Nell’arte figurativa, dipinti che hanno come soggetto fiori, frutta, pesci, cacciagione, o vari oggetti d’uso.
La n. si configura nell’arte occidentale come genere pittorico autonomo dal 17° sec.; queste [...] Memling sul verso di una tavola con la Madonna (1490 ca.; Madrid, Fondazione Thyssen-Bornemisza). La tavola (forse sportello di un armadio) , così come le dipingono nei Paesi Bassi P. Aertsen e J. Beuckelaer e in Italia V. Campi e B. Passarotti.
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Chevrier, Ferdinando. – Pittore italiano (Livorno 1920 - ivi 2005). Iniziò il suo apprendistato artistico fra il 1934 e il 1936 frequentando lo studio del pittore post-macchiaiolo R. Renucci. Nel 1946, [...] del Mediterraneo (Malaga, Siviglia, Barcellona, Valencia, Madrid); alla rassegna della pittura italiana a Bat Yam 1965). Nel 1960 fondò il circolo ricreativo La Strega insieme ai concittadini J.M. Berti ed E. Marchegiani, con i quali già l'anno ...
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Amendola, Aurelio. – Fotografo italiano (n. Pistoia 1938). Autodidatta, dagli scatti di esordio realizzati negli anni Sessanta del Pulpito di Sant’Andrea a Pistoia di Giovanni Pisano, cui hanno fatto seguito [...] contemporanei, quali M. Marini, A. Burri, G. Manzù, J. Kounellis, M. Pistoletto e M. Paladino, insignito di importanti riconoscimenti 1995), il Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofía di Madrid (2006), l’Ermitage di San Pietroburgo (2007, primo ...
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Architetto spagnolo (n. Tudela 1937). Si è formato alla Scuola di architettura di Madrid con F. J. Saénz Oiza, lavorando poi negli studî di quest'ultimo e di J. Utzon (1961-62). Vincitore del premio Roma [...] stazione Atocha (1989) e ristrutturazione del palazzo Villahermosa (1989-91), destinato ad ospitare la coll. Thyssen-Bornemisza, a Madrid; nuovo aeroporto di Siviglia (1988-92). Nel corso degli anni Novanta M. ha portato a termine numerosi progetti e ...
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Artista spagnolo (n. Valladolid 1989). Grazie alla capacità di trasferire a muro il suo talento pittorico colmo di umori e sensazioni è tra gli artisti urbani più apprezzati dal pubblico della street art. [...] A tredici anni, a Madrid, il suo primo contatto con il mondo del writing. A determinare lo sviluppo dei suoi codici più maturi è l’incontro con il pittore J.G. Herranz, che lo porta a raggiungere la piena consapevolezza artistica di sé mediante la ...
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Pittore (n. forse a Haarlem 1415 circa - m. Lovanio 1475). Si stabilì a Lovanio nel 1447 ma solo dal 1457 un'ampia documentazione lo mostra maestro affermato, in contatto con letterati e teologi della [...] alla sua giovinezza (Scene della vita della Vergine, Madrid, Prado; trittico con la Deposizione dalla Croce, Granada modo di trattare i volumi e la luce richiama anche l'arte di J. van Eych, tanto da far supporre una sua formazione a Bruxelles e ...
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Pittore spagnolo (Játiva 1591 - Napoli 1652), formatosi con probabilità a Valencia sotto la guida di Francisco Ribalta, operò prevalentemente in Italia tra Roma, Parma e soprattutto Napoli, dove per oltre [...] tele con i Cinque sensi (Vista, Città di Messico, museo Franz Mayer; Gusto, Hartford, Wadsworth Atheneum; Olfatto, Madrid, coll. D. J. Abelló; Tatto, Pasadena, Norton Simon fundation; Udito, disperso, noto da copie) che dimostrano la sua adesione al ...
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Scultore inglese (Prestatyn, Clwyd, 1941 - Ibiza 2009), noto soprattutto per le sue dinamiche figure di animali, realizzate anche in forma monumentale.
Vita e opere
Si è formato al College of arts and [...] nel suo linguaggio plastico. Le sue prime opere (aaing j gni aa, 1965, Londra, Tate Gallery) s'inseriscono in Abbemuseum, 1977) a quelle di Parigi (Centre Georges Pompidou, 1983), di Madrid (Fundación La Caixa, 1993), di New York (Park Avenue, 1995- ...
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Scultore (Porto 1588 - Madrid 1683), può essere considerato il tramite tra la grande tradizione scultoria di Valladolid, dove probabilmente studiò, e quella della capitale spagnola, dove si stabilì nel [...] 1638. Sensibile all'influenza di J. M. Montañés e di A. Cano, nelle opere più mature P. manifestò un pacato equilibrio tra vigoroso per l'Ospizio della stessa Certosa di Miraflores (ora Madrid, Reale Accademia di S. Fernando) nella quale il movimento ...
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Pittore (Valladolid fra il 1608 e il 1611 - Madrid 1678). Allievo di D. Valentín Díaz, fu poi a Madrid dove, in contatto con Pedro de las Cuevas e con V. Carducho, collaborò alla decorazione del salone [...] (Vanitas, Vienna, Kunsthistorisches Museum), che mostrano accanto alle notevoli qualità cromatiche una decisa inclinazione verso il naturalismo di J. Ribera. Ebbe numerosi seguaci, fra i quali Alonso del Arco (1725-1770), detto el Sordillo de Pereda ...
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euroforzista
s. m. e f. Parlamentare europeo eletto nelle liste di Forza Italia. ◆ Al prossimo vertice del Ppe, fra due settimane a Madrid, l’Udr porrà formalmente la questione «se esistano ancora le condizioni che hanno portato in giugno...