(ted. Berlin) Città della Germania (3.552.123 ab. nel 2018), capitale federale e del Land omonimo; posta lungo le rive della Sprea, alla confluenza nel fiume Havel (affluente dell’Elba), in una pianura [...] d’Europa (Russia esclusa), dopo quelle di Londra, Parigi e Madrid, deborda ampiamente dai suoi limiti.
Storia
La città sorse dai H. F. Wäsemann, restauro 1951-56), il Dom (1893-1905, J. Raschdorff.
Nell’area ovest di B. tra i monumenti del passato, ...
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A. platonica
̕Ακαδήμεια o ̕Ακαδημία era il nome di una località poco distante da Atene, nei pressi della quale Platone verso il 387 a.C. iniziò il suo insegnamento; vi acquistò anche un terreno, da cui [...] Colbert; in Inghilterra la scientifica Royal Society (1662); a Madrid l’Academia naturae curiosorum (1557); in Germania l’A. l’affermazione di scuole gestite da artisti (come l’atelier di J.-L. David o l’Académie Julian), mentre la nuova realtà ...
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Stato dell’America Centrale, che occupa la parte orientale dell’isola di Hispaniola, situata fra Cuba e Puerto Rico. Per le caratteristiche fisiche ➔ Hispaniola.
Con l’arrivo degli Spagnoli, gli abitanti [...] di Parigi del 1814 sancì il suo ritorno sotto la sovranità di Madrid.
Nel 1821 si proclamò indipendente, ma fu invasa dalle forze governo e della sua famiglia. Dopo la presidenza di S.J. Blanco, la cui politica di compressione dei consumi interni ...
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(ted. Bayern) Stato federato (Land) della Germania (70.549 km2, con 12.468.8726 ab. nel 2006), il più vasto e il secondo per popolazione; capitale Monaco. Confina con i Länder Baden-Württemberg e Assia [...] , fu designato quale successore dall’ultimo degli Asburgo di Madrid, Carlo II, ma morì prematuramente nel 1699. Alleato Repubblica ‘dei consigli’, fu stroncato dal governo del socialdemocratico J. Hoffmann, con il soccorso del Reich e del Württemberg ...
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(basco Euskaldunak) Gruppo etnico localizzato nei Pirenei occidentali, e più precisamente nei Paesi B. e, in parte, in Navarra e, sul versante francese, nel dipartimento dei Pirenei Atlantici (Bayonne, [...] spagnole (300 ab./km2), esclusa quella, totalmente urbana, di Madrid.
I Paesi B. sono una delle regioni più avanzate della basco (PNV) fino al 2000, quando il governo di J.M. Aznar ne ridimensionò il ruolo. L’attività terroristica riprese ...
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Scrittore peruviano (n. Arequipa 1936). Voce tra le più significative della letteratura sudamericana, ha raggiunto la notorietà con i romanzi realistici La ciudad y los perros (1963; trad. it. 1967) e [...] resistenza, rivolta e sconfitta dell'individuo".
Laureatosi in lettere a Madrid, soggiornò per alcuni anni a Parigi e a Londra, e recente si citano anche: Encuentros con Mario Vargas Llosa (con J. Cruz Ruiz, 2017; trad. it. Davanti allo specchio. ...
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Compositore spagnolo (Bilbao 1930 - Madrid 2021). La significativa promozione della musica novecentesca nel proprio Paese (animatore dei gruppi Tiempo y Música e Alea, organizzatore dei concerti delle [...] dell'Accademia de bellas artes di San Fernando a Madrid.
Opere
Dopo i primi anni di sperimentazione e ricerca Beethoven (Vielleicht, 1973), C. Monteverdi e M. Feldman (Very gentle, 1974), J. S. Bach (Bach 1626, 2000), C. W. Gluck (Fandango, 2003); ...
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Scrittore (Alcalá de Henares 1547 - Madrid 1616). Fu in Italia al servizio del cardinale Giulio Acquaviva (1570), combatté e fu ferito a Lepanto (1571); nel 1575, fatto prigioniero dai Turchi, fu inviato [...] C. fu multiforme. La Galatea (1585) fonde con la materia consueta del romanzo pastorale, derivata in parte dalla Diana di J. de Montemayor, allusioni a persone reali, novelle, versi in onore di poeti contemporanei; le Ocho comedias y ocho entremeses ...
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Economista e uomo politico francese (n. Parigi 1925 - m. 2023). Entrato nel 1945 alla Banca di Francia, tra il 1950 e il 1962 ha fatto parte dello staff del direttore generale per i servizi relativi ai [...] Piano Delors), approvato dal Consiglio europeo di Madrid del 1989, prevedeva la realizzazione dell' Combats pour l'Europe (1996), e numerosi articoli in riviste specializzate.
J. Knecht, Delors, Jacques, in Enciclopedia britannica. Book of the year ...
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Uomo politico spagnolo (n. Madrid 1953). Presidente del Partido popular, grazie alla svolta marcatamente centrista e alla crisi dei socialisti riuscì a vincere le elezioni politiche del 1996 e del 2000, [...] fu riconfermato alla guida del paese, nonostante l'ampio margine di vantaggio attribuitogli dai sondaggi: l'attentato terroristico di Madrid (11 marzo) e la gestione dell'emergenza da parte del governo spinsero la maggioranza degli elettori a dare il ...
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euroforzista
s. m. e f. Parlamentare europeo eletto nelle liste di Forza Italia. ◆ Al prossimo vertice del Ppe, fra due settimane a Madrid, l’Udr porrà formalmente la questione «se esistano ancora le condizioni che hanno portato in giugno...