LANGOSCO, Riccardo di
Giancarlo Andenna
Figlio secondogenito di Rufino (II), conte palatino di Lomello, del ramo di Langosco, nacque probabilmente attorno al 1221; fu fratello minore di Goffredo.
Non [...] , ove lo raggiunsero i cavalieri inviati dal marchese Guglielmo VII di Monferrato e dalle città di Torino, Asti, Vercelli, Novara, Ivrea. La rocca di Arona, ben guardata dai Torriani, fu assediata dal lago e da terra, a opera dei cavalieri guidati ...
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GISELBERTO
Irene Scaravelli
Conte di Bergamo, primo di questo nome, nacque presumibilmente intorno all'870. Di origine longobarda, fu il primo di questa stirpe a far parte della classe di potere dopo [...] che una cospirazione dei "grandi" del Regno, esplosa nel 921, vide come avversari di Berengario Adalberto, marchese di Ivrea (già genero dello stesso imperatore in quanto sposo in prime nozze della di lui figlia Gisla), Odelrico conte palatino e ...
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DELLA ROVERE, Cristoforo
François-Charles Uginet
Nacque in Piemonte il 12 giugno 1434 da Giovanni dei signori di Vinovo e da Anna Del Pozzo. Dei primi decenni della sua vita sappiamo che, laureatosi [...] mai nella sua diocesi, occupato com'era dai suoi compiti romani.
La cura della sfera temporale fu affidata al vescovo di Ivrea e agli ufficiali di Losanna e di Ginevra; un minore conventuale, Giacomo Balbi, assicurò fino alla morte, avvenuta il 31 ag ...
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CARANDINI, Federico
Giorgio Boccolari
Nato a Modena il 25 genn. 1816 dal marchese Francesco e da Rosa Tampellini, dopo avere studiato nel locale Collegio dei nobili e avere seguito per un anno il corso [...] a capitano di Stato Maggiore generale delle truppe sarde. Trasferito nel gennaio 1851 alla scuola militare di fanteria in Ivrea per l'insegnamento della geometria e della topografia, vi rimase fino al 1858. Quell'anno sposò Elisa Realis, di ...
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PIROTTA, Pietro Romualdo
Alessandro Ottaviani
PIROTTA, Pietro Romualdo. – Nacque il 7 febbraio del 1853 a Pavia da Angelo, proprietario terriero, e da Ottilia Robinetti.
Fu allievo del Collegio Ghislieri; [...] in Italia nell’estate del 1880, Pirotta dovette immediatamente occupare il posto di insegnante presso un liceo di Ivrea, trasferendosi presto ad Alessandria. La carriera scolastica fu però interrotta nello stesso anno, quando nel dicembre fu ...
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BELLONE, Giovanni Antonio
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Nacque a Torino, come attesta il frontespizio del suo De iure accrescendi, probabilmente negli ultimi due decenni del sec. XVI, da Cristoforo, di famiglia originaria di [...] . La grazia accordatagli lo raggiunse troppo tardi: il 10 maggio 1640 il B. moriva, in località non precisata, forse ad Ivrea.
La reggente, appresa la notizia, ritirò prontamente la grazia; in una sua lettera del 7 maggio al Magistrato della Camera ...
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DEL MAINO (Majno, Mayno, Magno)
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori in legno originaria di Milano e trasferitasi poi a Pavia, è documentata tra il 1469 e il 1536. Teseo Ambrogio degli Albonesi (1539) [...] 257 s. (Sernio), 312 s. (Tirano); O. Mottirolo, Idossali dei cori di S. Ambrogio di Milano, di S. Francesco di Pavia, dei duomi di Ivrea, di Biella e di Alba, in E. Oliviero, L'architettura gotica del duomo di Chieri, Torino 1939, pp. 73-85; C. Bassi ...
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LATTES (Fortini), Franco
Simona Foà
Nacque a Firenze il 10 sett. 1917 da Dino e da Emma Fortini del Giglio, della quale il L. avrebbe adottato il cognome dal 1940.
Il padre, che proveniva da una famiglia [...] tra articoli e poesie e molte traduzioni) e di redattore dell'Avanti!.
Nel 1947 fu assunto alla Olivetti. Trasferitosi a Ivrea, lavorò presso il settore pubblicitario dell'azienda, specializzandosi nel lavoro di copywriter: al L. si devono i nomi di ...
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GROSSO, Giuseppe
Fausto Goria
Nacque a Torino il 24 luglio 1906 da Carlo, avvocato, e da Anna Ferrero Gola.
Il G., perso il padre in giovane età, compì gli studi secondari presso il liceo Cavour e si [...] il G. era entrato in contatto con il movimento di Liberazione: arrestato nell'ottobre 1944 per antifascismo, fu incarcerato a Ivrea e fortunosamente rilasciato solo dopo alcuni giorni. In seguito a ciò fu costretto a vivere in clandestinità a Torino ...
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LOSANA, Giovanni Pietro
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Vigone, presso Torino, il 22 genn. 1793 da Giovanni e da Teresa Giacosa. Dottore in teologia nel 1815 presso l'Università di Torino, fu ordinato prete [...] università di Torino, Genova e Cagliari: A. Ricardi di Netro (Torino), L. Nazari di Calabiana (Milano), L. Renaldi (Pinerolo), L. Moreno (Ivrea), R. Biale (Albenga) e G.B. Montixi (Iglesias).
Il L. morì a Torino il 14 marzo 1873 e fu sepolto a Oropa ...
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eporediese
eporediése (letter. eporediènse) agg. e s. m. e f. [der. del lat. Eporedia, nome classico di Ivrea]. – Di Ivrèa, città del Piemonte; come sost., abitante, originario o nativo di Ivrea.
brevimirante agg. (lett.) Di persona dalla visione limitata, incapace cioè di prevedere con saggezza gli sviluppi degli avvenimenti futuri e di provvedervi in tempo. | Detto anche di chi mira soltanto a obiettivi immediati, a breve termine....