a Madrid, dove studiò a fondo le opere [...] di talune immagini di bimbi alla sensualità della Maja vestida e della Maja desnuda (entrambe eseguite tra il 1803 e il 1806, Madrid, Prado), all'atrocità delle scene della guerra e dell'invasione e delle incisioni dei Desastres de la guerra (1810-13 ...
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Poeta e drammaturgo spagnolo (Fuente Vaqueros 1898 - Víznar, Granada, 1936). Voce tra le più originali del Novecento spagnolo, amico di S. Dalí e L. Buñuel, partecipò ai vari tentativi modernisti, specialmente [...] medesima generazione di R. Alberti, P. Salinas, J. Guillén, partecipò ai varî tentativi modernisti, specialmente de Góngora, conferenza letta nel 1927 a Siviglia, Granada e Madrid e quindi pubblicata nel 1932 su Residencia, basterebbe da sola ...
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Poeta spagnolo (Moguer, Huelva, 1881 - San Juan, Puerto Rico, 1958). Autore dalla limpida semplicità espressiva vicina al simbolismo, nelle sue poesie associa a una raffinata ricerca lessicale una crescente [...] i suoi primi studî a Siviglia, si trasferì a Madrid, dove non prese parte attiva alla vita letteraria del momento sua opera si fa sempre più intellettualistica ed evanescente. Lo stesso J., preoccupato sovente di illustrare a sé stesso ancor più che ...
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Chevrier, Ferdinando. – Pittore italiano (Livorno 1920 - ivi 2005). Iniziò il suo apprendistato artistico fra il 1934 e il 1936 frequentando lo studio del pittore post-macchiaiolo R. Renucci. Nel 1946, [...] del Mediterraneo (Malaga, Siviglia, Barcellona, Valencia, Madrid); alla rassegna della pittura italiana a Bat Yam 1965). Nel 1960 fondò il circolo ricreativo La Strega insieme ai concittadini J.M. Berti ed E. Marchegiani, con i quali già l'anno ...
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Poeta spagnolo (Valladolid 1893 - Malaga 1984). Considerato iniziatore della poesia pura o, come egli stesso preferì definirla, simple ("semplice"), assommando le esperienze di J. R. Jiménez, P. Valéry, [...] avere compiuto i primi studi in Svizzera e successivamente a Madrid e a Granada, fu per alcuni anni lettore di letteratura spagnola a Murcia (1925-1928), dove fondò e diresse con J. Guerrero la rivista d'avanguardia Verso y prosa (1927-1928), ...
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Scrittore e diplomatico spagnolo (Granada 1503 - Madrid 1575). È una delle figure più eminenti della cultura spagnola del sec. 16º, perfetta incarnazione dell'aristocratico rinascimentale, soldato e uomo [...] fino al 1574, appartato e chiuso in sé stesso, soltanto in relazione epistolare con politici ed eruditi, specie con J. Zurita, eminente storiografo.
Opere
Tra le composizioni attribuitegli sono certamente sue: la raccolta poetica delle Obras (1610 ...
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Amendola, Aurelio. – Fotografo italiano (n. Pistoia 1938). Autodidatta, dagli scatti di esordio realizzati negli anni Sessanta del Pulpito di Sant’Andrea a Pistoia di Giovanni Pisano, cui hanno fatto seguito [...] contemporanei, quali M. Marini, A. Burri, G. Manzù, J. Kounellis, M. Pistoletto e M. Paladino, insignito di importanti riconoscimenti 1995), il Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofía di Madrid (2006), l’Ermitage di San Pietroburgo (2007, primo ...
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Architetto spagnolo (n. Tudela 1937). Si è formato alla Scuola di architettura di Madrid con F. J. Saénz Oiza, lavorando poi negli studî di quest'ultimo e di J. Utzon (1961-62). Vincitore del premio Roma [...] stazione Atocha (1989) e ristrutturazione del palazzo Villahermosa (1989-91), destinato ad ospitare la coll. Thyssen-Bornemisza, a Madrid; nuovo aeroporto di Siviglia (1988-92). Nel corso degli anni Novanta M. ha portato a termine numerosi progetti e ...
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Artista spagnolo (n. Valladolid 1989). Grazie alla capacità di trasferire a muro il suo talento pittorico colmo di umori e sensazioni è tra gli artisti urbani più apprezzati dal pubblico della street art. [...] A tredici anni, a Madrid, il suo primo contatto con il mondo del writing. A determinare lo sviluppo dei suoi codici più maturi è l’incontro con il pittore J.G. Herranz, che lo porta a raggiungere la piena consapevolezza artistica di sé mediante la ...
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Pittore (n. forse a Haarlem 1415 circa - m. Lovanio 1475). Si stabilì a Lovanio nel 1447 ma solo dal 1457 un'ampia documentazione lo mostra maestro affermato, in contatto con letterati e teologi della [...] alla sua giovinezza (Scene della vita della Vergine, Madrid, Prado; trittico con la Deposizione dalla Croce, Granada modo di trattare i volumi e la luce richiama anche l'arte di J. van Eych, tanto da far supporre una sua formazione a Bruxelles e ...
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euroforzista
s. m. e f. Parlamentare europeo eletto nelle liste di Forza Italia. ◆ Al prossimo vertice del Ppe, fra due settimane a Madrid, l’Udr porrà formalmente la questione «se esistano ancora le condizioni che hanno portato in giugno...