Sinologo svedese (Jönköping 1889 - Stoccolma 1978); prof. di sinologia nell'univ. di Stoccolma (dal 1945), ha apportato valido contributo allo studio della grammatica e della pronuncia del cinese antico. ...
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Pittore e illustratore (Jönköping 1855 - Saltsjö Storängen, Stoccolma, 1935). Studiò all'accademia di Stoccolma; a Parigi si interessò a Puvis de Chavanne e in Italia agli affreschi rinascimentali. Si [...] dedicò soprattutto alla pittura decorativa (scalone del museo di Göteborg, Teatro Reale, Teatro Drammatico, Palazzo di città di Stoccolma, ecc.). Illustrò i libri di S. Lagerlöf: En Herrgårdssägen (1899) ...
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Pittore (Jönköping 1826 - Göteborg 1866). Studiò a Stoccolma, a Monaco e a Parigi; insegnò all'Accademia di Stoccolma. Da un'esperienza di viaggio in Lapponia (1850) trasse spunto per una serie di paesaggi [...] e di scene folcloristiche. Nel campo della pittura storica fu considerato il maggior artista svedese del sec. 19º insieme con G. von Rosen; dipinse anche scene di genere ...
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Botanico e medico (Jönköping 1743 - Tunaberg 1828), discepolo di Linneo. Come medico della Compagnia olandese delle Indie Orientali, viaggiò molto, visitando l'Africa australe, Giava e il Giappone, e pubblicò [...] i risultati delle sue osservazioni (Icones plantarum japonicarum, 5 voll., 1794-1805; Flora capensis, 1807-13; ecc.). Succedette al figlio di Linneo sulla cattedra di botanica dell'univ. di Uppsala ...
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Magistrato e romanziere svedese (Jönköping 1795 - Stoccolma 1865). Sostenitore del governo, che appoggiò fondando il Fäderneslandet ("La Patria", 1830-33), passò presto all'opposizione dimettendosi dalla [...] carica che ricopriva nella magistratura e svelando nelle Skildringar ur det inre av dagens historia ("Descrizioni dietro le quinte della storia odierna", 1834) il retroscena della corte e della vita pubblica ...
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Scrittore svedese (Jönköping 1828 - Djursholm 1895). Giornalista militante, fautore delle idee liberali, deputato al parlamento (1870-72), accademico di Svezia (dal 1877), fu tra i più significativi esponenti [...] dell'età di transizione dal romanticismo al razionalismo. Fantasia, erudizione, ricerca di un nuovo umanesimo cristiano privo di dogmi si fondono nelle sue opere, dalla novella romantica Singoalla (1858) ...
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Economista svedese (Stoccolma 1866 - Jönköping 1945); prof. all'univ. di Stoccolma, partecipò vivamente alla discussione dei problemi monetarî durante e dopo la 1a guerra mondiale, soprattutto riprendendo [...] e sviluppando la teoria della parità dei poteri d'acquisto delle monete come base della parità cambiaria, teoria - già adombrata in realtà da J. Wheatley, W. Blake e D. Ricardo - che ha avuto grande fortuna ...
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Politico, storico e antiquario svedese (Jönköping 1751 - ivi 1818). Autore di pedantesche traduzioni metriche da Virgilio, Orazio e Ovidio, accompagnò nel 1783 il re Gustavo III in quel viaggio in Italia [...] di cui ci ha lasciato un resoconto: Gustaf III: s resa i Italien ("Viaggio di Gustavo III in Italia"; pubblicato nel 1902) non privo d'interesse per le notizie sulla cultura italiana del tempo. Fu tra ...
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Uomo politico e letterato svedese (n. Jönköping 1905 - m. presso Ndola, Zimbabwe, 1961), figlio di Hjalmar (primo ministro nel 1914). Segretario generale al ministero delle Finanze dal 1936 al [...] 1945, poi esperto economico al ministero degli Esteri, presidente della Banca nazionale di Svezia dal 1941 al 1947, vicepresidente del consiglio esecutivo dell'OECE. Segretario generale delle Nazioni Unite ...
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Reggente della Svezia (n. 1440 circa - m. Jönköping 1503); parente del re Carlo III, fu nominato reggente alla morte di questo (1470); riuscì a conservare il potere anche di fronte all'intervento di Cristiano [...] I di Danimarca, che intendeva ricondurre gli Svedesi al riconoscimento dell'Unione di Kalmar. Conservò la reggenza fino al 1479, quando re Giovanni di Danimarca, figlio di Cristiano I, si recò in Svezia ...
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