Pubblicista e poeta (Málaga 1905 - Burgos 1959). Diresse con E. Prados e J. M. Hinojosa la rivista Litoral di Málaga e, con sua moglie Concha Méndez, Poesía di Madrid (1930-31) e Héroe (1934), facendo [...] conoscere varî poeti dell'ultima generazione. La sua poesia si è emancipata presto dalla primitiva soggezione a formule intellettualistiche e un po' artificiose, per farsi più interiore e umana. Ha pubblicato: ...
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Uomo politico e poeta (Madrid 1783 - ivi 1851): difesa l'indipendenza della patria durante l'occupazione napoleonica, fu deputato, ambasciatore, ministro. Per i suoi principî liberali non fu nelle grazie [...] VII, e durante la reazione dovette andare in esilio. In poesia seguì le forme tradizionali e imitò specialmente M. J. Quintana. Le sue Obras poéticas furono pubblicate postume (1857) a cura dell'Accademia spagnola. Scrisse pure una leggenda ...
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Pittore e incisore (Santander 1781 - Madrid 1859), capostipite di una famiglia d'artisti. Studiò a Madrid e presso J.-L. David a Parigi (1802-06); fu a Roma con G. Ferro fino alla restaurazione; tornato [...] in patria (1823) fu il massimo esponente del neoclassicismo; in seguito divenne rettore dell'accademia di Madrid e direttore del museo del Prado (1838-57), che riorganizzò e di cui compilò il primo catalogo sistematico; fondò un laboratorio ...
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Generale spagnolo (Medina del Campo 1765 - Valencia 1828); comandante in capo dell'esercito della Nuova Spagna, contro la sollevazione di Hidalgo, dopo varî successi, occupò (1812) Zitácuaro, sede della [...] . Nominato viceré (1813-17), fece fucilare J. M. Morelos (1815). Le crudeltà e le devastazioni aumentarono però lo spirito di rivolta, non placato neppure dall'amnistia concessa più tardi. Sostituito, tornò a Madrid dove ebbe titoli e ricompense. ...
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Studioso di genetica di popolazioni (Madrid 1934 - Irvine, California, 2023); prof. di genetica alla Rockefeller Univ. (1971) e quindi (dal 1974) all'univ. della California, a Davis. Si è occupato di evoluzione, [...] di genetica di popolazioni e di fitness. Tra le opere: Evolving: the theory and processes of organic evolution (con J. W. Valentine, 1979) e Modern genetics (con K. A. Kiger, 1980). ...
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Saggista (Cebolla, Toledo, 1907 - Madrid 1979); seguace in parte di J. Ortega y Gasset, ha orientato la sua saggistica verso una problematica soprattutto storica e religiosa (Del siglo VIII a nuestros [...] días, 1941; Leyendo el Génesis, 1942), occupandosi poi anche di problemi estetici (El arte como revelación, 1942); ha scritto inoltre tragedie e opere narrative ...
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Scrittore e diplomatico spagnolo (Valladolid 1817 - Madrid 1892), amico di J. Espronceda di cui continuò El diablo mundo. Numerose le sue composizioni in versi (Dolores, 1838; María, 1840), ma più felici [...] le sue opere in prosa, sature di un umorismo un po' caustico (La protección de un sastre, 1840; ecc.) ...
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Pittore e incisore (Bruxelles 1829 - Madrid 1898). Formatosi alla scuola di J. Quinaux a Bruxelles, svolse la sua attività soprattutto in Spagna, dove insegnò all'Accademia di S. Fernando a Madrid, esercitandovi [...] larga influenza. Dipinse specialmente paesaggi ...
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Musicista spagnolo (Madrid 1846 - ivi 1908). Compose molte zarzuelas ricche di elementi folcloristici, tra le quali emerge La gran vía (1886), scritta in collaborazione con J. Valverde, dovunque rappresentata [...] con successo per lungo tempo ...
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Pittore (Madrid 1807 - ivi 1845), allievo di J. Rivera. Imitò così fedelmente F. Goya, che varie opere sue vanno ancora sotto il nome del maestro, pur essendo di qualità nettamente inferiore. ...
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euroforzista
s. m. e f. Parlamentare europeo eletto nelle liste di Forza Italia. ◆ Al prossimo vertice del Ppe, fra due settimane a Madrid, l’Udr porrà formalmente la questione «se esistano ancora le condizioni che hanno portato in giugno...