Letterato, nato a Fortuna (Murcia) verso il 1570 e morto nel 1642. Professore di umanità a Cartagena e di grammatica nel collegio di San Fulgenzio di Murcia (1601), fu storico, erudito e famoso precettista. [...] , e che suscitò una vivace polemica.
Bibl.: Cartas filológicas, in Epistolario español, II, pp. 463-550 (Bibl. de aut. esp., LXII); Tablas poéticas, Madrid 1779, 2ª ed. Sul C., v. M. Menéndez y Pelayo, Historia de las ideas estéticas, t. 2°, II ...
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Pseudonimo di Rafael Múgica (altro pseudonimo: Juan de Leceta). Narratore, critico e poeta spagnolo, nato il 18 marzo 1911 a Hernani (Guipúzcoa). Ha studiato ingegneria; come poeta esordisce nel 1935, [...] è stato conferito a Milano il Premio internazionale libera stampa, per il complesso della sua opera.
Bibl.: J. Luis Cano, Poesía española del siglo XX, Madrid 1960; J. M. Castellet, Un cuarto de siglo de poesia española, Barcellona 1965; L. de Luis ...
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Commediografo spagnolo. Nacque a Barbastro verso la fine del '500, e morì a Madrid nel 1655, dove trascorse la maggior parte della vita e dove svolse la sua attività di poeta piacevole e mordace. Visse [...] su scrittori contemporanei, offrendo un documento interessantissimo.
Bibl.: J. Cejador y Franca, Hist. de la lengua y . aut. españoles, Madrid 1909; Vejámenes literarios, ed. El Bachiler Mantuano (pseudonimo di A. Bonilla y Sán Martín), Madrid 1909. ...
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Poeta spagnolo, nato a Siviglia il 26 aprile 1898. Vissuto prima a Malaga poi a Madrid, dove risiede. Dal 1950 è membro della Real Academia Española.
Entrato presto a far parte del movimento della "poesia [...] un canto squisitamente individuale, intellettualissimo (Ambito, Malaga 1928; Espadas como labios, Madrid 1929). Aliena da avventure popolaresche e piuttosto, sulla linea di J. R. Jiménez, sempre alla ricerca di nuovi accenti e sfumature interiori, la ...
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Architetto, figlio di Annequín de Egas, "maestro maggiore" della fabbrica della cattedrale di Toledo, che lavorò alla Porta dei Leoni dal 1459 al 1467. Anch'egli fu "maestro" della medesima fabbrica dalla [...] "plateresco" in cui sopravvissero i modi gotici.
Bibl.: E. Llaguno y Amírola e J. A. Ceán Bermúdez, Noticias de los arquitectos y arquitectura de España, Madrid 1829, I, passim; V. Lampérez y Romea, Historia de la arquitectura cristiana española ...
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Figlia di Pietro I, duca di Borbone e di Isabella di Valois, nacque verso il 1335. Andata sposa, nel 1353, a Pietro I il Crudele, re di Castiglia, fu abbandonata, tre giorni dopo le nozze, dallo sposo, [...] Blanche de Bourbon, Roma 1897; id., Innocent VI et Blanche de Bourbon, Parigi 1901; E. Storer, Peter the Cruel, with an account of his relations with the famous Maria de Padilla, Baltimora 1910; J. B. Sitges, Las mujeres del rey don Pedro de Castilla ...
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Scrittore spagnolo, nato non si sa bene se a Cuenca o a Segovia dopo il 1600, morto poco dopo il 1660 in Amsterdam. Giudeo convertito, si chiamava Enrique Enríquez de Paz. Verso il 1636, cambiando nome, [...] dal Buscón e dal Guzmán da lui imitati. Le opere in Bibl. de Aut. Esp., XXXIII, XLII, XLVII.
Bibl.: J. Amador de los Ríos, Estudios sobre lo judíos de España, Madrid 1848, pp. 569-617; M. Menéndez y Pelayo, Historia de los heterodoxos esp., 2ª ed ...
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RECAREDO re visigoto di Spagna
José A. de Luna
Figlio di Leovigildo, succedette al padre nel 586. Il grande avvenimento del suo regno è la sua conversione al cattolicismo. Gl'insegnamenti cristiani [...] germánicos hasta la ruina de la monarquia visigoda, voll. 2, Madrid 1891-93; M. Hernández Villaescusa, R. y la unidad católica, Barcellona 1890; J. Ortega y Rubio, Los Visigados en España, Madrid 1903; E. Storquat, L'Espagne politique et sociale sous ...
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MÁIQUEZ, Isidoro
Carlo BOSELLI
Attore spagnolo, nato a Cartagena il 17 marzo 1768, morto a Granata il 18 marzo 1820. Benché il suo esordio a Madrid (Teatro del principe, 1791) non fosse fortunato, a [...] limitato al quadretto di genere. Nel 1801 egli otteneva a Madrid un primo vero trionfo con El celoso confundido, conquistando il trionfi con La vida es sueño di Calderón, Pelayo di M. J. Quintana, ecc. Fu detto imitatore del Talma, da lui ammirato ...
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Noto criminalista, nato in Alessandria nel 1525 e morto nel 1575 a Saragozza mentre tornava dalla Spagna in Italia. Studiò diritto a Pavia e a Bologna sotto la guida di Alciato, Niccolò Belloni e Iacopo [...] fu nominato membro e quindi reggente del Supremo Consiglio d'Italia in Madrid. Al C. si deve, tra l'altro, l'opera Receptae , Histoire de la justice criminelle au XVI siècle, Gand-Parigi-Lipsia 1868; E. Moeller, J. Cl. aus Alexandria, Breslavia 1911. ...
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euroforzista
s. m. e f. Parlamentare europeo eletto nelle liste di Forza Italia. ◆ Al prossimo vertice del Ppe, fra due settimane a Madrid, l’Udr porrà formalmente la questione «se esistano ancora le condizioni che hanno portato in giugno...