ALAGON, Leonardo
Alberto Boscolo
Figlio di Artaldo, signore di Sostago e di Peña (Aragona), e di Benedetta Cubello, sposò a Saragozza il 22 genn. 1451 Maria de Morillo y Lenan. Dal padre ereditò il [...] la pena di morte in quella dell'esilio e con i suoi fu relegato per volere di Giovanni II nel castello di Játiva in Valenza, dove morì ai primi del 1490.
Fonti e Bibl.: P. Tola, Codex diplomaticus Sardiniae, II, Augustae Taurinorum 1868, testo pp ...
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CARROZ D'ARBOREA, Nicolò
PPutzulu
Nacque in località non nota, nel 1426, da Francesco, signore della baronia di Terranova e da Beatrice de Mur-Cervellon, sorella dell'arcivescovo di Saragozza. Rimasto [...] nave con la quale avevano tentato di evitare la cattura, furono consegnati al re e rinchiusi, a vita, nel castello di Játiva (Valenza). Il marchesato di Oristano e la contea del Goceano vennero incorporati alla Corona.
A questo punto, la famiglia del ...
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DE SENA, Giovanni
Francesco Cesare Casula
Secondo ed ultimo visconte di Sanluri nel Cagliaritano, era figlio primogenito di Antonio e di Caterina Gomir. Compare per la prima volta nelle fonti note il [...] flotta nel porto di Palermo.
Condotto insieme con gli altri prigionieri a Barcellona, il D. fu rinchiuso nel castello di Játiva, presso Valenza, dove morì intorno al 1490. La sua famiglia andò dispersa e la sua sorte alimentò alcune leggende popolari ...
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LANCIA (Lanza), Corrado
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia, originaria del Piemonte, trasferitasi nell'Italia meridionale al seguito degli Svevi, nacque presumibilmente verso la metà del secolo XIII. [...] procuratore, per ricevere da Giacomo il giuramento di fedeltà. Nel 1285 Alfonso III d'Aragona nominò il L. alcalde del castello di Játiva e nel 1286 gli donò il luogo di Montaverner. Nel gennaio 1287 il L. fu inviato a Tunisi per rinnovare l'accordo ...
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