Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] accesamente conflittuali del problema tedesco.
Nel 1974, a Brandt successe H. Schmidt, che promosse una politica di e altri del circolo Göttinger Hain, il poeta lirico M. Claudius, i drammaturghi J.M.R. Lenz e F.M. Klinger, e su tutti, a dare profilo ...
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(ted. Berlin) Città della Germania (3.552.123 ab. nel 2018), capitale federale e del Land omonimo; posta lungo le rive della Sprea, alla confluenza nel fiume Havel (affluente dell’Elba), in una pianura [...] l’avvio della Ostpolitik a opera del cancelliere W. Brandt contribuì notevolmente allo sblocco della situazione berlinese. L’accordo H. F. Wäsemann, restauro 1951-56), il Dom (1893-1905, J. Raschdorff.
Nell’area ovest di B. tra i monumenti del passato ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] Y. Bontekoe, e l’opera biografica di G. Brandt.
Nella fiorente produzione letteraria della seconda metà del 17° . Nelle marine fu specialmente noto W. van de Velde; nelle vedute cittadine J. van der Heyden. Pittori di interni e di genere furono P. de ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] degli Stati tedeschi in materia religiosa e politica.
1619: J.-B. Colbert ministro delle Finanze di Luigi XIV: controllo militarmente dall’URSS.
1969: il cancelliere tedesco W. Brandt inaugura l’Ostpolitik. Ripresa della guerra civile in Irlanda ...
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TERZO MONDO
Giampaolo Calchi Novati
(App. IV, III, p. 631)
Nonostante l'approvazione da parte dell'ONU, nel 1974, dei principi che in teoria avrebbero dovuto istituire un "nuovo ordine economico internazionale", [...] condotto poco prima all'elaborazione del Rapporto Brandt, un documento che, prendendo atto dell' R.A. Roberts, B. Kingsbury, United Nations, divided worlds, Oxford 1988; J. Vallin, La population mondiale, Parigi 1988; M. Beaud, L'économie mondiale ...
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Membro del Comitato centrale e della Segreteria del PCUS (1956), membro supplente e poi effettivo (1957) del Presidium, B. fu il massimo beneficiario della nuova situazione maturata nell'ottobre 1964, [...] realizzazione prima con gli Ostverträge del governo di W. Brandt, poi con la conferenza di Helsinki per la sicurezza politiche: M. Tatu, La lotta per il potere in URSS (1960-1966), Milano 1969; J. Dornberg, Brežnev. La maschera del potere, Roma 1976. ...
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Comunismo
Adam B. Ulam
di Adam B. Ulam
Comunismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il marxismo e il suo rapporto con il comunismo. 3. La rinascita del comunismo. Lo stadio prenatale (1902-1917). 4. La Rivoluzione [...] della guerra locali (v. Isaacs, 1951; v. Brandt, 1958). Vari tentativi comunisti di opposizione armata - ad C., Communistic societies of the United States, Boston 1975.
Plamenatz, J., German Marxism and Russian communism, London 1954.
Ponamarev, B. N ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] 1982, pp. 51, 134, 214, 497, 629-31, 645, 652-54, 659-60.
J.F. D'Amico, Renaissance Humanism in Papal Rome, Baltimore1983, s.v.
A. Chastel, Il sacco e interpretazioni, III, a cura di K. Weil-G. Brandt, Novara 1994, s.v.
A. Gardi, Lo Stato in ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] base del principio «una Nazione, due Stati». Anche se Brandt fu aspramente criticato di avere subito, nei fatti, la Europa. Belgrado, Madrid, Vienna 1975-1989, Roma 1994, passim; E.J. Gratsch, The Holy See and the United Nations, 1945-1995, New York ...
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socialismo Nel senso storicamente più vasto, ogni dottrina, teoria o ideologia che postuli una riorganizzazione della società su basi collettivistiche e secondo principi di uguaglianza sostanziale, contrapponendosi [...] -Simon, F.-M.-C. Fourier, R. Owen, J.-J.-C.-L. Blanc, E. Cabet, P.-J. Proudhon – che sono portati a derivare dalle numerose ;berg attuata nella Germania Federale dall’SPD di W. Brandt, l’allontanamento dei socialisti francesi dall’orbita di influenza ...
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