Pittore ed architetto. Nacque a Madrid nel 1624 (secondo altri tra il 1630 e il 1635); vi morì nel 1693. Ancora allievo di Francesco Rizi dipinse a Madrid per l'altare maggiore della chiesa di S. Placido [...] 'influenza di Rubens, di Van Dyck e dei secentisti italiani.
Bibl.: A. Palomino, El museo pictórico y escala óptica, Madrid 1797, II, pp. 650-658; J. A. Ceán Bermúdez, Diccionario histórico de los más ilustres profesores de las bellas artes en España ...
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Uomo politico spagnolo, nato a Villel (Teruel) il 10 febbraio 1773. Di famiglia men che agiata, ma di nobile origine, mostrò presto inclinazione per gli studî e nel 1788 abbandonò il villaggio natio per [...] el siglo XIX, nelle Memoria históricas sobre Fernando VII, pubbl. da M. J. Quin, II, Valencia 1840; Lopez y Espila, Los cristianos de Calomarde y el Renegado por fuerza, Madrid 1835; marchese di Lema, Discurso de recepción en la Real Academia de la ...
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Politico, economista e finanziere catalano, nato a Verges nel 1876. La sua passione catalanista risale al tempo dei suoi studî universitarî a Barcellona. Dal 1901, anno in cui fu eletto consigliere municipale [...] para el estudio del problema ferroviario en España (Madrid 1918). Ministro delle Finanze nel 1921, riordinò l a Il fascismo italiano, cit.; R. Marquina, F. C., Barcellona 1926; J. Pla, F. C. Materials per una història d'aquests últims anys, ivi 1928 ...
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Architetto e scultore, nato a Madrid il 21 marzo 1665, morto nel 1725. Tra le sue opere principali, che sono di valore assai ineguale, vanno ricordati: il palazzo e la chiesa del Nuevo Baztán (una città [...] palazzo dei Goyeneches (oggi Accademia di belle arti di S. Ferdinando) e la cappella maggiore della chiesa di S. Tommaso, pure a Madrid, sul progetto di Manuel de Torija; e il gran tumulo che disegnò nel 1689 per i funerali di Maria Luisa di Orléans ...
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Viaggiatore, nato a Madrid sul finire del sec. XIV da nobile famiglia spagnola, morto a Madrid il 2 aprile 1412. Fu scelto da Enrico III di Castiglia (1390-406) ambasciatore alla corte di Tamerlano, allora [...] di Guy Lestrange, col titolo: Embassy to Tamerlane (1403-6), è uscita a New York nel 1928, con un'illustrazione geografica.
Bibl.: J. A. Alvarez y Baena, Hijos de Madrid, IV, Madrid 1791; C. R. Beazley, The dawn of modern geography, III, Londra 1906. ...
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Letterato, economista e stenografo catalano, nato a Barcellona il 4 novembre 1798 e ivi morto il 17 settembre 1862. Giovanissimo ancora, scrisse in castigliano e in catalano versi e prose che piacquero [...] di commercio di Barcellona; recatosi poi a Madrid, ricoperse varie cariche importanti (segretario dell'Intendenza famoso passo manzoniano: Addio, monti sorgenti dall'acque...".
Bibl.: J. Riera y Bertran, Biografía de D. Buenaventura Carlos Aribau, ...
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ZULOAGA, Ignacio
José F. Rafols
Pittore, nato ad Eibar il 26 luglio 1870; suo padre era cesellatore. Si formò copiando nel Museo del Prado di Madrid; andò poi a Roma, dove dipinse il suo primo quadro, [...] , Zuloaga, in Forma, ivi 1907; C. Morice, I. Z., in L'art et les artistes, Parigi 1909; J. Copeau, I. Z., in Art et Décoration, ivi 1910; C. Mauclair, I. Z., in Museum, Madrid 1916; id., I. Z., in España, ivi 1917; G. Martínez Sierra, I. Z., ivi s. a ...
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Scrittrice spagnola, nata nel cantone di Berna nel 1796, da padre tedesco e da madre andalusa, e morta a Siviglia il 7 aprile 1877. Trasse il suo pseudonimo dal nome di un paese della Mancia. La vita di [...] aspetti più umili, ma più vitali ed essenziali, della Spagna. Edizione delle Obras completas, in Colecc. de Escr. Castell., Madrid 1893-1914, 12 voll.
Bibl.: J. M. Asensio, F. C. y la novela contemporanea, nel vol. I delle Obras pp. 1-225; B. Croce ...
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Nato a Zamora, da famiglia asturiana, il 25 aprile 1852, morto a Oviedo il 13 giugno 1901. Fu professore di diritto romano all'università di Oviedo; critico letterario, novelliere, romanziere, esercitò [...] ) il teatro, ma senza fortuna
Bibl.: L. Alas, Páginas escogidas (scelta, prologo e commenti di Azorín), Madrid 1917; J. Cejador, Historia de la lengua y literatura castellana, Madrid 1918, pp. 263-270; P. Sainz Rodríguez, Discurso su A., Oviedo 1921. ...
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SAURA, Carlos
Gian Luigi Rondi
Regista del cinema spagnolo, nato a Huesca (Aragona) il 4 gennaio 1932. Dopo due lungometraggi ancora privi di autentica personalità, Los golfos, 1959, a mezza via tra [...] di dominare a volte fino in fondo i propri temi, lo fanno il successore più valido di J. A. Barden e di L. G. Berlanga.
Bibl.: Cinestudio, n. 119, apr. 1973, Madrid, C. Saura (1); ibid., n. 120, maggio 1973, C. Saura; E. Brasó, C. Saura, ivi 1974 ...
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euroforzista
s. m. e f. Parlamentare europeo eletto nelle liste di Forza Italia. ◆ Al prossimo vertice del Ppe, fra due settimane a Madrid, l’Udr porrà formalmente la questione «se esistano ancora le condizioni che hanno portato in giugno...