Integrazione sociale
Richard Münch
Introduzione
L'integrazione sociale è uno stato della società in cui tutte le sue parti sono saldamente collegate tra loro e formano una totalità delimitata rispetto [...] alla teoria critica di Max Horkheimer e T.W. Adorno (v., 1947) sino alla teoria dell'agire comunicativo di JürgenHabermas (v., 1981 e 1992), che può essere considerata la teoria contemporanea dell'integrazione culturale più pienamente sviluppata ...
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Teoria critica della società
Giuseppe Bedeschi
La fondazione dell'Istituto per la Ricerca Sociale e la prima formulazione della 'teoria critica'
L'Istituto per la Ricerca Sociale fu fondato nel 1922, [...] quest'ultimo si giovò dell'apporto di una generazione più giovane (il cui esponente più importante è stato JürgenHabermas), la cui formazione e le cui esigenze culturali e politiche determinarono una fase sostanzialmente nuova della 'teoria critica ...
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Razionalizzazione
Herbert Schnädelbach
Definizione del concetto
Per 'razionalizzazione' si intende l'affermarsi della razionalità nei più diversi ambiti della vita. Il termine 'razionalità' in questo [...] pretesa di dominio che è proprio quella che lo asserve alla natura" (v. Horkheimer e Adorno, 1947; tr. it., p. 47).
JürgenHabermas
La convinzione che il modello di razionalità e di illuminismo proposto da Horkheimer e da Adorno non sia in grado di ...
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Valori
Loredana Sciolla
Il concetto di valore
Il termine 'valore' è usato abitualmente nel linguaggio ordinario in due significati diversi, ma interscambiabili. In un primo significato qualsiasi cosa [...] aspettative sociali. La direzione dello sviluppo morale verso una crescente autonomia suggerisce, inoltre, come ha messo in luce JürgenHabermas (v., 1976; tr. it., p. 54), l'esistenza di uno sviluppo parallelo dell'identità personale verso livelli ...
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Interazione sociale
Birgitta Nedelmann
Introduzione
Il fatto ovvio che gli esseri umani agiscono orientandosi gli uni verso gli altri e insieme agli altri costituisce il punto di partenza comune della [...] tra agire individuale e agire strutturale attraverso il concetto di potere. Un nuovo impulso al dibattito è stato dato da JürgenHabermas (v., 1981), che con la sua teoria dell'agire comunicativo ha posto l'accento sulle capacità discorsive degli ...
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Personalita e societa
Luciano Gallino
di Luciano Gallino
Personalità e società
Origini e differenziazione degli studi su personalità e società
Fin dai primi stadi del loro sviluppo le scienze sociali [...] in tema di personalità e società, sino al suo esaurimento di fatto negli anni settanta. L'opera posteriore di JürgenHabermas, ammesso che si possa ancora farla rientrare nella teoria critica, appare infatti quasi del tutto estranea a tale specifico ...
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Modernità
David Frisby
Introduzione
Sebbene il concetto di 'modernità' abbia fatto la sua prima comparsa nel discorso sociologico solo alla fine del XIX secolo, lo studio delle caratteristiche, della [...] e di Nietzsche, impronterà le successive riflessioni sulla modernità di Adorno e, più recentemente, le teorie di JürgenHabermas. L'identificazione tra illuminismo e modernità si basa su una interpretazione della filosofia kantiana quale luogo in cui ...
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Propaganda
Denis McQuail
di Denis McQuail
Propaganda
Introduzione
Il termine propaganda ha una storia linguistica piuttosto particolare. Il vocabolo fece la sua prima comparsa come forma verbale nella [...] si tratta di una forma di comunicazione sospetta.
La propaganda è inoltre un chiaro esempio di quella che JürgenHabermas ha definito 'comunicazione distorta' in contrapposizione al 'discorso ideale' o 'razionale' (v. Gouldner, 1976, pp. 138-146); m ...
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esercito Ue
loc. s.le m. Esercito comune agli Stati membri dell’Unione europea. ◆ [tit.] La proposta italiana / «Cinque quartieri generali per l’esercito Ue» / [Antonio] Martino al vertice dei ministri della Difesa. «In novembre l’Agenzia...