Orientalista (Parigi 1758 - ivi 1838), prof. di arabo nella École des langues orientales vivantes e (dal 1806) di persiano al Collège de France. Emerse soprattutto nell'arabistica: pubblicò, tradusse e [...] arduo e interessantissimo della gnosi islamica. Anche alla filologia persiana diede importanti contributi. Formò i più insigni arabisti francesi (É.-M. Quatremère, J.-T. Reinaud) e tedeschi (G. W. Freytag, H. L. Fleischer, G. L. Flügel) del sec. 19º. ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] della chiesa dell'Odigitria e dal canonico Reinaud. Dei pochi aneddoti concernenti la sua . Costa, L. Cicognara, A. Mustoxidi, i fratelli T. e G. Olivi. Ma altri, e forse lo stesso modelli quali la Nouvelle Heloïse di J.-J. Rousseau e il Werther di W ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] valore dei suoi maestri, il Reinaud, per es., si mise . inglese, London 1850, voll. 3; trad. tedesca di J. F. Schröder, Leipzig 1851, voll. 2; altra trad. stor. siciliano, L (1930), pp. 1 ss.; T. Scharten, Les voyages et séjours de Michelet en ...
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