Coreografo e ballerino (Firenze 1729 - Parigi 1808); in Francia con la famiglia dal 1740, fu allievo di L. Dupré. Esordì all'Opéra di Parigi nel 1748 e si impose subito per la grazia e la nobiltà del suo [...] la danza nobile di stile francese al suo apogeo. Come coreografo si citano due opere, il balletto Medée et Jason di J.-G. Noverre, presentato nel 1770, e il balletto pantomimo Endymion (1773). Il figlio Marie-Auguste (Parigi 1760 - ivi 1842) fu suo ...
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Nome d'arte del ballerino e coreografo Jean Bercher (Montpellier 1742 - Tours 1806). Esordì all'Opéra di Parigi (1761), dove fu poi (1773) maestro di ballo aggiunto; successivamente insegnò a Bordeaux. [...] Discepolo di J.-G. Noverre, ridusse a pantomime commedie e opere comiche; si ricordano di lui: Le déserteur (1785), La fille mal gardée (1786), L'épreuve villageoise (1786, dall'opera comica di P.-J.-B. Desforges, mus. di A.-M. Grétry), Le page ...
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CECCHETTI, Enrico
Alessandra Ascarelli
Nacque a Roma il 21 giugno 1850 da Cesare e da Serafina Casagli, in una famiglia di ballerini, coreografi e maestri di ballo.
Il padre, Cesare, nato a Civitanova [...] , come le Lettres sur la danse (1760)di J. G. Noverre ed il Traité de ladanse (1820)di C. 227-234; A. H. Luijdjeps, Il grande divertissement di Nervi, ibid., pp. 278 s.; G. Corbo, E. C., Ricordi di un allievo, a cura di O. Signorelli, ibid.,III ...
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Ballerino, coreografo, compositore (Firenze 1731 - Milano 1803), il maggiore esponente della riforma del teatro di danza in Italia nella seconda metà del sec. 18º. Discepolo di F. Hilverding, fu a Vienna, [...] 1761; Didone abbandonata, 1766); sviluppò e perfezionò la riforma di Hilverding; propugnò accanto alla azione pantomimica la presenza integratrice della danza, in polemica con J.-G. Noverre (Lettere a monsieur Noverre sopra i balli pantomimi, 1773). ...
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Musicista (Salisburgo 1756 - Vienna 1791). Fu avviato assai presto dal padre Leopold allo studio del clavicembalo, insieme alla sorella Maria Anna, detta Nannerl. I suoi primi saggi di composizione risalgono [...] per comporre e farvi eseguire l'Ascanio in Alba, su testo di G. Parini, e nel nov. del 1772 per la rappresentazione del Lucio unico incarico offertogli fu quello di comporre per J. G. Noverre il balletto Les petits riens e unico avvenimento artistico ...
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Famiglia di attori e coreografi tedeschi dei secc. 17º e 18º. Johannes recitò dal 1685 in Austria, a Salisburgo e a Vienna; morì prima del 1785. Il figlio Peter fu attore in Prussia e poi per primo condusse [...] ritorno alla sensibilità e alla spontaneità, ideando il ballo d'azione, per la prima volta presentato a Vienna nel 1742. Fu in Russia dal 1758 al 1765. Il suo discepolo G. Angiolini ne rivendicò i meriti di precursore nei confronti di J.-G. Noverre. ...
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CORTESI, Antonio
Alessandra Ascarelli
Nacque a Pavia nel dicembre dell'anno 1796 da Giuseppe e da Margherita Reggini ma questa data potrebbe essere di molto anticipata se, sempre che si tratti della [...] L. Astolfi e rielaborato con grande successo la Gabriella di Vergy di G. Gioia, il C. diede al S. Carlos Ines de Castro che sulla base dell'impostazione naturalistica e spontaneistica di J. G. Noverre, si era evoluta fino ai grandiosi tentativi ...
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LOLLI, Antonio
Giacomo Fornari
Nacque a Bergamo in una data collocabile tra il 1723 e il 1724. Allo stato attuale delle ricerche, poco è noto sui primi anni di apprendistato di questo violinista e compositore. [...] e rivale P. Nardini - dai circa 700 di partenza. Nel 1762 il L. sposò la ballerina Nanette Sauveur, sorellastra di J.-G. Noverre, il coreografo e ballerino a quel tempo attivo alla corte di Stoccarda. In quegli stessi anni si fece raggiungere dal ...
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MAGRI, Gennaro (Gennariello)
Rita Zambon
Non si conosce la data di nascita di questo ballerino, coreografo e trattatista napoletano, attivo in varie piazze italiane ed europee tra il 1758 e il 1782. [...] di Milano e Venezia, giunse come coreografo principale Ch. Le Picq, uno fra i più fedeli divulgatori delle teorie di J.-G. Noverre sul ballo pantomimo, il quale impose al S. Carlo la realizzazione di primi balli mitici o eroici, corredati di ampi ...
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LAMBRANZI, Gregorio
Gloria Giordano
Attivo nei primi decenni del XVIII secolo come coreografo e ballerino, non se ne conoscono i dati anagrafici. Notizie biografiche si ricavano dal frontespizio e dall'introduzione [...] prima delle teorie sul "ballo d'azione" dell'austriaco F.A. Hilverding, del grande iniziatore italiano G. Angiolini e del famoso teorico francese J.-G. Noverre. È probabile che il L. sia stato in contatto con qualche membro della numerosa famiglia di ...
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