CECCHETTI, Enrico
Alessandra Ascarelli
Nacque a Roma il 21 giugno 1850 da Cesare e da Serafina Casagli, in una famiglia di ballerini, coreografi e maestri di ballo.
Il padre, Cesare, nato a Civitanova [...] , come le Lettres sur la danse (1760)di J. G. Noverre ed il Traité de ladanse (1820)di C. 227-234; A. H. Luijdjeps, Il grande divertissement di Nervi, ibid., pp. 278 s.; G. Corbo, E. C., Ricordi di un allievo, a cura di O. Signorelli, ibid.,III ...
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ANGIOLINI, Gasparo
Fernanda Mariani Borroni
Nacque a Firenze nel 1731 da una famiglia di artisti, tanto che il suo primo maestro di danza e coreografia fu il padre Francesco. Nel 1748 aveva già esordito [...] ) e poi a Milano: e in questo periodo e a questo soggiorno dell'A. si riallaccia la famosa polemica con J. G. Noverre sui balli pantomimi, originata dalla lettura da parte del coreografo italiano della prefazione ai programmi dei tre balli noverriani ...
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MAGRI, Gennaro (Gennariello)
Rita Zambon
Non si conosce la data di nascita di questo ballerino, coreografo e trattatista napoletano, attivo in varie piazze italiane ed europee tra il 1758 e il 1782. [...] di Milano e Venezia, giunse come coreografo principale Ch. Le Picq, uno fra i più fedeli divulgatori delle teorie di J.-G. Noverre sul ballo pantomimo, il quale impose al S. Carlo la realizzazione di primi balli mitici o eroici, corredati di ampi ...
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LAMBRANZI, Gregorio
Gloria Giordano
Attivo nei primi decenni del XVIII secolo come coreografo e ballerino, non se ne conoscono i dati anagrafici. Notizie biografiche si ricavano dal frontespizio e dall'introduzione [...] prima delle teorie sul "ballo d'azione" dell'austriaco F.A. Hilverding, del grande iniziatore italiano G. Angiolini e del famoso teorico francese J.-G. Noverre. È probabile che il L. sia stato in contatto con qualche membro della numerosa famiglia di ...
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FOGLIAZZI, Teresa
Carla Federica Gallotti
Nacque a Borgo San Donnino (l'attuale Fidenza) nel 1733, da Agostino e da Elisabetta Tagliasacchi. La famiglia, appartenente al distinto ceto professionale, [...] Ducale negli anni '60, per lui molto difficili. A metà degli anni'70, nel pieno della famosa polemica fra J.-G. Noverre e l'Angiolini sui balli pantomimi, il salotto della F. divenne naturalmente il "centro dell'angiolinismo milanese" (Tozzi, p ...
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DE CARO
Maria Rosaria Costa
Quattro sorelle D., ballerine, calcarono le scene dei maggiori teatri italiani ed europei a cavallo del XIX secolo. Non sono noti luogo e data di nascita della primogenita [...] Maria. Fu allieva di A. Vestris e di J.-G. Noverre; da quest'ultimo ereditò una notevole avversione per les entrechats, les cabrioles e per i passi eccessivamente complicati. Secondo M. H. Winter, fu presumibilmente (... the first ballerina pictured ...
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CAMPANINI, Barbara, detta la Barberina
Alessandra Ascarelli
Nacque a Parma nel 1721. Ebbe due sorelle: la prima, Marianna, mediocre ballerina, fece la sua carriera a Parigi ed entrò nel corpo di ballo [...] e ancora, al terzo atto, nel "Ballet des héros"; nel Cinna (musica di J. G. Graun, 2 genn. 1748), danzò al secondo atto un passo a due con Theezimmer del castello di Potsdam.
Fonti e Bibl.: Y. G. Noverre, Lettres sur la danse, Lyon-Stuttgart 1760, p. ...
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BLASIS, Carlo de (Carlo Blasis)
Vittoria Ottolenghi
Nacque a Napoli, il 4 nov. 1795, da Francesco Antonio de Blasis e Vincenza Coluzzi de Zurla.
Il padre, figlio di un alto ufficiale spagnolo, fu noto [...] molti passi avanti - dei grandi teorici precedenti, Angiolini e Noverre. Se essi infatti restituirono alla danza valore d'arte Berlin 1933, ad Indicem; J. Slonimskij, Klassiki choreografie, Leningrad 1937, ad Indicem; G. Lasky, in Encicl. dello ...
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CASATI, Giovanni
Alessandra Ascarelli
Nacque a Milano il 3 giugno 1809 da Carlo e da Antonia Barbini.
Il padre, che era gioielliere e dilettante di ballo, lo avviò alla carriera di danzatore con l'incoraggiamento [...] J. Coralli. Nel 1820 egli studiava alla Imperial-regia Accademia di ballo scaligera sotto la guida di C. Villeneuve, allievo di Noverre guerra, azione mimo-danzante in sei quadri su musica di G. Panizza. Il 27 genn. 1855 fu rappresentato alla Scala ...
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