Pittore (Aussig, Boemia, 1728 - Roma 1779). Ritenuto dai contemporanei il maggiore pittore d'Europa, il vero riformatore della pittura corrotta dal barocco, M. ha importanza soprattutto per il significato [...] che apparve come una illustrazione delle teorie del suo amico J. J. Win ckelmann, anche se in realtà fu assai meno nel 1741, stabilitovisi definitivamente nel 1744 (salvo un soggiorno a Madrid dove venne a porsi in assoluto contrasto con G. B. ...
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Glottologo e filologo germanista (Tirschenreut, Palatinato Superiore, 1785 - Monaco di Baviera 1852). Insegnante a Madrid nel 1806, nel 1808 fondò a Basilea una scuola privata. Dopo aver partecipato, come [...] (1830), l'Evangelienharmonie di Taziano (1831), il Muspilli (1832), i Carmina burana (1847), la Jagd di Hadamar von Laber (1850); con J. L. K. Grimm curò l'edizione di poesie latine dei secc. 10º e 11º (1838). Studiò anche storia e lingua dei Cimbri ...
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Poeta spagnolo (Cordova 1791 - Madrid 1865). Partecipò alla guerra di indipendenza contro i Francesi; liberale, deputato alle Cortes nel 1822, emigrò l'anno successivo in Inghilterra. Rientrato in patria, [...] (Florinda, 1826; El moro expósito, 1834; La azucena milagrosa, 1847) secondo il modello di W. Scott e quello di J. Zorilla; "romances" storici (Romances históricos, 1841, tra cui celebri sono El alcázar de Sevilla, Un castellano leal, El fratricidio ...
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Uomo politico messicano (n. Città di Messico 1948). Esponente del Partido revolucionario institucional (PRI), dopo aver ricoperto diverse cariche di rilievo nelle amministrazioni finanziarie dello stato [...] aveva già avviato come membro dell'amministrazione di M. De la Madrid Hurtado. In ambito internazionale ha negoziato con gli USA e il essere il mandante dell'omicidio del segretario generale del PRI, J. F. Ruiz Massieu, avvenuto nel settembre 1994, e ...
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Pittore (Reus, Catalogna, 1838 - Roma 1874). Di umili origini, studiò a Barcellona; nel 1857 vinse il premio di Roma. Nel 1861 fu a Parigi, dove conobbe la pittura di Hébert e di Regnault, e poi di nuovo [...] l'influsso dei quali affrontò anche tematiche esotiche. Nel 1862, a Parigi, conobbe J.-L.-E. Meissonier, che ebbe su di lui profonda influenza. A Madrid dal 1866 conobbe eccezionali successi per suoi dipinti rievocatori della vita spagnola del 18 ...
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Pittore, scultore, architetto (Granata 1601 - ivi 1667), una delle personalità più significative del Seicento spagnolo. Si formò a Siviglia presso lo scultore J. Martínez Montañes e fu condiscepolo di [...] degli atteggiamenti e della composizione. Tra i dipinti ricordiamo la Madonna col Bambino e il Miracolo di s. Isidoro (Madrid, Prado), Storie della Vergine (Granada, Capilla Mayor); tra le sculture: il retablo di Labrija, il Bambino Gesù di Passione ...
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Studioso spagnolo di filosofia del diritto e dell'educazione (Ronda, Málaga, 1839 - Madrid 1915); prof. di filosofia del diritto a Madrid nel 1866, l'anno seguente si dimise, per solidarietà con J. Sanz [...] del Río e con F. de Castro, in nome della libertà dell'insegnamento. Riebbe la cattedra dopo l'espulsione di Isabella II, ma ne fu di nuovo privato da Alfonso XII. Fondò allora l'Institución libre de enseñanza, ...
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Tenore messicano di origine spagnola (n. Madrid 1941). Dotato di grandi qualità vocali, si è confrontato con arie provenienti da diverse tradizioni musicali riuscendo sempre a offrire interpretazioni di [...] (tra le più note Trovatore, Otello, Tosca, Bohème). Nel 1990 ha suggellato un importante sodalizio artistico con J. Carreras e L. Pavarotti, esibendosi in mondovisione in occasione dei Campionati mondiali di calcio tenutisi in Italia. Nel ...
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Regista cinematografico spagnolo (Valencia 1921 - Madrid 2010). Realizzò il suo primo lungometraggio nel 1951, Esa pareja feliz, scritto e diretto assieme all'amico J. A. Bardem, che collaborò anche alla [...] sceneggiatura di Bien venido, Mr. Marshall! (1952), il film che contribuì a scuotere l'atmosfera stagnante del cinema spagnolo. Tra le altre opere di B., ricche di spunti satirici e di un amaro e corrosivo ...
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Storico e giurista (Santa Eulalia di Sorriba, Oviedo, 1723 - Madrid 1803); giovanissimo (1748), membro della Real academia de la historia, collazionò i codici escurialensi dei concilî di Spagna e diede [...] d'Aranda nella lotta contro i gesuiti. In alcuni scritti politici ed economici (Tratado de la regalía de amortización, 1764; Di scurso sobre el fomento de la industria popular, 1774) si ispirò alle dottrine illuministiche francesi e a R.-J. Turgot. ...
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euroforzista
s. m. e f. Parlamentare europeo eletto nelle liste di Forza Italia. ◆ Al prossimo vertice del Ppe, fra due settimane a Madrid, l’Udr porrà formalmente la questione «se esistano ancora le condizioni che hanno portato in giugno...